bloody secrets

Capitolo 3

Alle 9pm, puntuali come orologi svizzeri, ecco che Lia e Aisha si infilano direttamente nel mio armadio a cercare qualcosa da farmi indossare. Ho ancora i capelli bagnati visto lo spiacevole inconveniente accaduto con quel cretino e sbuffo in maniera irritata quando entrambe, notando lo stato in cui sono, si fermano a guardarmi male

"Non una parola" ordino loro
"Tra mezz'ora massimo dobbiamo partire, che cavolo ci fai ancora così?" mi sgrida Aisha, alla faccia del 'non una parola'
"Quell'animale di Jack ha deciso di farmi un simpatico scherzo, rovesciandomi un secchio d'acqua addosso, okay?" spiego massaggiandomi le tempie, stupido mal di testa che non se ne va

Entrambe scoppiano a ridere

"Un giorno scoperete, me lo sento" mi dice Lia, intenta a guardare il mio guardaroba
"Ahahahahahahahahahahahahhahahahha- No" rido falsamente
"Chi disprezza vuol chiavare" cantilena Aisha
"Non me la ricordavo proprio così" provo a dire ma vengo letteralmente zittita quando mi viene lanciato un vestito addosso

"Indosserai questo, andiamo a fare qualcosa per questi terribili capelli ora" dovete sapere che Aisha è una modella, e ci tiene molto allo stile nel vestire e nelle acconciature, ecco perchè odio andare da qualche parte con loro.

"Idea! Potresti piastrarli" suggerisce Lia
"Incredibile, hai detto qualcosa di sensato" almeno non dovrò sottomettermi alla rassegnazione di non sapere come verranno da ricci

Mezz'ora precisa dopo, non so secondo quale strana fisica, io e le mie due amiche siamo pronte per andare alla festa

Mi posiziono davanti allo specchio e mi osservo, wow, quelle due fanno veri miracoli. I capelli piastrati mi arrivano quasi ai fianchi, i tacchi mi rendono slanciata e il vestito nero risalta le poche curve che ho non facendomi risultare completamente piatta. Mi metto giusto un filo di mascara e vengo trascinata fuori da casa

"Il cellulare!" Esclamo, dopo essermi resa conto di averlo dimenticato, ne approfitto per prendermi un'aspirina ed esco, ritrovandomi davanti il macchinone di Jack

Sono già saliti in macchina e osservo i restanti cinque ragazzi schiacciati nei posti dietro, mannaggia a loro

"Davvero?" esclamo dopo essere salita al posto del passeggero
"Non volevamo assolutamente negarvi la possibilità di stare vicini" dice Blake, sorridendo come un idiota
"Non guardare me, si sono messi lì e basta" afferma il guidatore
"Andiamo, va" concludo, assicurandomi di aver allacciato bene la cintura

Quaranta minuti dopo circa, arriviamo finalmente alla discoteca, o qualunque cosa sia questo locale

Entriamo e subito ci appare davanti una grande sala totalmente gremita di gente che balla, beve e... fa cose vietate agli under18. Ci sono un sacco di luci, musica a palla e un'enorme sfera da discoteca che riflette tutti i colori derivanti dai led

Portatemi in salvo.

"Guarda quante ragazze" afferma Jason, facendo gli occhi a cuoricino
"Ma la figa non contiene troppe calorie?" Lo prende in giro Mark, beccandosi un pugno sulla spalla
"Taci, non so come fai a mantenere quei muscoli mangiando come un maiale" controbatte il ragazzo fissato con la linea

Alzo gli occhi al cielo e mi giro verso Lia e Aisha, o almeno era questa la mia intenzione prima di rendermi conto che sono già sparite da qualche parte

"Davvero?" Mi chiedo ad alta voce

Mi allontano dai quattro svitati e provo ad avvicinarmi al bancone degli alcolici, vengo però urtata da un corpo e, ovviamente, cado per terra come un salame

"Merda, scusami" mi dice un ragazzo
"Fa nulla, se tu avessi soffiato sarei caduta comunque, non mi hai spinto forte" dico, alzandomi da terra grazie all'aiuto della sua mano
"Dai, ti offro un drink" dice ridendo leggermente per ciò che ho detto

Certo, ridi pure, intanto la botta al culo l'ho presa io.

"Cosa ti piacerebbe?" Mi chiede
"Mhh, fai tu" lascio libera scelta al ragazzo misterioso
"Ah che sciocco, comunque io sono Shawn" si presenta
"Piacere, Jade" rispondo cordialmente

Alla fine ordiniamo i drink e ci separiamo, adocchio finalmente quelle due pazze e le raggiungo

"Grazie per avermi aspettato" dico ironicamente, alzando la voce per sovrastare la musica
"Ops" rispondono in coro e mi trascinano a ballare con loro

Faccio schifo a ballare, ma davvero schifo, e non sto scherzando. Rimango in pista massimo due minuti e poi mi rifiuto categoricamente di tornarci dopo che ho tirato una gomitata a una ragazza e ho prestato il piede a un ragazzo

"Sei un attentato alla salute pubblica, Collins" mi giro verso Jack, che ha probabilmente assistito all'intera scena
"Già, quindi ti conviene starmi lontano" lo minaccio, ma lui ride
"Contaci, piccola strega" risponde con uno stupido sorriso in faccia

Gli alzo il dito medio e decido di prendere un po' d'aria fuori, i dolori del ciclo iniziano a farsi insopportabili

"Cavolo, piove" constato ad alta voce guardando il cielo e, essendomi distratta, scivolo su uno specchio d'acqua e ci cado dentro

"Ma allora l'universo ce l'ha con me" esclamo, altamente irritata
"Sei un disastro" Jack, che mi ha seguita anche fuori, mi porge la mano

Allietata da uno dei pochissimi gesti carini che fa nei miei confronti, la afferro ma lui la ritrae facendomi perdere l'equilibrio e quindi mi ritrovo di nuovo nella pozzanghera

"Giuro che se ti prendo ti arriva una bastonata sui denti" ringhio

Riesco finalmente ad alzarmi e lo guardo malissimo mentre lui, con il suo solito ghigno, mi osserva poggiato ad un muro, al riparo dalla pioggia

Mi ha fatta bagnare? Sarà bagnato anche lui.

Mi avvicino, fradicia, a lui, con l'intento di togliergli quell'irritante sorrisino dalla faccia ma mi precede e inverte le posizioni, sbattendomi al muro e tenendomi ben stretta

Mi osserva, con un viso vittorioso e poi si china su di me

"Mi piaci di più riccia" mi sussurra all'orecchio, per poi allontanarsi da me e tornare dentro

Apro la bocca per poi richiuderla immediatamente dopo

Cosa cazzo è appena successo?

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Come vi sembra fin'ora la storia?