Chapter II

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"Cristo" diedi un pugno alla sveglia che suonava ininterrottamente.

Mi preparai svogliatamente e cercai Louis per tutta la casa, ma la mia ricerca si rivelò vana...

***
Parcheggiai la mia auto nel cortile della scuola e mi affrettai a raggiungere l'aula dove si sarebbe tenuta la prima ora di lezione.

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"Signor Styles riesce a far ritardo anche  il primo giorno di scuola, prego si accomodi" riuscivo a farmi riprendere in ogni singola occasione perfetto direi...mi guardai intorno e vidi che l'unico posto libero era vicino a un ragazzo dai capelli neri e gli occhi marroni, poteri svenire da un momento all'altro; stava parlando con un ragazzo che non individuai subito visto che era girato di spalle e poi un'altra ragazza che aveva la mano posata sulla gamba del ragazzo dai capelli color caramello. Quest'ultimo si girò nella mia direzione e subito quegli occhi si inchiodarono ai miei.

Non mi stancherò mai di quegli occhi.

Il suo sorriso si tramutò in una espressione seria e mi squadrò dalla testa ai piedi,odio quando fa così, subito ritornò a guardare la biondina.

Scossi la testa da un lato all'altro velocemente e presi posto accanto al ragazzo dagli occhi marroni.

"Oi passivello" sgranai gli occhi a quella affermazione e decisi di non rispondere. 

I soliti cafoni Harry lasciali perdere...

Diedi ascolto alla mia coscienza e continuai la lezione in rigoroso silenzio.

"E cosa è successo, il gatto ti ha mangiato la lingua?" esclamò la biondina con un sorriso beffardo sul volto e iniziò a ridere fragorosamente e a lei si aggiunsero i due ragazzi "Comunque piacere Briana e loro sono Zayn e Louis".

"Mh piacere tutto tuo puttanella" rivolsi il mio sguardo prima a Briana, poi al ragazzo che si doveva chiamare Zayn e infine a quel bastardo di Louis che mi fissava con uno sguardo vuoto,freddo, anzi gelido.

"Ah Loulou non hai parlato di me agli amichetti del cuore?" dissi ironico.

I due si girarono verso quest'ultimo guardandolo con aria interrogativa.

"SENTI HARRY...VAFFANCULO" gridò Louis
"Uhhh qualcuno qui ha problemi a gestire la rabbia" emisi un risolino e distolsi lo sguardo da quegli stronzi per tornare a seguire la lezione.

***

Eravamo appena tornati a casa e Louis si avventò su di me, mi spinse verso il muro con forza e mi baciò violentemente e appassionatamente. Sussurrò sulle mie labbra "Sei uno stronzo Styles", si allontanò da me e se ne tornò nella sua stanza sbattendo la porta.

***

La sera ero seduto al tavolo della cucina a guardare il piatto in cui avevo cucinato delle uova. Sentii un rumore e Louis fece capolino nella cucina rumorosamente... Si avvicinò a me e fece combaciare le nostre labbra, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra, appoggiai le mie mani sul suo petto e lo allontanai da me "brutto bastardo, ma che cazzo stai facendo, prima mi prendi per il culo con i tuoi amichetti e poi mi baci, STRONZO TI ODIO" uscii da quella casa e mi diressi al primo bar che trovai lì vicino per ubricarmi come non mai...

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