Cap. 7

287 27 59
                                    

E così era tutto per scovare Annie... Tutto il disastro degli scorsi giorni era per questo... non immaginavo proprio che una persona come lei potesse fare tutto ciò

" T/n hai capito? "

" E-eh cosa? Scusatemi ero sovrappensiero. "

" Stavamo dicendo che il Capitano Levi ci fa fare un sacco di esercizi... sono pesantissimi, voglio proprio vedere quel nanetto a farli lui stesso."

" Dai Eren, non è poi così tanto cattivo, devi solo conoscerlo meglio."

" La fai facile... in questi giorni non hai fatto niente. "

" Eren! "

" Fa niente Armin, ha ragione "

Era proprio così, era da alcuni giorni che dovevo aiutare il comandante ma non lo facevo, non era colpa mia, anzi, cercavo di svegliarmi anche presto ma arrivata giù in mensa continuavo a scoprire che se ne era ormai andato a fare quello che doveva fare.

E così tutte le mattine, con Levi che mi sgridava per il ritardo e Hanji che cercava di rassicurarmi, che prima o poi sarei riuscita ad arrivare in tempo.

" T/n non preoccuparti, ce la farai, intanto prendi qualcosa da mangiare, ti sentirai meglio."

" Grazie Jean "

La mensa era quasi vuota, molti dei cadetti avevano già finito e altri erano già usciti a fare gli esercizi con la rispettiva squadra. C'era una bella atmosfera.

Dopo aver finito di mangiare decisi di andare da Hanji, era l'unico modo per fare qualcosa e sentirmi utile.

Salii le scale e andai nel suo studio. Bussai ed entrai.

" T/n! Anche oggi ti è scappato? "

" Si... Sai dove è andato? "

" A Stohess immagino, ci sono ancora delle cose da sistemare. Che divertimento che siete voi due, chissà se riuscirai un giorno a svegliarti allo stesso orario di Erwin, lo conosco da anni ma io non ci sono mai riuscita. "

" Hanji cambiamo argomento, che stai facendo? "

" Stavo riguardando degli appunti sugli studi di ieri... Lo scorso giorno è stato veramente doloroso solo a ripensarlo mi vengono le lacrime agli occhi... i miei bellissimi giganti, perché devono subire questo? "

" Ne sei consapevole che ti potrebbero azzannare appena vogliono? "

" Certo T/n, me lo continua a ripetere anche Moblit, vero? "

Si girò verso il cadetto che il quel momento stava sistemando dei libri

" Eh? "

" Niente niente... comunque T/n cosa vuoi fare oggi? "

" Penso che aiuterò Moblit a sistemare lo studio, lo vedo abbastanza indaffarato. "

" Va bene, se però ti stanchi fermati pure, anche tu Moblit! "

Mi girai e incominciai a " scannerizzare " il luogo con gli occhi per capire le cose da sistemare, c'erano libri ovunque e cartacce che occupavano i 3/4 della stanza sparsi giù per terra. Inoltre schizzi di giganti e nuove armi invadevano le poltrone così togliendo la possibilità di sedersi.

Decisi di sistemare le cose sparse sul pavimento.

E così una settimana era passata, le giornate si svolgevano quasi sempre allo stesso modo, però scoprivo anche nuove cose. Ad esempio conobbi nuovi cadetti come Mike, un ragazzo molto strano che quando voleva ti annusava. Non capì mai il motivo.

"L'amore è complicato"  Erwin Smith x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora