12. un po' drammatico.

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Se sei tu, car'uomo
a dar vita a questo suono ridondante,
Te ne prego: poni fine a tal travaglio!

Cessa di martellar la testa mia
sussurrando ancor quel nome che mai si addirebbe ad uno scarto come me!

Noi due
che come Niso e Eurialo
ci siam separati a causa dell'imprudenza nostra,
non potremo mai sognare un futuro.

Stai ancora coltivando morti in fondo al fegato,
e non mi chiedi mai
se per caso
ne voglia fare parte.

Sei come guance sempre fredde:
Non riuscirò mai,
e poi mai,
a scaldarmi attorno al tuo fuoco.
Sei come limone su una ferita sempre aperta:
Non riuscirò mai ,
e poi mai,
a guarire
standoti vicino.

°

❝Quella sera la luna era una falce, e mi decapitò senza remore.
È difficile per me, rimaner desto, quando mi è permesso cantare i miei dolori ad un concerto di sola polvere, non lo credi anche tu?
Uomo dalle belle scarpe, il tuo ticchettio è assente da giorni, dovrei essere triste? Preoccupato? Infondo son io che sempre ho sperato nella tua fuga: che ti allontanassi il più velocemente possibile da me, che son una calamità per gli uomini.
Eppure,
adesso,
col mio corpo steso per terra senza più nemmeno il fiato a tenerlo in vita,
divengo un po' drammatico.

- JIMIN.

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