Capitolo 6

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Kuroo's pov

 A questo punto pensai che Kenma stesse parlando di me. E' così stupido. Sospirai e mi alzai dal divano. Chiusi a chiave la porta, cominciai a pulire le lenzuola e ne misi di nuove. Non posso più parlare con le persone che ho invitato a casa. Ero sicuro che Kenma non se ne fosse accorto, ogni persona che è stata a casa mia me lo avrebbe ricordato. Una volta accidentalmente dissi il nome di Kenma e "L'invitato" se ne andò immediatamente.

Da quando ruppi con Hanako, Kenma riempì totalmente la mia testa. Il suo ragazzo, Konoha, mi fa incazzare.

In quel momento dovevo capire chi fosse quel ragazzo di cui parlava Kenma. Non mi aveva detto il nome e, onestamente il fatto che lui volesse parlare con me, mi confondeva.

Volevo che Kenma fosse il mio omega. Volevo che lui andasse in giro e che la gente sapesse fin da subito che fosse mio. Sospirai e iniziai a lavare la pila di piatti che stava sul mio lavandino. 

Mentre stavo finendo sentii il mio telefono squillare. Sentii una scarica di adrenalina, pensando fosse Kenma. Mi asciugai le mani e alzai il telefono vedendo che fosse Koutarou.

Io e lui giocavamo a pallavolo agonistico, oltre a essere migliori amici. Lui è sposato con Kenji e ha due figli. Risposi al telefono:

"Ciao?"

"Heyy bro, come stai?"

"Eh, non così bene bro"

"Merda, cosa è successo bro?"

"Molte cose bro"

"Akaashi e lyust hanno messo a dormire Itome e Itsuki, ci vediamo?"

"Va bene"

"Perfetto ci vediamo in palestra"

"Ci vediamo lì"

"Ciao bro"

"Ciao bro"

Posai il telefono e strinsi i denti per la delusione. Mi misi una sciarpa e uscii.

Camminavo con le mani in tasca e una volta arrivato in palestra, tirai fuori il cellulare.

Messaggi:

Kuroo: Dove sei?

Bokuto: Sono dentro

Rimisi il telefono in tasca. Aprii la porta e vidi Koutarou che giocava a pallavolo.

"Wassup bro"

Disse camminando verso di me. Ci stringemmo la mano e sospirando cominciai a raccontare tutto, dalla mia rottura, i miei rapporti, e... Kenma. Lui cominciò a confortarmi e per sfogo, cominciammo ad allenarci. Quando finimmo erano le 9:00, prendemmo una soda  e ci incamminammo verso casa. 

Il mio telefono iniziò a squillare  nel momento in cui arrivai a casa.

Vidi il nome ed era Kenma, deglutii e risposi:

"Pronto?"

"Ehy Kenma"

"Ehy... volevo dirti: Puoi dimenticare tutto quello che ti ho detto oggi?"

"Cosa, perché?"

"...Ehm, non avrei dovuto dire tutte quelle cose, intendo... stai già passando i tuoi problemi"

"Va tutto bene, gattino~ stai bene?"

"Sì... sono solo stanco"

"Stanco? Ti avevo detto di andare a dormire ieri, gattino~"

"L'ho fatto, ma non è questo il motivo"

"Oh, il mio gattino è in calore?"

"Z-zitto Kuroo""

"Va bene, va bene... sei a casa giusto?"

"Non preoccuparti, va tutto bene"

I miei occhi si spalancarono quando sentii un'altra voce. Kenma sbadigliò e rispose alla voce

"Kenma vai a dormire" Immagino sia stato Konoha. 

Ad un certo punto strinsi i denti quando disse una frase:

"Domani mattina faremo un altro giro"

"EH- sta zitto" rispose Kenma

Alla fine sbadigliò e io rientrai a casa. Aprii la porta e mi portai un pugno in spalla.

"Domani ti devo parlare, Kenma"

"Ok"

Mi feci una doccia. Dopo essere uscito, finii di lavare i piatti e mi cucinai del pollo fritto, mangiandolo davanti la TV e finii per addormentarmi sul divano

Angolo traduttrice

scusate per eventuali errori


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