Mi girai ed era Chris,il ragazzo di dieci minuti fa,ma che diavolo ci fa qui?
"Che ci fai tu qui?" dissi rivolgendomi a lui e ritirando la foto
"Volevo presentarmi,non mi hai dato il tempo,sono Chris Melvin" disse sedendosi di fianco a me
"Quindi tu saresti venuto fino a qui solo per presentarti?" dissi ridendo
"Proprio così,ma tu non mi hai detto come ti chiami però" disse sorridendo lievemente
"Megan,Megan Morris"
"Comunque per Sophia non preoccuparti,é fatta così" disse incrociando le braccia al petto
"Non mi interessa" dissi,ma non ricevetti nessuna risposta
continuava a fissarmi,mi metteva quasi in soggezione con quegli occhi
"tu hai degli occhi stupendi,lo sapevi?" disse con una voce improvvisamente roca
"Davvero?" chiesi alzando un sopracilio "Il massimo che sai fare con una ragazza è un complimento sui suoi occhi?" chiesi mordendomi un labbro
Rimase un po' interdetto dalla mia risposta,ma neanche tanto
Per un attimo riuscii ad intravedere una scintilla di divertimento nei suoi occhi
"Comunque io devo andare,ci si vede in giro?" dissi alzandomi dalla panchina
"Ti accompagno io a casa" disse alzandosi e prendendomi a braccetto
ma tutta questa confidenza da dove l'ha presa?
"Perchè scusa?" chiesi
"Perchè uno:Londra è gigante e potresti perderti due:io sono in moto e tu no" disse porgendomi il casco e facendo un sorriso a trentadue denti
"Credi che io salirò davvero in moto con una specie di sconosciuto?" dissi guardandolo male
"vuoi dirmi che hai paura di me?" disse accendendo la moto
"dovrei averne?" chiesi cauta
"assolutamente no" rispose serio
c'era qualcosa nel suo sguardo che mi trasmetteva fiducia,quindi salii e mi misi il casco
"Okay puoi andare" dissi
"Ma stai scherzando?Non ti tieni principessina?" disse con un tono da altezzoso
"Fottiti" sussurrai piano,ma dalla sua risata deduco l'abbia sentito
Mi riaccompagnò a casa,anche se con molto difficolta vista la mia scarsa conoscenza delle strade, e appena arrivati davanti al portone Chris scese dalla moto e si tolse il casco
"Vuoi una mano?" mi chiese vedendo che facevo fatica a togliere il casco
"Si,grazie" dissi in un sussurro
Mi tolse il casco dolcemente poi si abbasso all'altezza della moto
"si confermo" disse avvicinandosi a me
"cosa confermi?" chiesi alzandomi dalla moto
"i tuoi occhi,sono stupendi" rispose infilandosi una mano nella tasca posteriore dei pantaloni
Mi sembrava così sincero che decisi di non farci battute sopra,ma gli rivolsi un sorriso
"Ciao Melvin" risposi incamminandomi al portone
Appena entrai in casa mi buttai sul divano
"La vita non è poi tanto male." sussurai pochi minuti prima di addormentarmi.
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You belong with me.
Roman d'amourLa vita può essere fragile come una piuma e Megan Morris l'ha capito. Segnata da un ricordo indelebile,insieme al padre si trasferisce nella grande città di Londra per cercare di andare avanti. Chris Melvin è colui che entra nella sua vita e la stra...