CAPITOLO 146 - Posizione scomoda M.

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[Capitolo con riferimenti sessuali espliciti, se non siete a vostro agio non leggete]

Anna porta le mani sulla sua schiena e gli avvolge la vita con le gambe, portando le loro intimità a scontrarsi più intensamente del previsto, facendo scappare a entrambi un gemito. Dokyeom porta le mani sui suoi fianchi senza smettere di baciarla e le abbassa centimetro dopo centimetro pantaloni e intimo in una volta sola.

Arriva a metà coscia ed è costretto ad allontanarsi per sfilarli del tutto, senza smettere di guardarla dall'alto sorridendole, affermando dolcemente "Sei bellissima".
Anna arrossisce più di quanto non lo sia già e gli sorride a sua volta, attendendo che lui torni a calarsi su di lei.

Riprendono a baciarsi con più calma e lei ne approfitta per concentrarsi sui suoi pantaloni, pizzicandoli fra le dita e abbassandoglieli il più possibile. Dokyeom completa lui il lavoro sfilandoseli con l'aiuto delle gambe, senza smettere di baciarla, così lei ne approfitta per portare una mano sulla sua erezione ancora coperta dai boxer e palparla con delicatezza, facendolo gemere.

Lui ricambia il piacere provocatogli portando le labbra sul suo seno, lasciando una scia di languidi baci che arrivano fino al suo capezzolo, che avvolge con le labbra e succhia leggermente, riuscendo così anche lui a farla gemere.
Si sofferma su quel punto mentre lei continua a stuzzicarlo attraverso il tessuto, portando in seguito la mano fra le gambe di lei.

Inizialmente l'accarezza soltanto, sentendo quanto è già bagnata e facendole venire i brividi, decide poi di proseguire dandole ancora più piacere inserendo un dito in lei muovendolo.
Anna ansima per quel piacere inaspettato e lui continua aggiungendo un altro dito e muovendosi sempre più velocemente, colpendolo quel punto che ormai sa essere più sensibile degli altri.

Aggiunge un altro dito ancora, senza mai rallentare, facendola vacillare fino a smettere di muovere la mano, completamente sopraffatta dal piacere. La guarda dal basso a sorride soddisfatto, smettendo poi di muoversi e uscendo da lei, ormai pronta per accoglierlo.

Si porta le dita alla bocca succhiandole, senza smettere di guardarla negli occhi, facendola eccitare ancora di più al pensiero che abbia il suo sapore sulle labbra. Anna continua a guardarlo come ipnotizzata, riprendendosi dopo qualche secondo e baciandolo con decisione, travolgendolo con la sua passione.

Dokyeom ricambia subito il bacio con altrettanta intensità portando le mani fra i suoi capelli per avvicinarla ancora di più, lei allora le porta sui suoi fianchi e gli sfila anche quell'ultimo indumento rimasto.

Lo getta  a pochi centimetri da loro, dove già giacciono gli altri indumenti, riportando poi le mani sulla sua schiena che accarezza con le dita. Il ragazzo a quel punto prende la sua lunghezza dirigendola verso l'intimità di lei, sfregando la punta contro di essa, facendo gemere Anna.

"Mmh... cosa aspetti amore?" mugugna lei impaziente, sentendosi presa in giro da quel gesto, facendolo sorridere soddisfatto. Le risponde "Nulla... ti voglio, proprio ora" facendo scivolare la sua erezione dentro di lei.

Anna rilascia un ansimo più forte degli altri, attraversata da una scossa di piacere più forte di quello provato fino a quel momento, sentendosi completamente colmata da lui.
Dokyeom le ricorda con un sussurro "Dobbiamo fare piano o ci sentiranno" e Anna realizza che non sono soli. Se ne era completamente dimenticata per via dell'alcol, aveva smesso di dar peso alla cosa nel momento in cui erano entrati in camera e infine era stata accecata dalla voglia di fare l'amore con il ragazzo, facendole completamente scordare di non essere soli.

Lui si accorge della sua espressione preoccupata e le sorride, abbassandosi sulle sue labbra fino a sfiorarle, bisbigliando "Ci penso io" per poi baciarla e iniziare a muoversi in lei lentamente, affondando con decisione con ogni spinta.

Anna cerca di trattenersi eppure finisce con il gemere contro le labbra del ragazzo, il quale recepisce quel segno e aumenta la velocità spinta dopo spinta, afferrandole il fianco con una mano per avere maggiore stabilità mentre con l'altra mano stringe il suo seno.

Lei fatica sempre di più a contenersi, sentendo il bisogno di ossigeno, così si allontana bruscamente dalle sue labbra in cerca d'aria e, al primo gemito che sente crescere in lei, si morde le labbra cercando di sopprimerlo.

Anche Dokyeom inizia a faticare a trattenersi, iniziando a gemere e ansimare sempre di più, spinta dopo spinta, ormai vicino al culmine. Sente che ormai non manca molto, perciò porta di nuovo la bocca su un suo capezzolo, leccando e succhiando la morbida pelle fra le labbra.

Anna a questo punto non riesce più a trattenere i gemiti e si lascia andare, sempre più vicina all'orgasmo anche lei, raggiungendolo nel momento in cui Dokyeom accelera un'ultima volta in cerca del suo culmine. Geme sonoramente e inizia a stringersi attorno alla sua lunghezza per il piacere, facendolo venire a sua volta riversandosi in lei.

Il ragazzo rallenta spinta dopo spinta, godendosi quel piacere ancora per qualche secondo, fino a che la sua lunghezza si fa morbida ed esce da lei. La guarda dall'alto, ancora con il fiatone, sorridendosi a vicenda fra i sospiri affannati.

Anna gli fa notare "Avevamo il letto qui a pochi passi..." essendo ancora sdraiati sul pavimento, ma lui ammette "Lo so, ma non ho saputo resistere" ridendo imbarazzato e coricandosi al suo fianco con lo sguardo rivolto verso il soffitto.

Anna si volta sul fianco guardandolo, sistemandosi con la testa sul suo petto e avvolgendogli il bacino con il braccio, così lui ricambia l'abbraccio iniziando a farle i grattini lungo il braccio.
Restano in quella posizione qualche minuto, mantenendo quel pacifico silenzio creatosi, colmato solo dai loro respiri che si sono gradualmente calmati.

Silenzio che però viene infranto all'improvviso da un gemito proveniente dalla stanza accanto a loro, facendoli arrossire, consapevoli di chi sia. Dokyeom cerca di far sparire l'imbarazzo creatosi proponendo "Dovremmo spostarci sul letto, ci verrà il mal di schiena a dormire qui".

Anna ribatte seria "Pensi davvero che riusciremo ad addormentarci?" riferendosi al suono appena udito, facendolo scoppiare a ridere nonostante cerchi di fare il suo meglio per trattenersi e non fare troppo rumore. Il suo petto comincia a sobbalzare e la risata contagia anche lei.

"Giusta osservazione" ammette poi "Ma dovremmo comunque spostarci..."

Anna annuisce sedendosi, poi pensa alla doccia che dovrebbe fare ma per la quale non ha la minima voglia, così lo guarda dall'alto e chiede "Doccia... domani mattina?" sperando che lui non abbia la malsana idea di lavarsi ora e peggio ancora voglia che anche lei si lavi prima di andare a letto, esausta dopo quella serata.

"Assolutamente sì" concorda lui, contro ogni sua previsione, facendola esultare "Grazie al cielo! Andiamo a dormire allora!" stiracchiando le braccia verso l'alto e strisciando fino al letto, sotto lo sguardo del ragazzo che la guarda divertito.

Dokyeom spegne la luce e la raggiunge, sistemando le coperte copra di loro e accogliendola fra le sue braccia, bisbigliandole "Buonanotte amore" seguito da un altro gemito che attraversa la parete che li separa dalla stanza di Mingyu e Silvia.

Anna ride e poi risponde "Sarà una lunga notte..." facendo ridere anche lui.




Buonasera!

Oggi giornata piena e fidatevi, è un miracolo che io sia riuscita ad aggiornare così presto, credevo che avrei sfiorato la mezzanotte! Ora scappo a cena, ma vi auguro una buona serata!

Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto, ci tengo davvero molto :)

A domani!

Vicini inaspettati - SEVENTEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora