Ci vogliono morte ~mikannie

XII

Pov. Ymir
"Ymir stai andando male negli ultimi tempi, stai attenta.. hai la possibilità di entrare fra i primi 10, non la perdere"
Mi guardava con i suoi soliti occhi dolci che tanto amavo, lei non sapeva che stavo facendo questo per lei, per farle vivere una vita felice, anche senza di me.
lei sapeva tutto; che io ero un gigante nonostante ciò non mi ha abbandonata, ma soprattutto sapeva che avevo meno di 8 anni di vita.
"Tranquilla-"
"YMIR"
urlò annie entrando nella stanza
"Che vuoi?!"
"NON PROVARCI"
"cosa, spiegati!"
"VAFFANCULO TROIA"
continuo annie tirandomi uno schiaffo
"EHY"
"sappiamo entrambe di cosa parlo, provaci soltanto e sei morta"
"Emh christa noi usciamo va bene"
E li capì, pieck gli aveva detto tutto
"Pieck stronza dopo me la paghi"
Lei uscì di tutta fretta facendomi un sorriso imbarazzato.
In realtà non ero arrabbiata con lei.
"Allora a-annie che è successo?"
"Prova solo a sacrificarti e- non farlo."
Il suo autocontrollo mi fece fare un sussulto
"Non puoi sacrificare il tuo futuro solo per vederla felice, cosa che non sarà"
"Mmh perche mi ricorda qualcuno? Non ho capito bene che sta succedendo ma tu, pieck, reiner e berthold tramate qualcosa e mi dispiace per voi, a quanto pare è una brutta cosa"
"Beh io però ho un destino che non puo essere cambiato-"
Sperai con tutto il mio cuore che nessuno entrasse in quel momento nella stanza
"PERCHE TU PENSI CHE IO NON LO ABBIA?! IO SONO UN CAZZO DI GIGANTE ANNIE! CHRISTA LO SA, SA CHE NON AVRÒ UN FUTURO TANTO VALE FARLE AVERE UNA VITA FELICE"
sbottai io, questo mi fece un po' liberare dello stress che avevo accumulato.
Annie mi guardò.. non era terrorizzata, o meglio non ero uno sguardo di chi dice "cazzo sei un gigante"

Pov. Annie
No.
NO
'E se avesse divorato marcel?!"
Non ero arrabbiata con lei, non era coscente ma le urla di marcel tornarono nella mia mente
Non gli dissi niente andai semplicemente ad aprire la porta: fuori c'era pieck, christa era andata chissa dove
"Y-ymir"
Disse pieck con voce tremante... stavamo pensando alla stessa cosa era ovvio
"Ymir noi anch-"
Pieck non mi fece finire la frase che con uno strattone tirò me e ymir verso di se
"Annie non dirglielo"
Sussurrò facendo in modo che sentissi solo io.. aveva usato l'abbraccio come scusa.
Dopo poco ymir si stacco guardandoci felice(?)
"Mmh comunque ymir, christa a sentito tutto..dovresti andarla a cercare si sta prendendo a male perche ha sentito che ti vuoi sacrificare per lei"
"POTEVI DIRMELO PRIMA"
Disse ymir correndo fuori dalla stanza rigorosamente sbattendo la porta
"Annie, ymir verrà con noi"
"Non se ne parla... uno non sappiamo se è il gigante mascella due sappiamo entrambe che vuoi farla divorare da porko"
"Non vorrei ma... lei ha ucciso marcel"
Non la avevo mai visto con uno sguardo cosi pieno di odio
Come soluzione le diedi uno schiaffo in faccia
"Riprenditi, noi non faremo divorare ymir e ti dico di piu... oltre a trovare un posto per te fra i primi 10 ne troveremo uno anche per ymir se il suo lo sta lasciando a christa"
E finalmente lei sembro tornare in se
"S-scusa non so che mi sia preso"

-------

"Ymir, troveremo un modo per far entrare sia te che christa nel corpo di gendarmeria quindi continua ad allenarti bene"
Lei mi guardò scocciata
"È inutile... probabilmente andrà nel corpo di ricerca"
"Ah- perché?"
"sta solo cercando una scusa per s-suicidarsi..."
Disse ymir con voce tremante
"Beh noi ci proveremo lo stesso"
Urlai correndo fuori dal dormitorio
'Cosa dovrei fare?'
Pensai... troppe responsabilità, non so se avrei resistito ancora per tanto
Prima di tornare da pieck andai nel bagno comune a sciacquarmi la faccia per nascondere quelle lacrime che ormai da qualche minuto stavano scendendo.
Appena mi girai però vidi mikasa che mi osservava appoggiata al muro.
Mi lanciò un altro sguardo per poi andarsene.
'E questo che significa?'
Chiesi quasi terrorizzata

Spazio autrice
SCUSATE
SCUSATE
Ho continuato a scrivere senza rendermi conto che effettivamente non stavo pubblicando altri capitoli auveisvseni.
Mikasa è diventata una stronza? Chi lo sa:D