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I giorni passarono rapidamente, quando meo si rese conto era venerdì. Aveva parlato con Nick molto poco, Louis aveva passato quei giorni fuori casa. Era molto strano, si baciavano quando potevano però non c'era quasi dialogo.

Samantha usciva molto presto e ritornava tardi, si chiudeva nella sua stanza e non usciva più. Lui arrivò a pensare che la ragazza sia in depressione.

Sistemò la sua camicia difronte allo specchio e sospirò, il claxon chi una macchina lo avvisa che Nick era arrivato, controllò se stava portando portafoglio, cellulare e chiave. Camminò fuori, scese le scale e uscì da casa chiudendo con la chiave.

Quando è dentro la macchina di Nick, si avvicinò e gli diede un piccolo bacio sulle labbra

-Mi sei mancato- mormorò, accese la macchina e iniziò a guidare.

-Anche per me- rispose Harry -dove andremo?

-è una sorpresa, amore. Meglio raccontami come sei stato?

-Bene...già sai, non sono uscito in questi giorno e come tutto bilanciato. E tu? Che hai fatto?

-Sono contento, Harry. Non molto, Dal lavoro a casa e da casa al lavoro

Il cammino continuò con gli aneddoti di Nick sui suoi pazienti. Harry rise in alcune occasioni.

L'auto di fermò difronte a un'enorme casa azzurra, ha un giardino molto curato, ha dei fiori e degli alberi enormi. C'è una fontana in mezzo al lato destro, è veramente bello.

-è casa tua?

-DI mia mamma- Disse Nick, scese dalla macchia e Harry fece la stessa cosa. Il castano gli tese la mano e lui la prese a forza, si sorrisero e camminarono.

Le sue gambe tremano un pochino, Nick sembra che porti tutto rapidamente. Sono usciti poche volte che già lo portava con sua mamma.

Vicino all'ingresso c'era un piccolo divano ad altalena. Ci sono alcuni giochi legati, sicuramente Nick avrà dei nipoti.

Il maggiore aprì la porta e un delizioso odore arrivò al suo naso, gli venne l'acquolina in bocca. Quell'odore è come quello di sua mamma, deve chiamarla presto

-Mamma! Natalia, sono arrivato!

E bene. Harry non era preparato per quello che avrebbe visto a seguire. Una bambina di più o meno 5 anni, uscì correndo abbracciando la gamba di Nick

-Principessa- l'uomo alzò la bambina in braccio. La piccola rise mentre si abbracciava al collo di Nick

-hai tardato molto, papà

Harry sentì che gli mancava il respiro, una delle sue mani sulla sua testa e inizia a vedere sfocato. L'ultimo che sente è qualcuno gridando il suo nome.

Sentì dei sussurri che diventavano più chiari più passavano i secondi

-Si è svegliato- poté identificare la voce di Nick -Harry...stai bene?

-Uh- aprì gli occhi e infuocò il suo sguardo -Sì sì...cos'è successo?

-Sei svenuto. Lui iniziò a ricordare il perché

-papi, che succede al signor Harry?- il suo sguardo cercò la padrona della voce, c'è una piccola rossa seduta sul divano difronte

-L-Lei è...

-Sì, tesoro. Lei è Natalia, mia figlia.

Fece un'addominale e rapidamente si mise seduto, si nauseò un poco. Le sue mani andarono sul suo viso, sempre odiava nausearsi perché gli doleva orribilmente la testa

¿Me prestas tu vientre? |Larry|/ Italian Traslation [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora