moonlight

꧁ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 17꧂

"Sento di impazzire" Disse a denti stretti Onai.

"Onai, ti prego calmati" Le si avvicinò Ruelle preoccupata.

"Tutta colpa di quel dannato moccioso e dei suoi stupidi capricci, ve lo avevo detto che quel mostro ci avrebbe messo nei guai, dannazione, perché? Perché non mi date mai retta!?" Fece una piccola pausa e rise nervosamente.

"Ma poi, alla fine che me la prendo a fare con quel moccioso, la colpa è solo tua Licaonia, lo sapevi fin dall'inizio che quello sporco vampiro non era affidabile, anzi, lo sapevate tutti voi ma per uno stupido sentimento di uno stupido ragazzino vi siete fatti fregare, io... io me ne andrò, uscirò da qui e me ne andrò, lontana da voi perché io vi odio. "

Tutti i presenti, compresi il branco di Lowell e lui stesso, rimasero a bocca aperta.

"Onai ma che stai dicendo, ti sei forse dimenticata che sei viva solo grazie a Licaonia? Come puoi dire certe cose, quando saresti stata la prima ad attaccare chiunque avesse osato parlarle in questo modo" Disse nervosamente Rolf, sentendosi ferito e punto nell'orgoglio.

Rolf venne accolto dopo Rafe e subito dimostrò la sua stima e rispetto nei confronti dell'Alpha.
La sua infanzia fu difficile, fino ai cinque anni era stato trasportato da una nazione all'altra per traffico di umani, destinati a diventare servi di qualche tiranno.

Quando arrivò in paese riuscì a fuggire, all'ora i piccoli Seff e Rafe, notarono quel bambino completamente pelle ed ossa, sporco e infreddolito.
I due lo portarono con sè fino alla tana e venne accolto dall'amore di Licaonia, diventando così, la sua spalla destra.

Accecato dalla rabbia afferrò la ragazza per il collo e con forza la sbattè al muro.

"Dovresti solamente ringraziare" Sussurrò a denti stretti mentre gli occhi si colorarono di un giallo brillante.

"Rolf! Che stai facendo!?" Urlò Seff avvicinandosi velocemente a lui per fermarlo.

Il ragazzo strinse di più la presa sul collo della giovane e con il braccio sinistro a mezz'aria, fece uscire gli artigli avvicinandoli pericolosamente al volto della ragazza.

"Rolf!"

Quattro fitti schizzi di sangue macchiarono il muro che furono la causa di quello che di li a poco si sarebbe rivelato uno scontro sanguinoso.

Sentì scorrerle il liquido caldo e viscido lungo la sua guancia, ma lei si stupì, insomma quel sangue era così caldo e denso, eppure non sentì dolore e non capì da dove provenisse.

Onai aprì lentamente gli occhi che fino a quel momento teneva serrati per la paura, le sue pupille si ristrinsero notevolmente quando vide la figura di Licaonia davanti a sè.
Il volto era leggermente rivolto alla sua sinistra e così le due riuscirono a guardarsi negli occhi.

La parte destra era completamente sfigurata, trafitta da quattro profondi tagli che partivano dalla fronte, passare per tutto il collo per poi finire poco sopra la clavicola.

"Non... litigate" Disse svenendo a terra per il forte dolore causato e l'immensa perdita di sangue.

"Rolf! Che cosa hai fatto!" Urlò Seff andandogli in contro aggressivamente.

Lo afferrò con forza al colletto della maglia e lo lanciò contro il muro.

Il ragazzo si rialzò e gli graffiò il torace strappandogli la maglia sporca e procurandogli delle profonde lacerazioni.

Senza perdere tempo, Seff gli sferrò un pugno in pieno volto e nonostante si sentì perfettamente il suono dell'osso nasale frantumarsi, continuò senza fermarsi.