Avete presente il suono che fa un gallo quando soffoca? Ecco quella è la mia sveglia, già di prima mattina devo sentire questo gallo che urla e l’unica cosa che mi viene in mente sono pensieri omicidi nei suoi confronti. Comunque come avrete ben capito non mi piace molto la mia sveglia, ma è l'unica che riesce a farmi alzare dal letto. Suona ogni mattina alle 6:30. Appena svegliata sono stata 2 minuti a guardare il soffitto e a trovare la forza di alzarmi, poi ho aperto il telefono e ho visto che c’erano alcuni messaggi, quindi ho risposto e ho mandato il buongiorno alle solite persone. Di solito faccio colazione, ma stamattina non avevo proprio tempo dato che ero stata 10 minuti passati su tik tok. Sono andata in bagno e ho fatto le solite cose di ogni mattina, quindi mi son lavata i denti, la faccia e ho pettinato i capelli.
Son stata 5 minuti davanti all'armadio per capire cosa mettermi e alla fine ho messo un maglioncino non molto pesante bianco, dei jeans neri con una cintura sempre nera con dei buchi e delle scarpe bianche. Tanto metto sempre le solite cose. Mi son messa un po’ di correttore e di mascara come al solito e ho preparato lo zaino velocissimamente. Già erano le 7:30 e la mia amica che si può anche definire migliora amica, Lily, è passata da casa mia e siamo andate a scuola a piedi.
Mentre camminavamo, pensavo solo ad una cosa, cioè se di pomeriggio avrei di nuovo visto e parlato con “Gelsomino", non sapevo come chiamarlo dato che non sapevo il suo nome. Tutto a un tratto sentii un dolore alla testa e finii a terra, mi ero letteralmente scontrata con un palo. Lily cominciò a ridere come se non ci fosse un domani e solo dopo mi chiese se mi ero fatta male, mi aiuto ad alzarmi e un po’ rimbambita ricominciai a camminare e lei mi segui. Arrivammo a scuola e dopo esserci seduta, la professoressa che già era entrata incazzata, ci disse che la presentazione personale dovevamo consegnarla oggi a mezzanotte. La mia ansia già saliva, spero davvero che Gelsomino ci sia, non so secondo quale benedizione divina sia possibile, ma lui mi fa stare tranquilla, anche se ci ho parlato per pochissimo tempo, sono state delle ore bellissime. Appena finite le lezioni io, Lily e altre compagne di siamo andate al bar lì vicino per prendere qualcosa da mangiare, stavo veramente morendo di fame, anche se era orario di pranzo e sapevo che avrei mangiato a casa, mi son presa un pezzo di pizza con patatine e wurstel, dato che le altre cose che c’erano non mi piacevano. Siamo state un po’ lì a parlare e mangiare e poi io e Lily siamo ritornate a casa, per fortuna lei abita vicino casa mia quindi non dobbiamo fare grande quantità di strada da sole.
Appena arrivata a casa ho mangiato velocissimo, perché non vedevo l’ora di aprire il computer ed entrare su “StudyStream”. Io, persona molto intelligente, mi sono appena ricordata che ieri lui mi aveva detto che di solito si collegava verso le 16:00, quindi sarei dovuta stare 2 ore ad aspettare, vabbè nel frattempo faccio gli altri compiti per domani. Sono le 15:58, ho finito tutti i compiti dato che ne avevo pochi, e ora con l’ansia in corpo, tremando apro il computer, spero veramente che lui ci sia. Prendo un bel respiro ed entro sul sito, non so perché ho tutta quest’ansia.
SONO ENTRATA. Aziono la telecamera e inizio a cercare tra le varie fotocamere, ma non lo vedo... Mi sento come se avessi un vuoto, non so perché mi dispiaccia così tanto. Di solito impiego moltissimo tempo a prendere confidenza ma con lui mi son subito sentita a mio agio. Stavo per chiudere il sito ma poi sento una voce...ECCOLO, c’era davvero, mi saluta e mi dice che aveva avuto problemi di connessione, gli rispondo che non importava e lui con tono ironico dice: "Mi sembravi un po’ triste, cos’è già ti mancavo?", faccio un sorriso cercando di non arrossire e invento una scusa dicendo che era per i compiti. Prima che potessimo dire un’altra parola, un ragazzo ci dice ti andar a parlare da un’altra parte perché non voleva sentire noi che “filtriamo". Aveva ragione ma non c’era bisogno di dirlo con un tono cosi sgarbato.
Gelsomino fulmina con uno sguardo il ragazzo e mi chiede se potevamo continuare la conversazione su Instagram. Ero al settimo cielo, gli rispondo di si ovviamente e gli do il mio Instagram. Lui mi dice di staccare e che mi avrebbe scritto li. Stacchiamo e aspetto il suo messaggio, finalmente avrei scoperto come si chiama. Mi arriva un messaggio da un certo profilo che si chiama “vivalapizza826", ed era proprio lui mi sembrava di essere finita in un programma comico, il messaggio che aveva scritto diceva: “ehii sono io quello di StudyStream, se vuoi facciamo videochiamata cosi ti aiuto con il progetto”, rispondo subito di sì e mi chiama.
y/n:che bel nome originale
Gelsomino: dai a chi non piace la pizza? Solo a pensarci mi viene fame. Comunque se vuoi ti aiuto per quel progetto. Ti faccio domande e tu rispondi, che ne dici
y/n: vai, stupiscimi
Gelsomino: allora qual è il tuo cibo preferito? Fai sport? Qual è il tuo animale preferito?
y/n: con calmaaa una domanda alla volta, comunque ho moltissimi cibi preferiti ma penso che al primo posto ci sia la pizza, l’unico sport che faccio lancio agonistico sul divano, ma non penso che conti e animali preferiti ne ho tantissimi non saprei scegliere.Dopo un po’ di domande comincia a chiedere cose più personali.
Gelsomino: Qual è la tua tipologia di ragazzo ideale?
y/n: oddio, questa è una bella domanda, comunque penso moro con un po’ di ciuffo, occhi scuri e soprattutto che mi faccia ridere.
Mentre dico queste parole mi accorgo che lo sto praticamente descrivendo, ma lui cambia sguardo e dice: "Ah, quindi non sono sicuramente io il tuo tipo", mi si spezza il cuore a sentirlo parlare con questo tono e gli rispondo: "Devi avere più sicurezza in te stesso, sei un ragazzo stupendo, divertentissimo e pieno di positività”, poi lui dice: “Quindi pensi che io sia stupendo? Buono a sapersi”, arrossisco, mentre lui continua a prendermi in giro.
Continuiamo a parlare per ore, poi controllo l’ora e vedo che, cazzo son già le 23:32 e devo consegnare la presentazione entro nemmeno mezz’ora. Registro subito la presentazione, consegno il video appena in tempo e lo ringrazio per avermi aiutato e avermi fatto passare una magnifica giornata.
Dopo aver parlato per un altro po’ purtroppo devo andare, quindi gli dico che devo andare a dormire, lui però m interrompe.
Gelsomino: Prima che tu vada a dormire devo farti una domanda importantissima (mi aumentata il battito cardiaco e mi aumenta la temperatura corporea), hai mai visto Friends? Dice serio.
Faccio un respiro di sollievo e rispondo.
y/n: più o meno, ho visto alcune puntate quando le trasmettevano in tv, ma mai in ordine.
Gelsomino: QUESTA E’ UNA COSA GRAVISSIMA, bisogna rimediare, ti farò vedere ogni singola puntata o se non vuoi vederla con me la puoi vedere con chi vuoi tu, l’importante è che tu la veda.
y/n: possiamo vederla anche benissimo insieme se vuoi cosi come dici tu rimedio (dopo aver pronunciato queste parole gli si stampa un sorriso in faccia) però ora che mi fai pensare ho anche io una domanda per te, non mi hai detto ancora come ti chiami.
Gelsomino: rispondo subito, è un nome come tutti gli altri, Dylan.
y/n: finalmente non dovrò più chiamarti gelsomino.
Dylan: scusa ma da quando mi chiamerei Gelsomino?hahhahhahhMi accorgo della cazzata che ho appena detto e rispondo: "nono niente, non farci caso dimentica quello che ho detto.Ops si è fatto tardi andiamo a dormire”
Ci diamo la buonanotte e stacchiamo la chiamata.
Vado a dormire con il sorriso impresso in faccia, finalmente so come si chiama, Dylan.
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𝑨𝒚 𝑺𝒉𝒂𝒘𝒕𝒚❤︎
FanfictionTrama: y/n è una ragazza come le altre, un po' pigra, timida, sarcastica e molto curiosa. Proprio questa curiosità la porterà a conoscere una persona in particolare... Dicono sempre che i social sono inutili e invece un sito scoperto a caso, propri...