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Stamattina mi ha svegliata Litz con le sue urla mattutine prendo una felpa è un leggings e lo indosso.

Andiamo nelle docce, dove ci trovo Viola, la vecchia psicopatica dell'IPM, di lei avevamo paura tutti tranne me e Naditza, ora e lei che teme me.

Ci facciamo le docce e ci portano in cortile.
Io vado nel campo maschile perché mi scoccio di giocare a pallavolo e mi vado a sedere su una panchina vicino a Pino e Antonio.
Totò inizia con le sue battute inutili.
Pino:- andiamo a giocare a pallone-
io senza esitare mi alzo e vado.
Faccio vincere la mia squadra e dalla rabbia un ragazzo dell'altra squadra mi voleva darmi uno schiaffo ma io mo blocco e caccio il coltellino.
Angelica:- non ti conviene, sono una Valletta- dico puntandogli il coltellino alla gola.
Angelica:- a sette anni giocavo con le pistole che mio padre aveva nel comodino e ora porto pistole e coltellini come se fossero accessori- dico tenendo sempre il coltellino alla sua gola. Lui si impaurisce e se ne va.
Mi vado a sedere e vicino a me viene Edoardo.
Edoardo:- nessuno femmina si è mai fatta rispettare qua dentro, hanno sempre rispettato solo Ciro-
Angelica:- e mo rispettano me, se non lo fanno già sanno tutti cosa gli aspetta- dico alzando un po' la voce, forse troppo.

Finisce l'ora e ci portano a pranzare. Io mi vado a sedere nel così detto "tavolo dei lupi" dove c'erano Totò, tano, Ciro, Edoardo, Pino e Gianni.
A noi si avvicina o piecr, l'ultimo dei di salvo.
Non stavo ascoltando la conversazione sua e di Ciro, ma una frase la sento
Carmine:- secondo me c vo chiu curagg a essr na pecr miezz e lup ca lup e bast-
Ciro così sputo nel bicchiere, e o piecr senza esitare lo beve tutto. Mentre io cercavo di non vomitare sento Ciro dire
Ciro:- e mo vatten- Di Salvo se ne va come se niente fosse

Il pomeriggio ci portano in cortile, sto giocando a pallone quando mi sento chiamare dal comandante mi avvicino alla rete.
Angelica:- ricit comandá-
Comandante:- nné, domani hai il colloquio con tuo padre alle dieci e mezza, vai tu da lui-
Angelica:- va bene comandá-
La giornata è passata in fretta.

stamattina come a solito mi ha svegliato Litz con le sue urla.
Mi sono fatta la doccia e ho indossato i jeans neri e una maglietta bianca con le Alexander McQueen.
Le guardie mi hanno accompagnata a Poggioreale e mi hanno aspettato fuori.
Antonio:- e fatt chell c ira fa?-
Angelica:- ba ancora no, sono solo da tre giorni, però voglio farlo a più presto, lo devo vedere soffrire-
Antonio:- brav a papà accussi s fa-
Angelica:- mamma l'hai sentita?-
Antonio:- si sì, ci lasciano fare due videochiamate è una chiamata a settimana, e poi una volta a settimana i colloqui. Ho saputo che c'è anche l'ultimo dei Ricci, avete fatto amicizia?-
Angelica:-con lui non molta, con gli amici si-
Siamo rimasti un altro po a parlare poi mi hanno riportata all'IPM.
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Ciaoo❤️ vi sta piacendo la storia?❤️

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