capitolo 7

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Pov Lilth

Era tutto strano in quel momento. Sembrava di conoscerlo da molto.

Ma senza pensarci troppo mi avvicinai alla scrivania.
"Anche se già sai chi sono, piacere Julian, finalmente ci incontriamo". Disse porgendomi la mano.

Avvicinai la mia mano alla sua e la strinsi.

Credo che diventeremo ottimi amici.

Cos'era quello?

Sembrava un scena già successa. Dove io è un ragazzino biondo platino ci stringevamo la mano. E lui mi diceva quella frase.

Sarà sicuramente frutto della mia immaginazione. Anche se sembrava così vero...

"Vedo che sei di molte parole". Disse mentre si abbassava per sedersi.

"Mi scusi non so cosa mi stia succedendo". Dissi sedendomi.

"Tranquilla, allora oggi ti farò vedere dove lavorerai e il tuo studio". Disse. "Non lavorerò con lei?". Chiesi.

"Certo, ora vedi, e per favore mi dia del tu". Disse accenando un sorriso.
"Okay, dammi dal tu anche a me". Dissi.
"Okay, vieni". Disse alzandosi dalla sedia e andando verso la porta.

Mi alzai anch'io e lo raggiunsi. Fece uscire prima me per poi chiudersi la porta alle spalle.

"Lavoreremo al piano di sotto". Disse mentre scendevamo la rampa di scale.

C'erano un paio di persone sedute a lavorare dietro le loro scrivanie. Si poteva ben sentire alcuni di loro che barbottavano parole non tanto educate.

Scendemmo un'altra rampa di scale fino ad arrivare in uno studio scientifico. Con tutte le provette. I telescopi. I microscopi. E anche aggeggi da storico.

C'erano anche due scrivanie. Una aveva sulla targhetta in rame inciso il suo nome. Invece sull'altra scrivania c'era il mio nome.

C'era anche una mini infermeria.

"Sai anche fare il dottore?". Chiesi ridendo.
"Sì". Disse
"Hai mai operato qualcuno?". Chiesi.
"Sì". Disse

"Allora". Cominciò. "Da come hai capito questa è la mia scrivania e quella la tua, non sempre abbiamo casi da risolvere, infatti ci saranno giorni in cui lavoreremo ad analizzare oggetti storici". Disse

"Quante volte a settimana devo venire?". Chiesi

"Dal lunedì al venerdì, e ogni due settimane anche il sabato. Gli orari sono, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10:00 fino alle 20:00 con tre pause. Invece il martedì e il giovedì dalle 9:00 alle 18:00 con una pausa". Disse.

"Invece il sabato?". Chiesi ancora.

"Ti farò sapere gli orari del sabato ogni venerdì". Disse

"Qui-". Stavo per chiedergli se ogni sabato c'erano orari differenti ma lui mi interuppe.

"Sì, ogni sabato c'è un orario diverso". Disse ridendo.

Era strano. Molte persone dicevano che era molto antipatico. Ma non è vero. Mi sta molto simpatico.

Forse sono solo punti di vista. Ma la cosa brutta e quando non ammettono determinate cose su quella persona. E come dire che difendi un personaggio negativo in un film. E un controsenso. Okay che ti può anche piacere ma bisogna ammere le cose su di lui.

Anche a me stesso nei film piacciono i cattivi, gli antagonisti. Ma non giustifico le loro azioni. Se lo facessi dare solo una loro fan toxic. E non è quello che voglio.

Bisogna ammettere le cose sulle persone. Julian non era così antipatico come si dice. Non era duro o severo. Oppure quella persona che non ride mai. Era tutto il contrario.

Anche se tutto questo mi sembra così familiare. Mi sembra di aver già fatto pensieri del genere. Di aver visto una persona come lui.

//Spazio autrice//

Che ne pensate?

Secondo voi il raggionamento di Lilth è giusto?

Fatemelo sapere nei commenti. Fatemi anche sapere se vi è piaciuto il capitolo lasciando like.

~baci❤️

Memories of the past //Draco Malfoy//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora