❤️👑~Ciconauts~💙🐱

Scappa o sfida

Lyon aprì gli occhi, ritrovandosi poggiato alla spalla di Anna.
-ma che cazz..-
-shhh!!- non finì la frase che Strecatto lo zittì. Lui, Mario e Piadina erano in piedi con i cellulari in mano che ridacchiavano.
Lyon si girò per capire cosa stessero fotografando, scoppiò a ridere:
Alex era seduto con la testa poggiata a quella di Cico, lo stava abbracciando, mentre l'altro aveva le gambe su quelle del gatto.
Alla risata dell'amico i due si svegliarono.
Alex non sembrò farci tanto caso, mentre Cico si allontanò subito.
-Alex ma che fai!- urlò cercando una copertura, tutti risero.
Appena anche il resto del gruppo si svegliò decisero di fare qualcosa di interessante, un gioco che avevano preso da un cartone animato (lo straordinario mondo di gumball) e che avevano adattato ai loro bisogni: "scappa o sfida".
Era molto simile al gioco della bottiglia, le differenze stavano nel fatto che si decideva insieme la persona che iniziava, questa chiamava uno del gruppo e gli faceva un obbligo, poi gli chiedeva scappi o sfidi? La persona rifiutava l'obbligo dicendo scappo mentre accettava dicendo sfido. La persona che lo sfidava finiva di dire l'obbligo e la persona sfidata agiva in conseguenza alla sua risposta. Piccolo esempio:
-Anna: Lyon mangi una cosa che ti do io scappi o sfidi?
-Lyon: sfido
-Anna: "gli dà un filo d'erba"
Lyon è costretto a mangiarlo perché ha accettato la sfida, se avesse rifiutato non sarebbe stato costretto a farlo.
Fine esempio.

Gli amici si sedettero a terra in cerchio, così che ognuno potesse vedere bene il volto degli altri.
Era già stato scelto il primo giocatore: Piadina
-piace...- iniziò il ragazzo -...bevi dal bicchiere che ti do io scappi o sfidi?-
-sfido...- rispose l'altro
-bene, Giorgio mi accompagni in cucina a prendere un bicchiere di plastica? Non vorrei sporcare i tuoi- il topo e la piadina andarono in cucina, tornarono qualche minuto dopo, Piadina teneva un bicchiere d'acqua tra le mani, mentre Giorgio era diventato pallido in volto.
-bevi.- disse il primo porgendo il bicchiere allo sfidante.
La tensione salì, il ragazzo era costretto a berlo. Non chiese nemmeno cosa ci fosse dentro, ma l'acqua era fin troppo poco limpida.
Chiuse gli occhi e bevve tutto d'un sorso.
-woooooo!!!- urlarono tutti
-sfida completata..- disse Piace cercando di trattenere la tosse, si era strozzato e non sentiva il sapore di nulla.
Giorgio trattenentesi un conato di vomito tappandosi la bocca con entrambe le mani.
-che c'era dentro?..- chiese lo sfidante quasi strozzandosi, ma piadina si limitò a mostrare un ghigno soddisfatto:
-nulla di che.- aggiunse pochi minuti dopo.
-Piace tocca a te, scegli la tua vittima- disse Strecatto tagliente
-Giorgio...- iniziò lui -...devi rispondere sinceramente ad una mia domanda scappi o sfidi?-
-... ehm sfido- disse il topo un po' insicuro
-cosa ha messo Piadina nel bicchiere?- rispose l'altro
-... sale e bicarbonato.- rispose nettamente Giorgio
-ah... pensavo di peggio- commentò Piace
-non ti ha detto l'ingrediente segreto...- sussurrò Piadina in maniera tale che nessuno lo sentisse
Il gioco andò avanti: Lyon costrinse Mario a baciare Stefano, Anna scappò dalla sfida di Strecatto che consisteva nel leccare il braccio di Tommy e così via.
Tutti si stavano divertendo un mondo, e il turno era finalmente passato ad Alex
-mhh... Cico.- disse con un ghigno -mangia qualcosa fatto da me scappi o sfidi?-
-Tu non riesci ad essere cattivo quindi sfido.- rispose il rosso beffardo.
-bene, allora seguimi in cucina, ragazzi voi potete anche andare avanti, tanto ci metterò un po'.- disse il gatto blu, gli altri risero e continuarono a giocare, non si chiesero nemmeno cosa volesse fargli assaggiare, perché sapevano che Cico aveva ragione, Alex non era cattivo, il massimo che avrebbe fatto era far assaggiare a Cico un peso di pizza fredda.
I due andarono in cucina, lì c'era un piccolo sgabuzzino.
-Cico entra lì dentro-
-mhh ok-
Il rosso entrò, si sedette a terra e aspettò.
-chiudi gli occhi- Cico obbedì
-aprì la bocca- lui lo fece.
Alex gli prese il mento infilando il pollice nella bocca del rosso, la passò sulla sua lingua, così l'altro fu costretto a uscirla.
D'un tratto Cico si sentì qualcosa di grande in bocca, Alex gliel'aveva poggiato sulla punta della lingua. Il rosso aprì gli occhi, per avere la conferma di cosa fosse, appena la sua ipotesi fu confermata sorrise leggermente, spinse il gatto blu contro il muro e infilò il suo membro in bocca, fino al limite.
Cico iniziò a succhiare, lasciando stupito l'altro.
-non pensavo apprezzassi così tanto.- disse Alex tra gemiti di piacere.
Cico aumentò la velocità, mentre con una mano abbassava ancor di più i pantaloni del micio e con l'altra gli alzava la maglietta, come per cercare di prendere tutto.
Continuò così fin quando Alex non cercò di dire: -C...Cico, sto per venire-
Allora il rosso si staccò, continuando a stimolarlo con una mano
-allora vieni per me micetto- disse prima di iniziare a leccargli la punta, pochi secondi dopo, propio da lì, una sostanza biancastra uscì e Cico iniziò ad ingoiarla.
Quando ebbe finito si alzò, si pulì l'angolo della bocca e disse: -adesso siamo pari. Torniamo dagli altri prima che si insospettiscano, micetto.-
Alex si sistemò e seguì il rosso.
Si sedettero di nuovo in cerchio senza dire una parola
-wow ci avete messo un bel po', Cico cosa ti ha fatto mangiare?- chiese Piadina perplesso
-mhh non lo so, mi ha fatto chiudere gli occhi prima di mangiarlo, ma era buono.-
-beh almeno quello...-
-dai continuiamo a giocare- disse Alex cercando di deviare la discussione in qualcos'altro, e funzionò, il gruppo continuò a giocare allegramente, senza nessun sospetto o altre domande.
Il che sembrava strano, ma non così tanto, dato che tutto si aspettavano qualcosa di losco da Cico ma non da Alex. In più il gatto blu non riusciva a mantenere i segreti, quindi qualsiasi cosa strana fosse successa lo avrebbero saputo in pochi secondi.

Spazio autrice:
Ed ecco il nuovo capitolo, scusate se c'ho messo tanto... godetevelo mi raccomando, come ha fatto Alex in questo capitolo lol