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Louis

Il mio piede dava ripetuti colpi al pavimento dello studio, oggi era il giorno per sapere se Harry fosse in attesa. Samantha era ferma vicino alla porta girando sul posto e Harry si stava mordendo le unghie, la mia mano andò verso la sua e gliela allontanai dalla bocca prima che finisse mangiando le sue dita, con un sorriso scossi la testa dicendo un no e lui, come sempre, arrossì.

Risi ancora di più e beh era un atto totalmente innocente, La porta fu aperta e uno schiarimento di gola mi fece voltare, Samantha lottava con il dottore Nick per toglierli la busta, qualcosa di realmente scortese.

Tirai un sospiro di disperazione e mi alzai dal posto allontanando Samantha dal dottore, lui mi ringraziò con un piccolo sorriso e camminò fino alla sua sedia, salutò a Harry con un sorriso molto ampio e dopo si sedette, lo seguimmo e ci sedemmo ognuno su una sedia, il dottore aprì la busta bianca lentamente e la lesse, i nervi di tutti erano notabili, si poteva sentire la tensione nell'ambiente.

-Molto bene, lui...- Nick iniziò a parlare però Samantha lo interruppe

-Già! Ci dica!- disse Samantha mentre faceva una smorfia di disperazione, Nick la guardò male e dopo con un sorriso parlò

-Congratulazioni signori Tomlinson, la fecondazione è stata un successo, sarete genitori

Samantha gridò e il mio cuore riprese a battere normalmente. Mi alzai e abbracciai mia moglie gli diedi un bacio sulla testa e lei nascose il suo viso nel mio collo. Ci separammo con un sorriso e mi voltai disposto ad abbracciare Harry

Il mio sguardo si bloccò nella stupida scena difronte a me, Nick stava abbracciando Harry, qualcosa che, per me, è immorale beh lui è il suo paziente e non credo che si debba trattare così a uno.

Samantha continuava a strillare di felicità al mio lato, e non aveva smesso di parlare che voleva una bambina, per pettinarla e portarla a fare shopping, di giorno ai saloni di bellezza. Io voglio solo mio figlio...mio figlio, un sorriso troppo stupido apparse di recente, sarei diventato papà e tutto grazie a Harry. Deciso camminai fino a lui, le mie braccia, senza che io possa fermarle, lo presero dalle spalle e lo tirarono verso di me. Lo stringo troppo forte perché voglio dimostrargli quanto sia grato con lui. Lui ricambia l'abbraccio però non forte.

-Grazie mille Harry. Non posso esprimere con parole quanto sia grato con te, stai facendo diventare realtà il mio sogno, io...-rimasi senza parole e l'unica cosa che feci fu abbracciarlo di nuovo

Con la coda dell'occhio vidi che Nick ci guardava serio e Samantha serrò la mascella dopo venne verso di noi e ci separò

-Molto bene troppi abbracci! Dobbiamo andare a festeggiare- parlò alto e prese il mio braccio- diventeremo genitori Louis!- disse e dopo mi baciò, la presi dai fianchi e prima di chiudere gli occhi vidi Harry abbassare lo sguardo e non so perché il mio stomaco sentii un ribaltamento, quello che aveva separato Samantha da me.

Ci eravamo dati molti baci, però per quanto sembrasse strano, questo bacio non l'avevo sentito per niente corretto, nel vedere Harry abbassare la testa in quella maniera il mio cuore...si sentii strano, non mi era mai successo con nessuno. Feci un sorriso a Samantha purché non sospetti il mio strano atteggiamento, lei mi guardò seria e dopo sorrise e mi abbracciò per il collo. Sospirai di sollievo, Nick stava abbracciando un'altra volta a Harry e continuai a non capire, perché lo faceva? Peggio ancora, perché sentivo questo?

Nick ci diede delle indicazioni, passate le congratulazioni e ci diede la prossima visita, che sarebbe stata fra tre mesi per la prima ecografia, anche per vedere se l'ovulo fecondato non si fosse danneggiato o qualcosa così. All'uscire dall'ospedale avevo sentito Nick chiedere il numero a Harry e un'altra volta quello stupido sentimento di impotente e rabbia. Vidi Harry arrossire e annuì dicendogli il numero e Grimshaw lo salvò nel suo telefono

Perché gliel'aveva dato così? Lui portava mio figlio nel suo grembo, almeno doveva avere rispetto, dopo più saluti da parte di Nick camminammo fino alla macchina, Samantha parlò e parlò sul futuro bambino e qualcosa di strano fu quello che non aveva menzionato a Harry per niente, sì, sarà nostro figlio, però lui lo porterà in grembo. Scacciai un rumore di irritazione quando Samantha gli fece una domanda a Harry su Nick e quest'ultimo arrossì, strinsi il volante e le mie nocche diventarono bianche

-Dimmi Harry...ti piace Nick?- domandò Samantha e io guardai Harry per lo specchietto retrovisore, stava giocando con le sue dita e sorrise

-Beh... è una persona molto interessante e forse in futuro mi piacerebbe conoscerlo più, quando nasca il bambino e tutto quello

-È così urgente Harry?- sbottai quelle parole senza pensare e mi pento all'istante, gli occhi di Harry divennero acquosi e l'auto si inondò del rumore della risata di Samantha

Il mio cuore si strinse nel momento in cui le lacrime di Harry iniziarono a scivolare sulle sue guance, in quell'istante seppi che Harry causava qualcosa, che non dovrebbe, in me, beh, molte volte avevo fatto piangere Samantha però non mi ero mai sentito come in quel momento.

¿Me prestas tu vientre? |Larry|/ Italian Traslation [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora