Come ogni mattina è suonata la sveglia con il suono di quel amabile e dolce gallo, lo strozzo.
Appena ho acceso il telefono ho trovato una notifica, indovinate da chi... da “vivalapizza826”. Mi ha scritto: "Buongiornooo, pronta per oggi a scuola?”, mi rendeva felice ricevere i suoi messaggi, gli rispondo che ho ansia e parliamo per un po’, poi mi preparo velocemente e vado a scuola con Lily, ancora non gli avevo detto di aver conosciuto Dylan, ma in fin dei conti l'ho conosco da poco siamo amici si può dire. Oggi son proprio vestita come una barbona, ma non avevo tempo per vestirmi decentemente.
Arrivata a scuola, andiamo tutto l'istituto in una grande stanza, di cui non ricordo il nome. Entra la prof e dice che è stata dal 1 alle 3 di notte a montare tutti i video per il progetto molto alterata, come se ce ne potesse interessare qualcosa. È stata lei a voler fare questo progetto ora ne paga le conseguenze.
Presenta il progetto sulla lavagna interattiva, ancora devo capire a cosa serva questo progetto.
Parte il video, si vedono le presentazioni di alcuni miei compagni e poi arriva la mia, stavo morendo di vergogna, non mi piace stare al centro dell’attenzione, soprattutto in uno schermo gigante davanti a tutta la scuola. A un certo punto si sente la voce di Dylan che cantava, non ci potevo credere, mi ero dimenticata di controllare il video prima di mandarlo. Tutto l’istituto inizia a fissarmi e comincio a tremare. Come se non bastasse la prof mi chiede di chi è quella voce maschile che si sente in sottofondo. Invento una scusa al momento e dico che quella voce è di mio cugino, lei mi tira uno sguardo fulminante e fa continuare la presentazione.
Rimango per il tempo restante immobile, Lily cerca di farmi riprendere dicendomi che non è successo nulla di grave, ma io non faccio un fiato.
Finalmente dopo una giornata terribile finiscono le lezioni.
Uscite da scuola Lily mi chiede: <<Ora dimmi di chi è realmente quella voce. Hai un fidanzato? Eri con un ragazzo? SEI INCINTA? Sono troppo giovane per diventare zia e ora come faranno i bambini con una zia pazza come me e una madre sclerata come te? COME?>>, gli rispondo:<< CALMATI non c’è nessun bambino, non sono incinta>>.
Lily:<< Non hai risposto alla domanda più importante, di chi è quella voce?>>
Non so se rispondere o no, ma continua ad insistere quindi cedo.
y/n:<< La voce che si è sentita e che mi ha fatto morire di vergogna è quella di Dylan, prima che tu mi faccia 300 domande, l'ho conosciuto su StudyStream tipo due giorni fa e ieri eravamo in chiamata su Instagram perché voleva aiutarmi con il progetto>>.
Lily:<< È bono almeno? È simpatico? Non è un pedofilo di 50 anni vero?>>
Lily ha fin da piccola questo vizio di fare cinquemila domande al secondo.
y/n:<< Stai tranquilla non è un pedofilo e non c’è nulla serio, ci conosciamo solo da 3 giorni>>.
Lily:<< MA È BELLO?>>
Non volendo rispondere alle prossime 300 domande che mi farà, mi allontano e inizio a camminare, lei mi segue e riparte a fare domande.
Dopo mezz’ora cercando di evitare di rispondere alle mille domande di Lily, finalmente arrivo a casa.
Mi spunta una notifica di Dylan che mi chiede com’è andata a scuola. Gli rispondo che non era andata particolarmente e lui mi dice che se volevo dopo mangiato potevamo fare una chiamata cosi gli raccontavo cosa mi era successo. Adoro questo ragazzo, è raro trovare persone a cui importa di te.
Mi scasso a mangiare e subito dopo vado nella mia camera.
Scrivo a Dylan che avevo finito di pranzare e che quando voleva poteva chiamarmi.
2 secondi dopo aver scritto il messaggio mi arriva la sua chiamata
Gli racconto tutto quello che è accaduto e lui si scusa circa mille volte. Gli dico che lui non c’entrava niente e che era colpa mia che non avevo ricontrollato il video.
Continuiamo a parlare, controllo l'orologio e son già le 18:00, dovrei fare i compiti ma non voglio terminare la chiamata.
A un certo punto Dylan chiede:<<Vuoi giocare ad obbligo o verità? Cosi ci conosciamo anche meglio.>>, non mi è mai piaciuto questo gioco ma rispondo comunque di sì.
Dylan:<<Obbligo o verità?>>
y/n:<< dai iniziamo leggeri, verità>>
Dylan:<<Stai con qualcuno?>>
Sembrava che volesse farmi questa domanda da decenni.
y/n:<< Se nei miei sogni, sono single da quando son nata praticamente>>
Dylan:<<Strano che una ragazza bella come te non stia con qualcuno, magari non ti accorgi di piacere alle persone>>
A quel “una ragazza bella come te” divento rossa come un peperone
y/n:<< Bella non direi proprio, comunque ora tocca a te, obbligo o verità?>>
Dylan:<< Obbligo>>
y/n:<<Uuu coraggioso il ragazzo, allora fammi pensare. Ti obbligo a farti crescere quei capelli perché cosi sembrano come un campo da tennis potato>>
Dylan:<< Ma cosa dici, son cosi belli i miei capelli, guarda sembro un modello e poi ti ricordo che ieri hai detto che sono s t u p e n d o (dice scandendo le parole). Ora ti faccio io un bel obbligo>>
y/n:<< Ti ricordo che dovrei essere io a scegliere se fare obbligo o verità, vabbè forza sentiamo quest’obbligo>>
Dylan:<< Ti obbligo a darmi il tuo numero>>
y/n:<< Mi aspettavo qualcosa di molto peggio>>
*Gli do il numero *
Dylan:<< Direi che è meglio continuare questo gioco in presenza, cosi posso farti gli obblighi adatti>>
y/n:<< addirittura e quali sarebbero questi obblighi?>>
Dylan:<< Ad esempio guardare Friends con me mia cara>>
y/n:<< MIO CARO a distanza non posso mica>>
Dylan:<<Prima di vederci devo completare il suo obbligo di farmi crescere i capelli, quindi da domani staro in chiamata con una maschera sennò le spoilerò il risultato finale>>
y/n:<<Te l hanno mai detto che sei proprio scemo?>>
Dylan:<<< No però qualcuno mi ha detto che sono STUPENDO>>
y/n:<< MI rimangio TUTTO>>
Continuiamo a parlare e facciamo anche i compiti in chiamata insieme, come la sera prima parliamo fino a mezzanotte passata a poi ci salutiamo perché l'indomani purtroppo c’è la scuola.
Appena stacchiamo visto che non avevo neanche cenato, vado silenziosamente in cucina e prendo qualcosa da mangiare, poi mi ritrovo un messaggio di WhatsApp che dice: "Sono Gelsomino, buonanotte mia cara🤍”. Non ci credo usa i cuori bianchi lo adoro ancora di più, rispondo e gli scrivo: “Buonanotte mio caro🤍”. Salgo su, metto il pigiama, lavo i denti e mi metto sul letto, ma non riesco a smettere di pensarlo. Sto bene con lui.
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Ehi spero che questo capitolo vi piaccia.Se vi va votate e commentate per farmi sapere se vi piace la storia
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𝑨𝒚 𝑺𝒉𝒂𝒘𝒕𝒚❤︎
FanfictionTrama: y/n è una ragazza come le altre, un po' pigra, timida, sarcastica e molto curiosa. Proprio questa curiosità la porterà a conoscere una persona in particolare... Dicono sempre che i social sono inutili e invece un sito scoperto a caso, propri...