𝑃𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎. (𝐼𝐼)

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"Si mamma sono già arrivati i fiori"

"No, lui è di là, si sta preparando"

"Si è tutto pronto"

"Eh si, ho anche mangiato il polpettone, stai tranquilla"

"No mamma sto bene"

"Ho dato letteratura inglese lo scorso venerdì"

"Certo mamma che è andato bene lo sai"

"ah e per favore dì alle ragazze che mi mancano già tantissimo, e che alla prima occasione volo da loro"

"Sul serio, grazie ma"

"Devo lasciarti adesso, ci sentiamo"

"Si mamma, dirò a Niall che gli hai cucinato le lasagne, però sul serio ora devo andare o faremo tardi"

"Si ti manderò tutte le foto promesso"

*chiamata interrotta.

Louis chiamò ľ amico

"Cretino sbrigati che dobbiamo arrivare in tempo!"

"Tu Sta zitto ed inizia ad uscire prima che ti prenda a sberle!"

"Ti ricordo che IO ho dovuto spendere i miei soldi per questa merda" continuò il liscio

"Ed io ti ricordo che è solo colpa tua se abbiamo perso questa scommessa che poi tengo a precisare : NON SIAMO COSTRETTI A RISPETTARE!"

"figurati se ti avrei dato i miei soldi per questa cazzata"

"poi proprio stasera!"

"Pazzesco Louis!" "SUL SERIO NON POSSO CREDERCI!"

Esplose il biondo tutto d'un tratto

Inizialmente Louis rimase un po' spiazzato dalla sua reazione, poi si fece coraggio e cercò di stamparsi una finta faccia offesa, anche se in realtà era solamente irritato

Prese le chiavi ed iniziò ad uscire.

Era esattamente il 12 settembre e tra poche ore sarebbe iniziato un giorno particolare.

Louis ovviamente Aveva organizzato tutto alla perfezione.

Non poteva mandare all'aria tutto, solo perché trovava irritante il modo in cui Niall gli si era rivolto.

Esatto perché aveva lavorato per giorni e giorni nell'organizzare una maxi festa a sorpresa per il suo migliore amico e sicuramente quello non era un buon motivo per mandare a monte tutto.

come si era organizzato, dite?

In primis aveva inventato una finta scommessa con altri ragazzi, loro amici e complici dello scherzo

Poi In qualche modo ci aveva messo di mezzo anche Niall, che in realtà fu la parte più semplice dello scherzo per Louis, perché non fece assolutamente storie ma accettò di buon grado la sua proposta.

Poi ovviamente Louis aveva fatto in modo che perdessero la scommessa per poter mandare avanti lo scherzo;

cosa sarebbe successo quando avrebbero perso?

beh perdere la scommessa significava andare a fare un intera nottata di volontariato in un centro anziani fuori città, isolato dal mondo

o almeno era quello che Louis aveva detto al biondino.

Cinque minuti dopo erano in macchina, entrambi avvolti in un silenzio tombale.

Niall era arrabbiato perché il suo amico sembrava non ricordarsi che di li a poche ore avrebbe compiuto 19 anni e invece di essere in qualche pub a festeggiare lo stava portando in mezzo a dei vecchi da curare,

Non vedo altro che...TE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora