18. Sweet Creature

77 8 0
                                    

LOUIS:

🔙✨
"Harry dobbiamo parlare." dico mentre entro dentro la stanza.
"Perché dovrei ascoltarti."
"Perché questa volta ti giuro che la lascio."
"Si, certo e io sono Mago Merlino. Per chi mi hai preso Loueh, davvero. Pensi che ci ricaschi?"
"Okay, forse le altre volte non è andata proprio come volevo che andasse ma ti giuro che questa sarà quella buona."
"Non mi fido più... non ci riesco..."
"Ehi Harry guardami, guardami." giro la sua faccia verso di me. "Questa volta è quella buona." sorrido.
Rimane immobile, impassibile.
"Ho bisogno di tempo."
"Ti ho detto che la lascio. Niente più segreti, niente più niente di niente. Solo tu ed io. Come volevamo ricordi?"
"Non so se è ancora quello che voglio."
Rimango un attimo sorpreso.
"C-cosa?"
"Non lo so Lou. Ti ho detto che ho bisogno di tempo."
"E io ti ho detto che la lascio, te lo giuro."
"Non giurarmi cose che sai che non puoi mantenere. Eleanor non si puó lasciare, punto. E missà che questa volta..."
"Questa volta cosa? Cosa?"
"Ti devo lasciare io..." dice tutto d'un fiato.
"Ma come... io... noi... non puoi lasciarmi così..."
"Capiscimi, non si può continuare così tra bugie e storie contorte, segreti di qua e di la, menzogne e falsità. Non ce la faccio più a vivere cosi io!"
Questa volta piange, piange sul serio.
Ed è una di quelle volte, in cui non so minimamente che fare.
Lasciare Eleanor?
Si, dovrei farlo ma rischierei tanto.
Tanto, tanto, tanto.
Ma non mi importa.
Voglio essere libero.
Voglio che lui sia libero.
Voglio che NOI siamo liberi.
Ma è tutto più grande di me e non riesco.
"Pensi che per me invece sia facile?" urlo.
Ho perso la calma.
Mi serve una sigaretta.
Due.
Forse tre.
Okay, cinque.
"No...Ma è difficile anche da parte mia."
"Lo capisco, lo so. È che è tutto così complicato, che io davvero non riesco a gestirlo."
"Per questo è meglio che ci lasciamo..."
Continua a parare sempre li.
"No."
"Si, Loueh, si. È l'unico cazzo di modo."
"No, ne troverò un altro. Ti prego non lasciarmi così. Io lo so che mi ami. Vero?"
Silenzio.
Solo silenzio.
"Io...non lo so Lou."
"Io lo so che mi ami, tu mi ami?"
"Forse..."
"Tu mi ami?" scoppio a piangere anche io.
"No."

**

"Harry smettila, mi stai innervosendo."
"Io? Stai facendo tutto da solo! Guarda cosa hai combinato!"
"Sei tu che hai lasciato la tazza in bilico sul tavolo."
"Si ma l'hai fatta cadere tu!"
"MA ERA IN BILICO SUL TAVOLO! Dobbiamo fare sempre una questione per tutto? Ora pulisco e basta, finito."
"Non ti sopporto. Sei pesante."
"Pesante io? Vattene un po' a fanculo Harry."
"Vedi come fai?"
"Come faccio cosa? Parlare chiaramente è un optional adesso?"
"Come ti scaldi subito per cose inutili e mi insulti senza nessuna ragione!"
"Ma hai cominciato tu!"
"Lou ti prego, riusciamo a vivere normalmente senza litigare ogni due secondi? Sembriamo Meg e Zayn ai tempi."
"Loro erano peggio di noi." Lascio la cucina furioso, ma mi arrendo sedendomi nel divano.
"Perché non funzioniamo?" continuo con la testa fra le mani.
"Ehi ma chi dice che non funzioniamo? Abbiamo alti e bassi come un po' tutte le coppie, è normale."
"No non credo sia normale... Harry siamo un casino..."
"Perché dici così, non è vero."
"Si invece, guarda cosa abbiamo fatto letteralmente due minuti fa... Io chiedo solo una relazione come quella di Maya e Liam, o Niall e Meg..."
"Ma se sono loro che invidiano noi? Per non parlare di Niall e Meg che sono più incasinati di noi."
"Intendo, prima di tutta sta storia. A proposito, chissà come stanno. Provi a sentire Meg? Se la chiamo io magari non risponde."
"Okay. Metto il vivavoce che dici?"
"Si va bene." Annuisco.
"Sappi che questo discorso non finisce qua." Mi guarda storto.
Attendiamo una risposta ma niente da fare.
Dopo vari squilli Harry decide di attaccare.
"Sarà impegnata, non ti preoccupare."
"Mi preoccupo eccome! E' a Londra da sola, e non posso chiamare nessuno per sapere se sta bene."
" Lou, ha 27 anni, lo sai questo?"
"Si ma sono sempre suo cugino maggiore, e sono preoccupato."
"Finiscila, sono sicuro che sta bene. Fidati di me." Continuo ad osservarlo mentre si risiede nel divano.
Non mi preoccupa tanto sapere dove sia, o che faccia, ma voglio solo sapere se sta bene e se non è in pericolo.
Non ha risposto ai miei messaggi stamattina e in più se la chiamo non risponde.
Vorrei davvero pensare stia bene.
Avrei davvero voluto farlo, fino a quando non accendo la televisione e mi appare il telegiornale.
"Partita di FIFA amore?" non sento nemmeno cosa mi dice.
Leggo velocemente i titoli delle news che passano sotto e la mia mente si blocca.
"Lou? Ci sei?" mormora.
"LOU!" batte le mani come se dovesse svegliarmi da un incantesimo.
"Meg."
"Meg sta bene dai, non ti devi preoccupare. Sei troppo in ansia devi rilassar-" non riesce a finire la frase.
Rimane incredulo a fissare il notiziario.
Meg non stava affatto bene.
"Ma che cazzo..." sussurra mentre aumento il volume e la notizia comincia a rimbalzare per tutte le pareti.
"Grazie Kevin, qui è l'inviata Lesly Kimber in diretta da Londra. Non sappiamo ancora con certezza gli avvenimenti dell'incidente perché è avvenuto tutto di fretta. Per ora gli unici aggiornamenti sono che il famoso cantante Zayn Malik, ex membro degli One Direction e la signorina Meghan Trevis, compagna di Niall Horan, sono stati trasportati al Royal London Hospital con urgenza. La causa dell'incidente è il crollo dell'ascensore del palazzo in cui risiede il cantante e che i due si trovassero bloccati dentro per svariate ore. Chiamati i soccorsi però, i pompieri non sono riusciti a portarli fuori, prima che i cavi si rompessero. Attendiamo maggiori informazioni e rinviamo la notizia a continui aggiornamenti sul nostro sito web, nella diretta. Da Londra per ora è tutto, a te la linea Kevin."
Rimango fermo immobile.
Con la coda dell'occhio osservo Harry che si passa le mani nei capelli.
"Menomale che stava bene, eh?" mi giro verso di lui.
"Ma io che ne sapevo scusami. E' stato un tempismo di merda. Che facciamo?"
"Io non ci credo... Siamo bloccati qui, non possiamo fare niente."
"Non ha detto le condizioni giusto?"
"No... il sito è in continuo aggiornamento però."
"Si terrò la pagina aperta. Okay troviamo un modo per arrivare a Londra il prima possibile."
"Ci vorranno 12 ore Harry, è impossibile anche solo provandoci."
"Chiederemo il jet privato."
"Da quando hai un jet privato scusami?"
"Ho i miei contatti, fidati di me. Ora cerchiamo di prepararci un attimo: prima cosa, chiamo il tizio del jet. Seconda cosa, prendi due valige e mettici le prime cose che capitano. Terza cosa, chiama Liam e Niall, subito."
"Ho bisogno di aria."
"Lou dobbiamo andare il più veloce possibile."
"Non credo di farcela sono troppo in pensiero."
"Appunto, per questo, dobbiamo andare. Dai su, vai e prendi due valige."
"Harry e se non dovesse farcela? Non posso perdere anche lei..."
"Smettila di essere così negativo. Ce la farà, è la ragazza più forte che conosca. Ora andiamo."
"Mi prometti che non mi lascerai mai?"
"Ehi amore certo, e chi ti lascia." Ridacchia mentre mi prende le mani.
"Harry promettimelo."
"Te lo prometto." Sorride
"Harry?"
"Eh va bene." Sbuffa "Io, Harry Edward Styles, prometto che non lascerò mai Louis William Tomlinson, e che mi prenderò sempre cura di lui."
"Così va meglio. Ora andiamo." Lo bacio.
"Devi proprio farmi fare così ogni volta?"
"Si." Rido.

**

"Ho chiamato Niall. Nonostante gli abbia detto di non venire, so che lo farà."
"Può venire con noi, se vuole."
"No è a Mullingar."
"Mullingar? E perché non ci ha detto nulla?"
"Non ne ho idea. Da quando Meg è impazzita anche lui fa lo stesso. Capiscilo, è un po' nella merda."
"Continuo a pensare sia colpa sua, ma non ho voglia di aprire questo argomento adesso."
Annuisco perché so che finirebbe con un'altra litigata.
"Signor Styles, posso partire?"
"Si Jeremy vai. Più veloce che puoi."
"Farò del mio meglio signore!" urla dal microfono.
"Mi devi spiegare chi è sto tizio e come l'hai trovato." Lo rimprovero.
"Stai tranquillo, ho tutto sotto controllo."
"L'ultima volta che mi hai detto stai tranquillo, Meg è caduta da un ascensore, quindi non lo sono più di tanto."
"Amore, relax. Ho già viaggiato con lui, è il più bravo nel campo. Arriveremo sani e salvi."
(Vorrei che fossimo arrivati sani e salvi.
Scherzo, siamo arrivati sani e salvi.)
"Okay, mi fido di te. Comunque è un sollievo che Liam fosse ad Edimburgo, almeno lui può raggiungerla più in fretta di noi."
"Si... senti ho una domanda."
"Dimmi."
"Non mi va giù questa storia. Perché era con Zayn? Intendo, non sapeva sue notizie da anni, come mai erano insieme secondo te?"
"Non lo so."
In effetti, ci stavo pensando anche io, da tutto il tempo.
Non ho idea se sia in grado di vederlo di nuovo, non dopo tutto quello che mi, ci ha fatto.
Non sono per niente pronto e ho paura.
"Credi che si siano visti per parlare? Mi sembra tutto così strano."
"Non ne ho idea Hazz. Ma questa situazione mi spaventa. Non sono pronto a rivederlo, per lo più in un letto di ospedale. Dio, in che casino ci hai messi Meg."
"Non riesco proprio a capire. Se erano in ascensore insieme, vuol dire che saranno stati insieme, e quello è il palazzo dove abitano lui e Gigi. Gigi. Dove cazzo sarà Gigi?"
Continuo a guardare fuori dall'oblò mentre parla e parla e parla, creando teorie strane.
"E' stata rapita da Zayn e poi l'ha portata nell'ascensore perché sapeva sarebbe caduto, poi lui è rimasto incastrato e quindi sono caduti insieme e..."
"Si Harry e poi gli alieni, a cavallo del mostro di Lokness hanno tagliato i fili di quel coso. Ma ti senti quando parli?"
"Beh potrebbe essere, visto che non sappiamo la vera versione dei fatti. Tu che ne pensi?"
"Se avessi voluto giocare a Cluedo te l'avrei chiesto. Ti prego, lasciami un po' riposare, sono stressato."
"Hai ragione scusa. Posso raccontarti una storia? Se ne hai voglia ovviamente."
"Ti prego, no." Rispondo scocciato.
Le sue storie sono infinite e senza senso logico.
"Dai una piccolina?"
"Harold, no."
"Che dura due secondi?"
"Ma nemmeno se ne durasse uno. Te lo sto chiedendo per favore, fammi riposare. Il viaggio è lungo, avrai tutto il tempo di rompermi le palle con le tue storie."
"Io volevo solo distrarti. Come vuoi, e comunque non c'è bisogno di essere così aggressivo."
"Scusa, hai ragione. Ti va se mi canti una canzone?"
"Si va bene. Quale?"
"Non lo so, quella che vuoi tu." Appoggio la testa nella sua spalla, mentre gli afferro la mano e chiudo gli occhi.
Si schiarisce la voce facendo un casino tremendo.
"Harry ti ho chiesto solo una canzone, non stai facendo il concerto alla 02 Arena, ti prego."
"Sto pensando."
"Riesci a rovinare tutti i momenti teneri che abbiamo."
"Senti chi parla. Ti canto Sweet Creature okay?"
"Non dovevi dirmelo! Era una sorpresa! Uff, cerchi sempre il modo di farmi arrabbiare."
"Mi fai cantare o me ne vado."
"E dove vai? Siamo su questo coso!"
Ad un tratto si sente la voce del comandante Jeremy.
"La prego signor Styles, canti questa benedetta canzone!"
Ridiamo.
Chiudo gli occhi e mi addormento sentendo le sue mani nei miei capelli.
Penso che finalmente mi sento felice, ma Meg mi turba sempre.
Non riesco a smettere di pensarci.
Forse, sono davvero felice per la prima volta dopo tanto tempo.
Ma il peggio doveva ancora venire.

________________
SPAZIO AUTRICE!
Ciao a tutt*🍭🤪
Come state?
Grazie mille per le 1k letture, amcora non ci credo! Grazie, grazie e grazie🧡
Condividete, commentate e lasciate una stellina✨
Seguitemi se vi va su tiktok: piaadii
instagram: ilariaaenis(profilo personale)- ilariaastories (profilo delle storie)- onedirection.kfc (fanpage)
twitter: piaadii
Ci vediamo mercoledì prossimo con un nuovo aggiornamento e non dimenticate,
trattate le persone con gentilezza😽
Baci ;)

ARMS OF A STRANGER|| Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora