Stalker. || Xiao.

capitolo 6

*SPAZIO AUTRICE*
Scusate per questo spazio autrice a inizio capitolo, volevo solo comunicarvi che ho creato il video trailer di questo libro, e lo allego a questo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate <3

Erano passate ormai tre settimane dall'ultima avventura di Alexietta99.
Era il giorno giovedì 12 giugno 2025, il giorno prima del mio compleanno.

Stavo leggendo le mail sul mio computer, quando mi misi ad urlare.
Albe corse subito in camera da me e mi trovò in lacrime.

"Che succede ao?"
Salutai giù dalla sedia e mi buttai addosso a lui, stringendolo in un abbraccio.
"Albe ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta sono riuscita a vincere il Venice Movie Stars Photography Award, sono così felice!"

Lui mi strinse a se, scoppiando a ridere.
"Sapevo che ce l'avresti fatta, ma non puoi farmi venire questi infarti!"
Mormorò ridacchiando.
Io tornai con i piedi per terra e mi asciugai le lacrime.
Era il traguardo più grande della mia vita.

"Domani è anche il tuo compleanno."
Mi disse Albe. E aveva ragione.
24 anni, mi sembra ieri che ne ho fatti 20.
Gli sorrisi dolcemente prendendogli le mani.
"Mi sento vecchia."
"Scusa io cosa dovrei dire che ne ho 25?"
Disse lui ironizzando, mettendosi poi a ridere.

"Comunque ora esco."
Mi voltai verso di lui facendo il faccino triste.
"Dove vai?" Chiesi, con un tono di voce più basso.
"A comprarti il regalo." Mi sorrise dolcemente e mi lasciò un bacio sulle labbra, uscendo poi di casa.

Mentre aspettavo che Albe tornasse a casa, iniziai a preparare il dolce per il giorno dopo.
Credo che la cheesecake alle fragole sia uno dei pochi dolci che mi venga bene.

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La mattina seguente, io ed Albe ci svegliammo presto, quella mattina sarebbero venuti i miei genitori a festeggiare il mio compleanno.

"Amore sono arrivati!"
Mi urlo Albe dal salone. Corsi immediatamente da lui mentre ancora cercavo di chiudere i jeans, ed una volta fatto aprii la porta.

"Auguri amore di mamma!" Mi disse, stringendomi subito in un abbraccio.
"Grazie mamma!"
Subito mio padre si unì a questo abbraccio, mollandomi solo poco dopo.

Eravamo a tavola con i miei genitori che stavano riempiendo Alberto di domande quando ad un certo punto sentimmo suonare al campanello.

"Hai invitato qualcuno?"
Chiesi rivolgendomi ad Albe.
Lui fece cenno di no con la testa.
Mi alzai ed andai ad aprire, ma non trovai nessuno.
Abbassai lo sguardo trovandomi una bottiglia di vino bianco, il mio preferito, sopra ad una lettera.

Li afferrai ed entrai in casa tornando a tavola.
"Chi era?" Mi chiesero in coro.
Feci spallucce, appoggiai la bottiglia ed aprii la busta.

Tanti auguri per i tuoi 24 anni.
Firmato, A.