capitolo 4

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Mi stavo mangiando le unghie dal nervoso, era ormai una vita che non lo facevo più.
Ero appoggiata alla sportella della macchina, mentre aspettavo che Albe chiamasse il carro attrezzi.

"Va bene, grazie."
Riattaccò la chiamata e si avvicinò a me.
"Stanno arrivando, ho chiamato anche un taxi così che ci possa portare dalla polizia.

Sospirai pesantemente, poi appoggiai la testa sulla sua spalla.
"Pensi che sia ancora lei?"
Mi chiese Albe.
Non sapevo cosa rispondere, non sapevo più cosa pensare.
Mi limitai a fare spallucce, stringendolo poi in un abbraccio.

Dopo minuti che sembravano infiniti, arrivò il carro attrezzi che prese la nostra auto e la portò via.
Poco dopo arrivò anche il taxi, così salimmo.
"Dove vi porto ragazzi?"
"Alla stazione di polizia per favore."
Disse Alberto, mentre si allacciata la cintura.

Quando arrivammo, pagammo ciò che dovevamo e ci incamminammo.
Afferrai la sua mano, per sentirmi più al sicuro.
"Salve ragazzi, ditemi."
"Vorremmo fare una denuncia. "
Il poliziotto difronte a noi si tolse il cappello, passandosi una mano tra i capelli appiattiti, poi annuì e ci fece cenno di seguirlo, e noi così facemmo.

"Salve generale. Vorremmo fare una denuncia."
Lui ci guardò posando il suo taccuino sulla scrivania difronte a se.
"Sedetevi pure ragazzi."
Mi sedetti e Albe fece lo stesso, ma continuai a tenergli la mano.
"Ditemi tutto."

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Dopo aver raccontato tutta la storia al generale D'amato, notai che aveva scritto tutto sul computer e aveva fatto delle ricerche.
"Se mi lasciate un numero di telefono, contatterò la posta per sapere le origini di questa lettera, mi piacerebbe scannerizzarla per poterla avere sempre con me."
Albe annuì e gliela passò.
"Dopodiché, quando avrò notizie vi manderò un messaggio. Per quanto riguarda le minacce, i miei colleghi stanno cercando di scoprire il numero che ti ha scritto, Arianna. Vi faremo sapere il prima possibile."

"Grazie mille, davvero."
Mormorai, mentre ci alzavamo in piedi, per uscire dalla sala.
"Arrivederci" Disse Albe, e il generale replicò.

"Speriamo sia finita."
Borbottai, mentre uscivamo all'esterno.
"Chiamo un taxi così torniamo a casa."
Annuii.

Stalker. || Xiao.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora