𝟐𝟐.

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Erano ormai passati parecchi giorni da quando, per l'ultima volta, Jungkook aveva provato a parlare con Taehyung. Sebbene agli occhi degli altri sembrasse stare bene, dentro aveva un uragano di emozioni. La sua testa gli diceva di dimenticarlo, andare avanti come aveva sempre fatto, ma il suo cuore la pensava in modo diverso. Voleva continuare a lottare per quell'amore apparentemente impossibile.
Ora si stava preparando per andare a scuola, era sceso in cucina per mangiare qualcosa prima del duro allenamento che lo aspettava.
La madre era in salotto, indaffarata nelle faccende domestiche, mentre in sottofondo si sentiva la voce della presentatrice del telegiornale.
"Ultim'ora. Ragazzo di 20 anni originario di Daegu tenta il suicidio. La prognosi rimane riservata."
All'improvviso si sentì il rumore di una tazza infranta, la stessa che poco tempo prima Jungkook stava tenendo in mano. Aveva iniziato a sudare freddo, sentiva male al petto. In qualche modo sapeva che quel ragazzo fosse lui, il suo Taehyung.
Senza pensarci due volte salutò la madre è uscì di casa, dirigendosi però alla stazione ferroviaria.

𝐷𝑒𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛 - 𝑇𝐴𝐸𝐾𝑂𝑂𝐾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora