La Risposta

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Erano tre giorni che stava aspettando quel messaggio, aveva perso le speranze, e quella mattina, eccolo.
Non l'aprì subito, aspetto di arrivare a casa.
Nessuno fece tanto caso a quella punta di frenesia che le era apparsa negli occhi.
Tornata a casa, si chiuse in camera e lesse:
"{ Ciao Vicky, scusa se ti rispondo solo adesso, ma ero molto impegnato, comunque dimmi tutto.}"
C'era un insolita punta di gentilezza, era abbastanza inusuale in lui, e ricordo in quel momento, quando invece la ricattava. Doveva elemosinare il suo affetto, e stare ad ogni sua richiesta. Scoppiò in una risata amara pensando a quanto poco gliene importasse adesso del suo affetto, e a con quanta facilità avrebbe potuto mandarlo a quel paese adesso, mentre fino ad un anno prima, non ci sarebbe mai riuscita.
Pensò alle parole giuste da usare, ma non le trovava, e quindi rispose:
"{ È una cosa un po' delicata....meglio se ne discutiamo da vicino...}"
"{ Eh, non saprei, sono molto impegnato con il lavoro.}"
"{ Lo so che non ti va di vedermi....ma posso assicurarti che non te ne pentirai...}"
Poi continuò:
"{ Vedi un po' tu quando puoi....per me va bene qualsiasi giorno....}"
"{ Va bene, ti faccio sapere!}"
Chiuse il cellulare, non era felice, ma un po' soddisfatta si.
Iniziò a studiare senza grande concentrazione, leggere le pagine di storia le risultava impossibile.
Riprese il cellulare ed iniziò a guardare tutte le sue foto con Gabriele. Una lacrima iniziò a scendere lentamente sul suo viso. I ricordi erano troppo forti e la schiacciavano, 8 mesi di ricordi.

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