cap. 6

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Era sabato.

Niente scuola.

Erano le 9:30 il mio cellulare squillò, era Mirko.

"Pronto?" Sussurrai.

"Giulia, affacciati guarda che bella giornata" urlò.

"E allora" dissi assonnata.

"È l'uno maggio tu non ti fai il bagno a mare?" Rideva.

"Come?" Urlai saltando dal letto.

"Si 1 maggio 1 maggio 1 maggio" rideva.

"Si okkei ma basta sto scendendo" ridevo.

"Portati il costume" urlò.

"Sisi" dissi.

Attaccai.

Andai in bagno mi lavai, mi vestii misi il costume a pezzi, e quello di sopra era a forma di fiocco color azzurro e di sopra dei pantaloncin di jeans e una maglietta.

Mi truccai al solito e scesi le scale.

"Mamma vado al mare"urlaii

"Siii vaii" urlò

Mi arrivò un messaggio da Mirko
Da Mirko:
Non urlare :).
A Mirko:
-.-

"Ciaooo a pranzo non tornoo" urlai.

Aprì la porta e saltai in aria

"Bhuu" urlò Mirko

"Vaffanculo" scoppiai in una risata e lui con me.

Andammo in una bottega e comprammo due panini poi ci dirigemmo verso il mare.

Posai la borsa con le tovaglie e mi spogliai lo stesso fece Mirko.

Waaa che fisico

Mi stava uccidendo.

Mi sorrise e io ricambiai, mi prese la mano e corremmo verso l'acqua.

"Nono ti prego è fredda" urlai.

Mirko si tuffo.

"Daii che è calda" urlò schizzandomi.

"Stronzooo" urlai ridendo "è gelata"

"Ma dai che sei freddolina" rise.

"Ah io?" Risi.

Mi prese per mano, mi buttò in acqua e mi baciò.

"vuoi essere la mia ragazza" disse appena ci staccammo.

"E-e me lo chiedi pure?" Risi ero tutta rossa.

Scoppiò in una risata.

"Perchè arrossisci sempre?" Chiese.

Arrosì di nuovo "non lo so" risi.

Fece cenno di avvicinare in mio orecchio vicino la sua bocca e disse sussurrando,

"Ti amo" avvicinai la mia bocca al suo oracchio e sussurrai "anch'io".

Mi diede un bacio a stampo.

"Facciamo una gara fino a la?" Disse.

"Okkei" risi.

Iniziammo a nuotare ad un certo punto mi spianse.

"Non è giusto" urlai ridendo.

"Ho vinto io" urlò ridendo.

Gli diedi una pacca sulla spalla, e scoppiammo innuna risata.

Appena usciti dall'acqua ci asciugammo e mangiammo il panino, parlammo per tutto il pomeriggio e poi ci vestimmo e ci dirigemmo verso casa.

"Sei bellissima" disse spezzando il silenzio.

Diventai rossa "anche tu" dissi.

Mi prese dai fianci e mi baciò, chiese l'accesso e io glielo diedi e le nostre lingue si intrecciarono.

Appena ci staccammo corsi a casa.

"Mamma sono tornata vado a farmi la doccia" urlai.

"Sii Giuliaa" urlò.

Mi feci la doccia e andai a dormire.

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Spazio autrice continuo domani.
Ve se ama♡

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