Cap. 4

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" Mocciosi, in sella ai cavalli, parte la nuova spedizione e veloci se no vi faccio fare 40 giri di campo. "

Era il capitano Levi che gentile come sempre ci chiedeva di prepararci per la nuova spedizione.

Devo dire che non ci hanno messo molto ad avere un nuovo piano con l'inserimento di Eren...

Infatti seppi che la missione era per provare una nuova formazione, ci dividemmo in gruppi, nei quali ogni cadetto aveva dei razzi con cui comunicare con i gruppi di fianco. Per ogni colore un significato.

VERDE: tutto a posto

ROSSO: gigante

NERO: gigante anomalo

Tutto molto semplice a parte il fatto che non conoscevo nessuno nel mio gruppo, infatti erano tutti cadetti già specializzati in delle missioni fuori dalle mura. E per me invece, era la prima volta.

Partimmo. Il vento mi soffiava contro e mi faceva svolazzare i capelli, il cavallo andava velocemente, e avendo le mura dietro di me sembrava, che per la prima volta in vita mia, ero libera. Libera come gli uccelli nel cielo e capace di poter esplorare il mondo.

Ma ben presto il mio sogno si ruppe, ad un certo punto un fumogeno nero apparve in lontananza alla nostra destra, spaccando in due il limpido cielo azzurro...non preannunciava nulla di buono.

" Cadetti, se necessario preparatevi a combattere" era il capitano della squadra

" Capitano, non sarebbe meglio addentrarci nella foresta? Almeno avremo gli alberi a proteggerci"

" T/c, anche se tu pensi, o meglio credi, che una cosa sia migliore, non puoi farla. E' il comandante a scegliere ciò che si può fare e ciò che non si può fare, e noi lo dobbiamo seguire. Riguardo a questo... il messaggero che prima è arrivato, mi ha comunicato che noi soldati dobbiamo fermarci prima della foresta e uccidere i giganti che arrivano."

" Capitano non lo accetto. Non riesco a capire il senso di questo piano. Così sembriamo pedine sacrificabili... Abbiamo delle vite, dei sogni, e alcuni di voi hanno addirittura delle famiglie..."

" Cadetto, se avrai l'opportunità di conoscere il comandante più da vicino, o fare altre missioni, capirai che quello che dici è realmente quello che succede... alla fine siamo solo pedine"

" Tsk, continuo a non accettare ciò, io vado avanti."

Incominciai ad incitare il mio cavallo ad andare più veloce, sarei entrata all'interno della foreste e avvisato il Capitano Levi e il Comandante che c'era un gigante anomalo e per noi soldati poteva essere pericoloso.

" T/c! Resta qui! Sei solo un cadetto! Non puoi uscire dalla formaz-"

Non sentii più il continuo, ormai ero all'interno della foresta... velocemente mi alzai sulla sella cercando l'equilibrio, e appena lo trovai azionai il dispositivo di manovra tridimensionale.
Acquistai sempre più velocità...

Eccoli lì, il capitano e la sua squadra, ah c'è anche Eren!

" Eren, Capitano Levi, che sta succedendo? Perché è stata presa quella decisione? "

Nessuno dei due mi rispose, continuavano a guardare il sentiero davanti a sé, senza staccare gli occhi dalla strada. Capì così, che neanche loro sapevano cosa stesse succedendo. La cosa non mi piacque, almeno i capitani delle squadre dovevano essere avvisati per qualunque cambiamento di piano.

Finalmente il Capitano Levi si girò

" Tsk, cadetto continua a seguirci...non staccarti dal gruppo, non prendere scelte personali e ascolta solo i miei ordini, ormai, lo sbaglio di lasciare la tua squadra l'hai già fatto, cosa che non doveva accadere" disse queste ultime parole accentuandole.

"L'amore è complicato"  Erwin Smith x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora