Circus (SGE RolePlay AU)

2.

Zachary entrò nel locale tranquillamente, ma non prima di essere passato a casa per prendere un libro. Si sedette ad un tavolo, grato che l'unico rumore che si sentisse fosse il ticchettio dell'orologio e il fruscio delle pagine. Passarono due ore, e Zachary era quasi alla fine del libro, quando un mezz'orco spalancò la porta, seguito da una folla di persone urlanti.

<<Fate passare gli eroi!>> esclamò una voce familiare mentre tutti si facevano da parte ridendo. Olive, Liam e Anima entrarono con aria trionfante mentre Dante si faceva trascinare, seguiti da decine di altre persone.

Zachary si alzò e cercò di uscire, ma andò a sbattere contro ad un'orchessa, che quasi non si accorse di lui, ma non si mosse quando il corvino cercò di sorpassarla e ad aprire la porta dietro di lei, fallendo.

Si girò per cercare di scappare dalla finestra, ma si bloccò subito.

<<Ciao, Raggio di Sole!>> esclamò una ragazza che conosceva molto bene.

Anima spinse da parte la ragazza e si mise davanti a lui.

<<Hai visto chi è tornato?! Hari cara era in una città qua vicino ed è arrivata per il circo!>> esclamò facendo fare una giravolta ad "Hari".

<<I suoi vestiti fanno ancora schifo, ma almeno è tornata, la stronza.>> disse Olive, spingendo scherzosamente la ragazza contro a Zachary.

<<E smettetela di spingermi!>> disse ridendo Harriet.

Si portò una ciocca di capelli neri dietro all'orecchio, e arrossì quando si accorse che il suo viso era ad un centimetro da quello del futuro cavaliere.

<<Uh-uh! Vi lasciamo soli~>> disse sogghignando Anima <<Rosie tesorina! Un Beholder e due Flaming Dragon! Paga Oli cara!>>

Finalmente, le due se ne andarono, lasciando Harriet e Zachary da soli in un silenzio imbarazzante. Il corvino, in quel momento, non aveva la minima voglia di scambiare una parola con l'amica, eppure sentiva il bisogno restare attaccato a lei.

<<Quindi...cos'è successo di bello mentre io non c'ero?>> domandò la zingara, rompendo il silenzio e rendendo il tutto ancora più imbarazzante. Ora sì che Zachary sentiva il bisogno di staccarsi da lei.

<<Eh dai! Posso restare in città solo per questa notte! Almeno parlami!>> esclamò la ragazza, seguendolo. Il ragazzo si fermò di colpo.

<<Tu...resterai in città solo per questa notte?>> le domandò, con un insolito senso di malinconia che gli avvolgeva il petto.

Harriet arrossì. <<Be', sì...mia madre mi ha concesso di venire qua solo per il Circo dei Mostri...all'alba ripartiremo e credo che non ci vedremo per...un bel po'.>>

Abbassò lo sguardo, sospirando.

Il senso di malinconia di Zachary aumentava sempre di più. Deglutì, come per mandare giù quella sensazione.

<<Raggio di Sole? Cos'hai?>> chiese preoccupata, avvicinandosi a lui.

Il ragazzo le fece segno di fermarsi e scosse la testa. <<Niente.>>

Alcune persone, comprese Anima e Olive, si misero a cantare le tipiche canzoni da locanda e vagamente piratesche che si sentivano ogni sabato sera, quando fabbri e artigiani non dovevano svegliarsi presto la mattina dopo, o nei giorni di festa, al "barile ubriaco". Harriet si rallegrò subito.

<<È da tantissimo che non ballo con questa canzone!>> esclamò, emozionata.

Prese la mano del ragazzo e lo tirò fino al centro del locale, facendogli cadere il libro e alzando leggermente la gonna per non inciampare.