Cap. 3

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 Eren era stato recuperato da Mikasa, non era ancora del tutto sveglio, ma neanche lui capiva cosa stesse succedendo.

Ben presto dei cadetti vennero a chiederci di seguirli, ci portarono in un luogo con poche uscite, eravamo circondati da molti soldati, gli unici rimasti eravamo io, Mikasa, Eren e Armin. Gli altri fortunatamente si erano andati a riposare, infatti in città era arrivata una squadra di soccorso molto forte, che stava uccidendo tutti i giganti.

Ciò che stava succedendo non mi stava piacendo affatto, il comandante di Guarnigione, Kitz, non sembrava avere un approccio gentile, anzi sembrava farlo apposta ad avere uno sguardo minaccioso.

Ad un certo punto, ci puntó addosso un fucile.

" Eren Yeager, di la verità sei un gigante! "

Il ragazzo, a dirla tutta, non sembrava ancora del tutto sveglio ma neanche cosciente di cosa stesse dicendo il comandante, urlava troppo continuando a chiedere la solita frase, e ogni tanto ci minacciava che avrebbe sparato. Ma Mikasa di rimando gli lanciava occhiate minacciose facendogli cambiare per un attimo idea, per subito dopo ricominciare ad urlare.

" Si sbaglia, non sono un gigante! Io li devo uccidere tutti dal primo all'ultimo quegli esseri! "

" Non mi ingannare ragazzo! L'abbiamo visto tutti, che sei sbucato fuori dalla nuca di uno di loro, di la verità. "

Eren si guardò spaesato in giro, non capiva.

"Eren..." Armin non sapeva come spiegarglielo

" Ehi ascolta, il comandante ha ragione, e qua siamo tutti testimoni ma non per questo sei un pericolo, bisogna farglielo capire, e qui entrate in gioco voi, Armin e Mikasa"

"Va bene T/n..."

Non facemmo in tempo a girarci che un cannone sparò fuoco.

" Ragazzi! "

Eren si portò un dito alla bocca e lo morse, un attimo dopo era un gigante, con il quale ci stava proteggendo.

Eren così sarà più complicato da spiegare che non sei un nemico ... Ottimo tempismo...

Sentivamo delle urla, di sicuro la sua trasformazione aveva scatenato un po' di movimento.

"ECCO la sapevo è un nostro nemico! "

"Comandante si sbaglia, Eren non è una minaccia, soprattutto perché potrebbe essere un aiuto per noi umani, se riesce a controllare questo potere darebbe una mano riguardo alle scoperte dei giganti. Inoltre, per prima cosa, potrebbe chiudere la breccia nel distretto di Trost... c'è un grosso masso vicino all'ingresso "

" Baggianate! Preparate un altro colpo di cannone"

" ALT! "

Ad interrompere lo sparò fu Pixis, comandante della regione militare del sud.

" Il ragazzo ha ragione, sei il gigante ci aiutasse darebbe una mano all'intera popolazione. Pensi di farcela? " chiese riferendosi ad Eren

" SI assolutamente "

Il guaio era scampato, Armin fu chiamato da Pixis, ma non seppi cosa gli stesse dicendo.

Poche ore dopo, venne deciso che il piano per chiudere la breccia a Trost, si sarebbe attuato il giorno stesso.

Venimmo divisi in gruppi noi cadetti, principalmente tutti dovevano fare da esca ai giganti attirandoli verso le mura, nel mentre un gruppo di 5/6 persone tra cui Eren e Mikasa, sarebbero andati verso la breccia.

"L'amore è complicato"  Erwin Smith x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora