Prologo.

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Pov. Harry

Ogni anno, sempre la stessa storia.

Sempre tutti questi ragazzi che si eccitano per il suono dell'ultima campanella, che aspettano solo lo scoccare del suono per cominciare le vacanze estive.

Anche io sono contento, ma cavolo, alcuni proprio esagerano!

Raggiungo il mio amico più grande.

"Anche tu eccitato, Lou?" Ridacchio, vedendolo guardare la campanella come se fosse una qualche modella supergnocca internazionale.

"Haz, tu sei l'unico di tutto l'universo che è tranquillo e menefreghista. Ma ci arrivi? Tra 5 minuti, saremo liberi!" Mi sgrida.

Alzo gli occhi al cielo.

"Ci aspetta un altro anno, Tomlinson. "

Gli do una pacca sulla spalla, facendogli un sorriso sghembo.

Mi fulmina con lo sguardo, poi riportq lo sguardo sulla campanella.

Louis è gay da due anni. Non che la cosa mi dia fastidio, solo che a volte anche lui si fa venire delle erezioni guardando le cubiste nei nightclub.

Li frequento nel weekend, vado con lui e Zayn, di solito.

A proposito..

"Oi lou, sai dirmi dov'è Zay?" Gli chiedo, picchettando la sua spalla con l'indice.

"No, e ora non dovrebbe comunque interessarti. Comuncia il conto al rovescio!" Strilla.

"48.." urlano tutti.

Infantili.

"46.." oh, andiamo, fate sul serio?

"42.." si, fanno sul serio.

"39.." Gesù, e che siamo alle superiori.

"36.." pesto il pavimento con un piede, un mio vizio nervoso, e aspetto.

"3..2..1.. DRIIIIIN!!"

Dire che urlano come galline in fuga è un complimento.

Louis mi abbraccia saltando e non posso fare a meno di ridere, stringendolo a mia volta.

"Che dici se andiamo da nando's? O da qualche altra parte, scegli tu!" Sorride a 32 denti, delirando.

Sorrido squotendo la testa.

"Nando's è ok." Acconsento.

Usciamo da quell'edificio orrendo, con gli zaini in una spalla, e ci dirigiamo alla mia Range Rover.

Sblocco l'auto da lontano, e mentre mi ci avvicino, con Louis dietro, sbatto addosso a qualcosa, o meglio, qualcuno.

"Guarda dove metti i piedi, idiota!" Una voce femmilile sbotta con acidità.

La guardo.

Niente male.

Ha un po' di pearcing, ma è meravigliosa.

"Mi dispiace" mi scuso.

Ha i rasta rossi e neri, gli occhi azzurro mare, magra, tette enormi.

Bestia!

Mi fissa con occhi socchiusa.

"Se scatti una foto dura di più" incrocia le braccia al petto, e dalla sua canotta scollata, si intravede il seno.

Mi mordo il labbro inferiore. È cosí sexy.

"Se avessi il cellulare sottomano, la scatterei all'istante" ammicco.

Non ho mai avuto una ragione.. quando sono con le ragazze, sono sensuale e seduttivo. E di solito ci stanno sempre. Sono uno sessualmente attivo, come tutti, ma se una non mi piace glielo dico.

"Spiritoso" alza gli occhi al cielo.

"Ciao Fely!" Sento Louis esclamare, per poi vederlo spuntare da dietro di me, e andare ad abbracciare la ragazza arrappante.

Che diavolo significa?!

"Louis!" Sorride lei, ricambiando la stretta.

*Louis, togli le tue mani dal suo corpo*

"Beh?" Dico, cercando di avere una risposta alla mia confusione.

"Cosa?" Sorride Louis, cingendole la schiena liscia con un braccio.

*Ora ti ammazzo*

"Vi conoscete?" Chiedo, omettendo le offese che vorrei imprecare su Louis.

"No, abbraccio gli sconosciuti così, alla cazzo" ironizza Fely.

La fulmino.

"Non sei simpatica" le sorrido falsamente.

"Non era mia intenzione esserlo" mi fa l'occhiolino.

*cogliona*

"Ok. Louis, andiamo si o no?" La mia irritazione è evidente.

"Arrivo, piccolo" scherza, salutando Fely.

"Ciao Loui" lo stritola a sè.

*puttana*

Louis scuote la mano, e lei si dilegua.

"Harry, sei geloso?" Chiede una volta partiti, notando il mio silenzio.

"Geloso? Io? Dammi una ragione per esserlo, se sei gay" lo guardo per un attimo, con una faccia da 'ma ci sei o ci fai?'

"Mh.. ti piace Fely? " ridacchia.

"No." Sbotto all'istante.

Non se ne parla, è attrazione fisica.

"Ohw styles, tu non sai come va quella a letto" dice lui, e sembra stia ricordando.

"Louis, l'avete fatto?" Gli chiedo dopo un minuto di esitazione.

"Oh certo, amico! Prima di capire quanto mi piace il pene.." comincia, ed io emetto un verso di disgusto. ".. io ero uno che andava spesso a ragazze. Lei è figlia di un'amica di mia mamma, e quella sera che ci hanno presentati, l'ho fatta ubriacare di brutto, e me la sono fatta." Racconta lui, sorridendo.

"Dici che riuscirò mai a farmela anche io?" Gli chiedo.

"Beh Harry, gay o no, ammetto che sei un ragazzo davvero affascinante. Penso che potresti sedurla all'istante, lei non è una di quelle che ha paura, se le salti addosso, potrebbe anche starci." Dopo questa rivelazione, il mio dio interiore si veste con una camicia sbottonata in superficie, Lon Jons stretti, e capelli scarmigliati.

Piccola Fely, sarai mia.

50 sfumature di verdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora