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Come sempre a svegliarmi sono le urla di Litz
Angelica:- e stai sempre a urlare?- dico buttandogli un cuscino che lei acchiappa al volo e me lo rilancia
Litz:- muovetevi su, specialmente tu che oggi hai il colloquio-
Mi alzo e mi vado a cambiarmi.
Ci portano a fare colazione e io vado al mio solito posto.
Do indietro il telefono a Ciro che mi aveva dato ieri sera. Dopo un po' mi chiama il comandante dicendomi che avevo visite.
Era lei, mia mamma, entro e corro ad abbracciarla.
Angelica:- allor ma mi devi fare un piacere-
Maria:- dimmi-
Angelica:- mi servono altre armi per fare quella cosa, vedi se l'amico di Nazario va dall'amico di babbo sui quartieri spagnoli e poi me li fai portare qua-
Maria:- angé non ti conviene fare questa cosa, pagherai di più la pena-
Angelica:- má ma stai scherzando? Mi devo vendicare della morte di mio fratello!-
Maria:- si tal e qual a patt, potevi essere fuori di qui invece guardati una criminale!-
Angelica:- ma vaffanculo- dico andando via
Arrivo in cortile e mi dirigo nel campo maschile da Ciro.
Angelica:- mi serve il telefono-
Ciro:- nné m'arraccuman p staser m serv-
Io lo guardò e vado da Pino a giocare a pallone
Dopo aver vinto la millesima partita io, Pino, Cardiotrap e Eduardo ci sediamo.
Angelica:- cardiotrá ti posso fare le treccine?-
Cardiotrap:- ma quale trecce angé-
Angelica:- ma ti vengono bene guarda quanti capelli hai-
Non mi risponde e gli faccio le treccine,
Pino e Edoardo ridevano.
Angelica:- edoá nun rirr ca te facc pur a te-
Lui mi guarda e smette di ridere mentre Pino rideva sempre di più.

Finisco di fare le treccine a Gianni e gliele faccio a Edoardo
Angelica:- eduá e statt ferm fai sciogliere le treccine-
Pino:- av ragion edoa statt ferm-
Totò:- uaa e comm si bell che treccin edoa-
Gianni:- me le posso sciogliere?-
Angelica:- ma si scem? Io ci ho messo tre ore tu te le sciogli?-
Edoardo:- ma quindi pur io le devo tenere?-
Angelica:- si è se domani a colazione ve le siete sciolte abbuscat-
Pino:- e ma pur io le voglio le treccine-
Angelica:- uagliu ma io non mi sono diplomata in parrucchiera-
Pino:- embe a loro gliele fai e al tuo migliore amico no? Vabbè nun m ra chiu cunfrenz-
Angelica:- e aspetta mo gliele finisco a lui e te le faccio-
Dopo aver fatto le treccine anche a Pino Totò li prendeva in giro.
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Ciaoo❤️ ecco il sesto capitolo❤️

Ricci&VallettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora