Litz accompagna in mensa, dove dentro già ci abbiamo trovato i ragazzi, la direttrice e il comandante.
Direttrice:- buonasera, abbiamo deciso di farvi passare più tempo insieme, quindi a partire da stasera mangerete tutti insieme, in più durante la settimana ci saranno i corsi di pianoforte guidati da Filippo Ferraro e Naditza, detto questo buona cena-
Vado a sedermi ad un tavolo vuoto, quando, poi, vedo avvicinarsi l'ultimo dei Ricci con il suo gruppetto Edoardo Conte, Totò, pino, tanò e Gianni, chiamato Cardiotrap.
Ciro:- guardate chi abbiamo qua, l'ultima dei Valletta- mi dice facendo un sorrisetto
Angelica:- qualche problema?-
Ciro:- no no, anzi ho saputo di Nazario e di quello che hai fatto a Ezio Di Salvo, non penso che una Valletta gliela faccia passare così liscia-
Angelica:- questi sono fatti dei miei, ma sicuramente almeno uno dei Di Salvo si troverà sotto terra, un Di Salvo uccide un Valletta è un Valletta ne uccide tre di Di Salvo-
Mi guardarono tutti, anche Carmine sentì quello che ho appena detto e questo non mi ha dato peso.Ci avevano portati tutti nella sala comune, c'era chi giocava a biliardino, chi era seduto sui divani.
- [ ] Stavo osservando la partita a biliardino di Ciro, Tano, Cardiotrap e Pino
Ciro e tano stanno vincendo.
Angelica:- pino lievt, famm giucá a me tu nun saij fa nient-
Pino si toglie e mi lascia il posto
Angelica:- io e Cardiotrap contro voi- dico indicando tano e Ciro.
Si avvicinano tutti al biliardino, compreso il comandante, Beppe e Litz.
Abbiamo vinto io e Cardiotrap, si leggeva negli occhi che sia tano che Ciro mi vogliono fare fuori, ma sanno benissimo che non possono.
Mi sono seduta sul divano a chiacchierare con Pino fin quando non ci hanno portato nelle celle.
Mi sono messa il pigiamo e siamo rimaste a chiacchierare.
Silvia:- vabbè buonanotte-
Naditza:- buonanotte-
Angelica:- notte-
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Ciaoo❤️ ecco il terzo capitolo❤️
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Ricci&Valletta
FanfictionAngelica Valletta, figlia di Antonio Valletta uno dei boss di Napoli che ora si trova a Poggioreale, si ritrova all'IPM di Napoli per vendicarsi della morte del fratello, Nazario Valletta.