Sei la fine del mondo ma anche l'inizio; Instagram, Charles Leclerc

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Vale's pov

Eh si, Lando mi ha fatto capire tutto. Io ho sempre voluto un gran bene a Lorenzo però quando ho visto Charles, il mio cuore ha fatto patatrac.

Ho capito che stare con Lorenzo era diventato semplicemente abitudine e nient'altro.

Prima di vestirmi e andare alla festa, devo risolvere il mio problema di cuore.
Apro WhatsApp, cerco tra i contatti Lorenzo e gli scrivo: "Chiamami appena puoi, è urgente".

In attesa della risposta, presi il vestito, le scarpe e i trucchi. 

Dopo circa 10 minuti, mi arriva una chiamata da Lorenzo, stranamente sono agitata. Così mi prendo di coraggio e rispondo

Vale: Pronto 

Lorenzo: Pronto amore ho visto il messaggio dimmi

Vale: Lorenzo ti devo parlare di una cosa

Lorenzo: Dimmi Vale

Vale: Io a differenza tua ti dico tutta la verità perché non sono quel tipo di persona che tradisce e credo tu lo sappia. Io ho capito di non amarti più ma di essere innamorata di un'altra persona. Io non ti ho mai preso in giro nonostante quello che hai fatto tu.

Lorenzo: Sei innamorata di quel pilota da strapazzo?

Vale: Partiamo dal presupposto che Charles non è un pilota da strapazzo ma è un super pilota, quindi sta calmo. E poi comunque se anche fosse che cosa cambierebbe? Niente, perché io sarei innamorata di un altro ugualmente. Non ho più nulla da dirti, addio Lorenzo.

Lorenzo: Ma..

Vale: Lore non creare ancora più scompiglio per favore. Ti ho amato ma ora non più, basta. Addio

Chiudo la chiamata senza aspettare il suo saluto. Perché lo fatto? Beh, perché stavo entrando in panico e non volevo ricascarci. 

Adesso posso seguire il mio cuore. Però prima devo scrivere a Lando per dargli qualche news

Vale: Ho appena fatto una cosa che pensavo non succedeva maiiiiiii😉

Lando: Cosa??🙄

Vale: HO LASCIATO LORENZO!

Lando: What???😳

Vale: Veramente Landoo

Lando: Yeeeeeeeees, finalmente 🎉🎊 fare doppio festino tra poco😂 Esattamente tra 30 minuti ❤ a dopo piccolinaaaaa

Vale: Madonna, arriverò tardi sicuro. Ancora non ho fatto nulla. Aaaaaah ciao Lando, a dopo😘

Inizio a prepararmi, abito superscollato, tacchi vertiginosi. Inizio con il make up, una leggerissima base, un tocco di ombretto, mascara e rossetto, naturalmente, color nude. Ho quasi terminato quando Max inizia ad urlare "Vale è tardissimo, muoviti", metto cappotto velocemente e prendo la borsetta abbinata alle scarpe. 

Una volta arrivati da Daniel mi accorgo che siamo proprio gli ultimi e adesso in questa circostanza mi vergogno entrare, e infatti lo dico a Max che mi squadra in modo cattivo. Mi prende la mano e con forza mi porta dentro, naturalmente la prima persona che vedo è Charles. 

Charles era vestito con un pantalone panna attillato a quadri rossi e la sua perfetta camicia bianca, dove i primi due bottoni erano sbottonati. 

Lui mi guardava e mancava poco che salvasse, stessa cosa io però con un po' di ritegno in più. 

Ad un certo punto mi salta addosso e di conseguenza interrompe il mio fissare quel ragazzo dagli occhi azzurri, Lando. Gridando, urlando, facendo capire agli altri che fosse successo qualcosa.
A quel punto prende la parole il mio migliore amico e dice a tutti i presenti "EIII SIGNORE E SIGNORI HO UNA NOTIZIA ESCLUSIVA, VALE È UFFICIALMENTE SINGLEEEE" tutti iniziarono ad applaudire ed essere felici. Ma i miei occhi incontrano nuovamente i suoi e diversamente da prima, i suoi occhi sono lucidi. 

A farmi distogliere l'attenzione da Charles è nuovamente Lando che propone di giocare ad "Obbligo o Verità ".

Non so ma questo mi sembra proprio un deja vu. 

Iniziamo e vedo la bottiglia girare per un paio di volte, facendo sì che i diretti interessati facessero o dicessero cazzate. Però ad un certo punto la bottiglia la prima volta indicò Max, lui scelse me che senza aspettare la sua domanda risposi senza pensarci "Obbligo", a quel punto mi accorsi Lando fece un occhiolino a Max e senza pensarci due volte, Max iniziò a dire il suo obbligo "Devi rimanere chiusa a chiave nella stanza di Daniel con Charles, se non lo farai allora stanotte dovrai dormire da sola a terra sul marciapiede". A quel punto mi ricordai della prima volta, stavo morendo dalla vergogna.

Non potevo rifiutare per questo mi alzai e andai, seguita dal monegasco, nella mia stanza. 

Una volta seduta sul letto, lui si siede a terra con le spalle alla porta.

L'imbarazzo era palese e nessuno proferiva parola. Il silenzio, in certe occasioni, vale più di mille parole.

Io guardavo lui, lui guardava me.

Non c'era bisogno di dire nulla perché i nostri occhi parlavano da soli.