Pov Rose
Buffo pensare che tutto può iniziare da una dolce tazza di caffè calda.
-Sai Rose? Mi interessi come persona-
Sbiancai
-Ehm, cosa?-
Il ''ragazzo'' se possiamo dire così, si era appena dichiarato a me. Il mio professore di Arte si era appena dichiarato a me. Alla sua studentessa.
-Si Rose, sono interessato a te-
Ormai erano passati 8 mesi dall'inizio della scuola, e fra io e Dan era diventata una grande amicizia. Professore e alunna. Non che ci sia niente di male. Ma avevo paura di quello che io potevo provare per lui.
-Da quanto tempo?- Sapevi dire solo questo? Rose svegliati!
Lui arrossi, per poi nascondersi dietro alla tazza di caffé.
Forse avevo esagerato.
-In pratica da quando ti sei battuta per quel ragazzo che stava per essere picchiato dai quei bulli-
Vero, quel giorno mi buttai addosso a dei ragazzi che stavano prendendo in giro un ragazzino indifeso.
---- Flashback
-Bene, faccia di merda, dammi i soldi
Mi affacciai accanto agli armadietti vicino all'aula di musica per vedere quella scena. Due ragazzi abbastanza robusti stavano minacciando un ragazzino tutto magro e indifeso.
-Non ho niente..-
-Cazzate! Abbiamo visto che hai comprato il pranzo prima!-
-Si, erano i soldi per mangiare, non ho altro!-
Il ragazzo moro si rivolse verso il suo amico -Mi avevi detto che aveva i soldi sto qua, sei un'infame-
Le ultime parole fecero svegliare il bestione, per poi buttare per terra la vittima
-Stai mentendo!-
Era troppo.
-Ehi scimmione, te la prendi con i più deboli?- intervenni con le mani sui fianchi.
-Oh oh, si- Li diede un calcio allo zaino -Ti disturba per caso bellezza?-
-Si, lascialo perdere-
-Oppure-
Sorrisi -Poi vedi-
Lui e il suo collega iniziarono a ridere rumorosamente, a far avere l'attenzione di alcuni alunni e di professori, anche di Dan che era li con una tazza di caffè a guardaci con aria preoccupata.
Il primo aprì lo zaino del povero ragazzo per poi guardare dentro per bene -Non c'è niente! Dove li hai messi?!- li lanciò lo zaino addosso.
A quel punto mi avvicinai e buttai lo zaino addosso a lui
-Ti è piaciuto per caso? Posso continuare se vuoi- Mi avvicinai sempre di più per aiutare il ragazzino per terra ancora la guardarci.
Il biondo mi prese da dietro e mi spinse forte contro l'armadietto facendo cadere qualche libro.
Mi alzai e li tirai una spinta facendolo cadere. Il moro allora mi prese e mi buttò questa volta contro il muro facendomi però del male.
Dan si buttò contro il moro staccandolo da me
-SMITH, TYLO! Dal preside. ORA-
I due si alzarono -Con te ci sarà un'altro giorno, stai attenta- poi guardò il ragazzo -Parlo anche con te-
----- Fine flashback
-Ah.. capisco. Ti eri preoccupato quel giorno eh!?-
Lui mi prese le mani e mi guardo negli occhi facendomi venire i brividi
-Veramente tanto Rose, già quando ti eri avvicinata avevo il cuore in gola-
Sorrisi imbarazzata.
-Possiamo provarci-
Lui sorrise entusiasta
-Ma nessuno deve saperlo a scuola-
Mi prese la faccia e mi baciò delicatamente, aveva un dolce gusto di caffè e panna.
E le sue labbra erano delicate come lui.
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Oblivion
RomanceQuando parlavo con lui sapevo benissimo che non mi stava ascoltando. Ma che viveva in un mondo tutto suo.