¿Me prestas tu vientre? |Larry|/ Italian Traslation [IN REVISIONE]

21

Arrivai a casa all'incirca delle 6 del pomeriggio. Sistemai j miei vestiti nella mia stanza, è già ora di preparate una stanza per il bambino. Forse chiederò aiuto a Harry. Mi diressi verso la cucina in cerca di acqua

Quando la ottenni andai in sala per poter vedere la televisione.

La tensione che ho sentito in questi ultimi giorni si è accumulata, la stanchezza fa che io mi addormenti.

Ridacchio e apro gli occhi.  Harry guarda e io lo guardo, mi siedo e realizzo che siamo in un letto.  Guardo Harry e guardo in basso, il suo stomaco è grande.

-Cosa guardi Lou? ... lo so di essere troppo grasso ma ... ma è per via del nostro bambino, giuro che quando nascerà inizierò a fare esercizio ...- lo interrompo con un bacio.

-Sei perfetto, anche se non hai un occhio o un braccio, per me sarai sempre bellissimo 

-Hey, Lou!.  Ti amo così tanto - e ci baciamo di nuovo - vorrei che avesse i tuoi occhi - dice una volta che ci siamo separati, mette una mano sulla sua pancia e io sopra di lei. 

-Sei bellissimo aspettando il nostro bambino ... vorrei che avesse molto di te.  Lo immagino correre per casa riempiendola di risate. 

-So che il giorno che verrà sarà il migliore della nostra vita.

-Gli insegneremo tutto del mondo, il bene e il male. Saremo i migliori genitori

Lo bacio e mi metto sopra di lui, facendo attenzione a non schiacciargli la pancia

••••

Harry saluto la sua amica con un sorriso e un movimento della mano, avevano scoperto che Niall era in attesa, Leon appena avrebbe compiuto un anno, erano molto caldi. Nemmeno gli si è cicatrizzata bene la ferita del cesareo della prima gravidanza

Sospiro ed entrò in casa, chiuse con la chiave e sentii dei mormorii provenienti dalla sala. Camminò fino a lì e vide a Louis grugnendo, il liscio stava dormendo. Si avvicinò a lui per vedere che aggrottò le sopracciglia e toccò la sua spalla

Il maggiore aprì gli occhi confuso, infuocò il suo sguardo e lo guardò

-sei qua da molto?- la sua voce suonò preoccupata

-in realtà no, sono appena arrivato- rispose con il sopracciglio aggrottato, Louis annuì e lui diede un mezzo giro per andarsene da li

-Harry aspetta!- il riccio chiuse gli occhi e respirò profondamente, diede un giro e vide il castano seduto -voglio parlare con te

-Su che cosa?

-Su noi due 

-Noi due?- il suo sopracciglio si alzò e Louis sospirò

Forse questo non è il momento, non è giusto per me farlo.  È sposato ed è un peccato ... al diavolo, se deve passare la sua eternità all'inferno, almeno può dire che ha vissuto bene.  Si alzò e si avvicinò a Harry, il ragazzo dagli occhi verdi ha uno sguardo di pura confusione.  Tremò allo sguardo di Louis, si sentì minuscolo, di cristallo;  come se stesse per rompersi da un momento all'altro, ad ogni tocco.

Apri un po' la bocca. Non sa come iniziare, che cosa può dire? Baciami? No grazie! È già troppo confuso

-Ehi- alcuni centimetri scarsi li separano -Com'è andata con Nick?- il suo tono è di burla, totalmente fuori dal normale. Molto a dire il vero -Gli hai raccontato cos'e successo ieri?

-C-Cos'è successo esattamente?

Louis sorrise lateralmente, la sua mano accarezzò il mento. Una piccola barba lo adornava. I suoi occhi brillavano di curiosità.

-Mi hai baciato, ti ho baciato...ci siamo baciati, già sai- la sua testasi muovette da un lato all'altro come prestandogli attenzione

-Non vedo perché quell'argomento debba essere un argomento da parlare con il mio ragazzo

-Il tuo fidanzato- Louis mosse il suo labbro inferiore avvicinandosi di più, le sue mani viaggiarono ah già chi di Harry.

In un angolo della sua mente, il riccio sentì un "allontanati" "pericolo" sib eh, quella parte razionale doveva apparire quando accettò di caricare un bambino che avrebbe regalato.

-Il tuo ragazzo- disse ancora Louis, -uno che non vuoi-, ogni secondo era più vicino.  Con sorpresa di Harry, il ragazzo dagli occhi azzurri diresse il naso al collo dove ha inspirato profondamente - uno che non vuoi - le sue ginocchia tremavano e si aggrappava agli avambracci di Louis - un ragazzo che non ti fa sentire in quel modo. .. perché non lo fa. Giusto?- Il riccio si morse il labbro inferiore mentre annuiva.  E il tuo autocontrollo?  Dov'era adesso? Voleva separarsi, ma non era un desiderio. Non volevo -Mi vuoi baciare, piccolo?- La sua voce era roca.  Si staccò dal suo collo e annuì.  Louis sorrise mostrando i suoi denti bianchi  -bene, fallo

E lo ha fatto, ovviamente lo ha fatto.  Perché era Louis il suo maledetto Louis!  La sua fantasia!  Le sue braccia si strinsero intorno al collo del castano e lo baciò.  All'inizio le sue labbra erano un po' goffe.  Si sono mossi velocemente ma molto stupidamente.  Si separarono e i loro occhi si unirono, si sentì l'attrazione e la tensione sessuale nell'ambiente.  Lo avrebbero fatto davvero?

Louis abbassò le sue mani fini alle natiche di Harry, le strinse e dopo le massaggiò, il riccio lanciò la testa all'indietro per la sensazione. Le sue labbra si trovavano tra i suoi denti, i suoi ricci cadevano per tutti i lati, era un disastro in pochi minuti.

Sentì Louis toccargli le cosce, capì l'indiretta e fece un piccolo salto, si abbracciò al castano come se fosse un koala e lo ribaciò nuovamente. Adesso con più esperienza, uno squisito tocco lo stava facendo diventare pazzo. Da quando ha iniziato a sentire tanto caldo?

Le loro lingue uscirono dalle bocche e si incontrarono a mezzo cammino, si muovevano in sincronia e secondi dopo il castano iniziò a leccare quella del minore. I loro sguardi non si sconnetterono  mai.

Louis iniziò a camminare fino alle scale, a ogni passo la loro virilità li sfiorava. Non c'era suono più dei loro succhiotti o pompini, qualche bacio casto. Le dita di Harry si persero fra i ciuffi marroni del suo amante. Salirono le scale con un po' di difficoltà e all'arrivare al secondo piano Louis spinse il corpo di Harry fino in alto. Il riccio rise e si abbracciò di più al collo di Louis. Il castano rideva. Camminarono fino alla stanza del minore, Louis prestò di nuovo attenzione al collo di Harry, il riccio vide il suo riflesso e quello lo eccitò di più. Sorrise al suo io nello specchio e chiuse gli occhi gemendo, Louis lo sdraiò sul letto e gli sbottonò il pantalone togliendoglielo d'un colpo, Il suo respiro si bloccò al vedere un piccolo paio di mutandine celesti, guardò a Harry e sorrise, si sdraiò sopra di lui divorando le sue labbra, iniziò a simulare penetrazioni rapide, le gambe di Harry si accomodarono ai fianchi del dorso del maggiore e le sue unghie si incastrarono nella schiena di Louis sopra i suoi vestiti.

Erano troppo persi nel piacere che i loro corpi proporzionava, che non sentirono l'auto parcheggiare fuori fino a quando non successe

-Amore, sono arrivata tesoro! Harry? Dove siete?

Aggiorno adesso perché dopo non posso! Comunque Samantha 🤝 rovinare il quasi sesso di Harry e Louis.