Ci vogliono morte ~mikannie

XX

Pov. Annie
Mi sveglio e noto mikasa che dorme a terra seduta accanto al mio letto, tenendomi per mano
Avampai all'istante
'Che deficente'
Qualcuno bussò la porta, si era pericoloso ma decisi di andare lo stesso io
"Oddio per fortuna sei tu ymir"
Esclamai, lei mi guardò un po' triste
"Ehy che è sta faccia?!"
"Mmh adesso ti spiego... comunque CHE AVETE FATTO VOI DUE?!"
chiese da solita pervertita
Mikasa si svegliò di colpo
"Chi devo combattere?!"
"Nessuna mikasa, ymir stai zitta non abbiamo fatto niente"0
Dissi minaciandola
Mikasa tirò un pugno a ymir
"Non ci pensare neanche non ho tempo per queste cose"
Questa frase mi spezzò il cuore
"Cosa mi dovevi dire ymir"
Chiese mikasa
"Non mi hanno dato tanti dettagli ma in poche parole hanno detto che tu non puoi fare da guardia a annie"
"Perche!?"
Chiesi entrando nella discussione
"Qualcuno *coof coof* jean *coof coof* ha detto che non era appropriato, sapete entrambe perché"
Io guardai mikasa, lei ricambiò lo sguardo e inevitabilmente arrossimo entrambe
"Un giorno quella faccia da cavallo lo ammazzo"
Disse mikasa, cosa che mi stupì
"a te cosa ti cambia a te?"
Chiesi leggermente maliziosa
"E-ecco io sono l'unica che sa badare a te, lo ha detto pure hanji"
Era parecchio in imbarazzo
"continua"
"E soprattutto perche sono piu forte di te"
Finsi di darle ragione... piu o meno
In altre circostanze sarei stata forte quanto lei
"Va bene va bene- e quindi chi dovrebbe essere?"
"Ah io questo non lo so"
"Cavolo ymir sei inutile... Mikasa alzati andiamo a parlare con hanji"
"Ma se vuole cosi-"
"B-beh io no, tanto se non accetteranno la mia proposta mi rifiuterò di aiutarvi"
La presi per la sciarpa e la trascinai via
"Addio ymir"
"Addio;)"
Mimai un favanculo con la bocca e chiusi la porta

Pov. Mikasa
"Ehy annie aspetta ne va del mio lavoro-"
"È permesso?"
Chiese bussando alla porta
"Prego leonhart ma sei pregata di lasciare mikasa"
"Scusa scusa"
"Allora ragazze grazie di esser venute a parlarmi"
"Mettiamo le cose in chiaro: io potrei distruggere sto posto in 2 secondi quindi non vi conviene farmi arrabbiare. Io non avrò nessun altro come guardia"
Disse facendo quasi paura lo ammetto
"Ho scelto armin arlet perche so che al tempo andavate d'accordo"
Si ok volevo molto bene ad armin però affidarli annie dopo aver scoperto che aveva una cotta, anche no
"Lo avete informato che io sono fuori dal cristallo?"
"In realtà ancora no"
"Beh meglio, io non voglio armin come guardia"
Esclamò alzandosi
"Beh allora ne sceglieremo un altro, hitch?"

Pov. Annie
Ok hanji iniziava a farmi incazzare, lx guardai male e andai verso la scrivania del comandante tirando un pugno su di essa. mikasa ovviamente mi puntò la pistola contro
"O mikasa o niente"
Hanji mi guardò con uno sguardo amorevole che mi fece quasi pentire di averx parlato in quel modo
"Per me va benissimo ma dovrete spiegare a jean la situazione, e il perche mikasa gli ha tirato il manico della pistola in testa"
"O-ok ci proveremo"
Rispose mikasa imbarazzata
"Ma se scopro qualsiasi altra cosa, avete capito cosa intendo ti taglio la testa, potete andare, ciao :D"
"V-va b-bene comandante"

Pov. Mikasa
Di certo non volevo che hanji tagliasse la testa ad annie quindi decisi che avrei lasciato i miei sentimenti da parte
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Non durò a lungo visto che lei inizio a istigarmi
"Cos'è mikasa hai paura che mi facciano qualcosa? Eppure prima non sembrava"
*discussioni smut*
Disse sfiorando il mio collo con la mano, degluti ma continuai a ignorarla
Sapeva che dopo il discorso di hanji non le avrei dato cio che voleva, quella stronza lo aveva preso come una sfida
"Dai mikasa fai cio che mi hai fatto un tempo"
Continuai a fare finta di niente
"Toccami mikasa so che vuoi farlo"
Disse passando la mano che prima era sul mio collo appena sotto la camicia, l'eccitazione mi stava oscurando la vista
'Mikasa non è questo cio che fa un soldato'
Continuai a camminare come se non fosse niente, infatti annie sussultò confusa
Mi sfilo in un solo colpo la sciarpa, cosa che mi infastido un poco
"Eddai mikasa"
Sussurrò annie slacciando il primo bottone della camicia
"Non vuoi far provare del piacere a una semplice donzella: non vuoi sentire i nostri corpi toccarsi, sentirmi urlare dal piacere, gustare cio che vuoi o al contrario... tremare fra le mie labbra o farmi quanti segni rossi tu voglia su tutto il mio corpo.
Non vuoi?"
Chiese, l'ultima frase la disse con una innocenza incredibile, fu la goccia che fece traboccare il vaso
'Cazzo si'
"Cammina più veloce leonhart"
Dissi prendendo un passo più svelto
"Va bene ackerman"
Disse con voce dannatamente eccitante, aveva ottenuto cio che voleva, di nuovo.
Poi prese la mia mano con delicatezza e la mise sul suo fianco, appena sopra il sedere stringendomi piu a se
Arrivati dentro la camera chiusi con parecchia violenza la porta e con leggermente meno violenza sbattei al muro annie, baciandola con foga

Spazio autrice
Allora scusate l'attesa
È solo che anche se ho tante idee in mente non riesco a scrivere.
Ho gia riscritto questo capitolo 3 volte eppure non mi trovo ancora soddisfatta:')
Cercherò di farmi perdonare lo giuro