Smile

104 6 0
                                    

L'appartamento che avevo comprato qualche settimana fa era ancora un bordello tra scatoloni e buste di plastica contenenti vestiti.
-Dovrei sistemare un po'..-
Guardai l'orologio che segnava le 16:30, avrei avuto il tempo di spostare qualcosa ma niente di più. Che dico! Intanto sono senza vita sociale qua, ho tutto il tempo per sistemare l'appartamento.
Mi cambiai e iniziai l'opera con un sottofondo dei Pink Floyd per essere sulla lunghezza d'onda giusta.
Casalinga perfetta 0.4 ragazzi!
Saltai sul divano e urlai le parole della canzone, dimenticandomi di tutti e di tutto finché non senti dell'aria fredda arrivarmi alle spalle.
Spensi la musica, mi girai e vidi un ragazzo davanti alla porta d'entrata con la faccia divertita e un sorriso da ebete stampato. Non era solo un ragazzo normale. Era..
-Professore..mi devo preoccupare in un "stalkamemto" da parte vostra?-
In quel momento la sua reazione e anche la mia, fu inaspettata, perché inizió a ridere, e il mio cuore si fermò per qualche secondo, era una risata cristallina, serena, dolce, calda, e io ci rimasi incantata.
-Non credo che si dice "stalkamento" mia cara, e poi abito accanto a te. Pur avendo una bella voce e cantando la mia canzone preferita dei Pink Floyd, disturbi il mio lavoro. I vostri compiti non si correggono da soli-
Sbam, ti ha presa nel sacco. Reagisci Rose!
-Eh-
-Hm-
-Niente, scusatemi- sbuffai
Complimenti idiota, inventi parole nuove e fai vincere la conversazione.
-Beh, ci vediamo a scuola eh, non potrai più usare la scusa del ritardo visto che abitiamo accanto-
Sbam! Parte due
-Si..- mi alzai e lo spinsi fuori dalla porta
-A domani- mi stampai un sorriso falso quanto una rosa blu e li chiusi la porta in faccia
-Ora mi becco anche io professori in casa mia, che storia!-
-Ti ho sentito!-
E che cazzo

OblivionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora