Giochiamo e ci portano nella sala mensa.
Ciro:- allor, una Valletta davvero non si vendica della morte di suo fratello?-
Angelica:- vuliss fa pur tu la fine di mio fratello?-
Ciro:- no no, per carità, ma mi sembrava di sapere che tuo padre al piecro o vulev muort-
Angelica:- e la stessa cosa che voglio anch'io, ma di quando questo succedere sono fatti dei miei-
Dico e continuo a mangiare.
Comandante:- uagliu, tutti nel laboratorio di ceramica, forza!-
Angelica:- oillan, o nfamon- dico
Ci portano nel laboratorio di ceramica dov'è c'è una ragazza, se non mi sbaglio si chiama Teresa, ne frattempo Edoardo non gli toglieva gli occhi da dosso.
Angelica:- o edua, cre te innamorat?- dico scherzando, lui mi guarda e ride.
La giornata passa e ci riportano nelle celle.È passata una settimana dal giorno in cui ho dato una possibilità a Carmine, e il comandante era ancora vivo, ho saputo che lui ha un permesso allora lo sono andata a chiedere anch'io alla direttrice.
Angelica:- buongiorno direttrí-
Direttrice:- buongiorno, il motivo della tua visita?-
Angelica:- direttrí, mi serve un permesso-
Direttrice:- per quando?-
Angelica:- per oggi-
Direttrice:- mi dispiace per ora no-
Angelica:- direttrí, sono Angelica Valletta-
Direttrice:- eh va bene, domani alle nove e mezza devi stare qui-
Angelica:- va bene, grazie direttrí-Angelica:-Pino- lo chiamo nel campetto mentre lui gioca
Pino:- o dimmi- viene vicino a me
Angelica:- oggi esco-
Pino:- aro vaij- io lo guardò e capisce le mio intenzioni
Pino:- statt accort angé-
Angelica:- nun t preoccupa-
Mi faccio la borsa con alcune cose e esco, devo andare sui quartieri spagnoli dall'amico di mio padre, mi serve il motorino dell'altra volta.
Sasá:- chi è?-
Angelica:- Angelica valletta-
Mi apre il palazzo e salgo
Angelica:- Anna come stai tutto bene?-
Anna:- si si, come mai qua-
Angelica:- la morte di mio fratello-
Sasá:- nné c t serv-
Angelica:- il motorino dell'altra volta-
Sasá:- tieni le chiavi, sta giù al palazzo-
Angelica:-grazie-
Scendo e prendo il motorino.
Mi dirigo nella piazza dove si trova sempre Carmine e lo trovo
Angelica:- o piecr, vien acca, sali-
Lo porto sulla spiaggia dove e morto, anzi ha ucciso mio fratello.
Angelica:-che hai fatto qui? Qui hai ucciso un Valletta, e ora nello stesso è identico punto, fai la stessa fine- dico puntandogli la pistola
Carmine:- Angé nun o fa-
Angelica:- cre t miett appaur?-
Sto per premere il grilletto quando sento una voce
Ciro:- angé, angé, nun o fa-
Angelica:- Ricci tu stanne fuori-
Ciro:- angé, pur i lagg fatt, ne ho pagate le conseguenze-
Angelica:- Ricci, ti ho detto stanne fuori-
Ciro:- angé, non lo fare-
Io con le lacrime agli occhi premo il grilletto, ne sono soddisfatta, ora mio fratello è vendicato.
Ciro:- angé! Angé che combinat?-
Continuo a piangere, corro da lui e lo abbraccio, lui ricambia l'abbraccio, mi sono calmata.
Ciro:- angé chiama a tuo padre ora-
Prendo il telefono e lo chiamo
Antonio:- pronto-
Angelica:- ba, ba lagg fatt, ba e muort-
Antonio:- nné, nné non ti far vedere, mettigli la pistola tra le mani e vai via-
Angelica:- va bene ba-
Antonio:- cia nné-
Angelica:- Ciro andiamo-
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Ecco l'ottava parte❤️
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Ricci&Valletta
FanfictionAngelica Valletta, figlia di Antonio Valletta uno dei boss di Napoli che ora si trova a Poggioreale, si ritrova all'IPM di Napoli per vendicarsi della morte del fratello, Nazario Valletta.