~Headcanon Pernico Brotp~

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Il mio mondo girava troppo male. Il karma non aveva ancora bussato alla mia porta per dirmi "Hey amico ho finito di scassarti ora vado dai tuoi nemici." Forse semplicemente doveva andare così. Ne avevo passate troppe. Ma perché dovevo essere così diverso? Perché non potevo essere un ragazzino qualunque? Perché non potevo vivere una vita noiosa e prevedibile come le altre? Perché non potevo amare una persona non impossibile da amare? Perché?! Cosa ho fatto di male nella vita per meritare questo? Avevo questi ed altri mille orribili pensieri mentre mi addentravo lentamente nel Cocito. Il fiume che ti fa passare la voglia di vivere. Ma quale voglia di vivere avrebbe potuto prosciugare in me? Stava solo mettendo in evidenza le parti più brutte della mia vita, ovvero la maggior parte. Ormai combattere o vivere non aveva più senso. Niente aveva più senso. Allora, mentre scendevo sempre più in profondità, provai ad aggrapparmi ai pensieri positivi della mia vita. Mia sorella che mi sorrideva e mi diceva che sarebbe andato tutto bene. Ma poi era morta. A Percy che mi invitava a mangiare quella torta blu a casa sua. Ma lui non mi amava. Lui era perfetto. Poi successe. Qualcuno mi prese la mano, riconobbi subito quella presa. Stava gridando: "Nico ti tiro su!" Io gli risposi di rimando: "Non c'è la farai mai! Lasciami o moriremo entrambi!" Lui però rinsaldò la presa senza lasciarmi andare, ma sentivo la sua fatica. Il fiume non ci avrebbe messo molto a deprimere anche lui e se non avesse lasciato la presa presto saremmo sprofondati tutti e due. "Percy... m-mi dispiace... t-ti ho sempre amato... n-non posso permettere che tu muoia così."
Con la forza che mi rimaneva presi la mia spada nera e gli lasciai un piccolo taglio sul polso. Forte abbastanza perché d'istinto togliesse di scatto la presa dalla mia mano. Profondo abbastanza perché gli lasciasse la cicatrice, così, magari, si sarebbe ricordato di me. "Addio e... grazie" mentre lo dissi le acque del Cocito mi circondarono. Pensai al volto di Bianca quando l'avrei rivista, mentre ciò che accadeva sopra mi parve sfocato. "NICO NO!"urlò Percy tentando di afferrare di nuovo la mia mano, ma io la ritrassi, non avevo più niente per cui valesse la pena vivere. Vidi come una scena a rallentatore. Annabeth che cercava di fermare Percy mentre lui, disperato ed in lacrime, cercava di gettarsi nelle acque del fiume per salvarmi. Ma io ormai avevo scelto così e mi andava bene. Poi buio.

Questo è guys non odiatemi troppo vi amo y k

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