I hope you don't forget about us

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Perchè Gerard?

Perchè lo hai fatto?

Eravamo così felici insieme.

Solo noi due.

Non avevamo bisogno di nessun'altro.

I nostri momenti insieme mi scorrono in mente uno dopo l'altro, dal giorno in cui ti ho incontrato fino ad oggi.

Sai, non credevo sarei mai arrivato a trovare quella famigerata luce in fondo al tunnel, e ne ero pure convinto.

Ma poi ti ho conosciuto.

Eri così bello, mentre varcavi la soglia di quel locale.

Ti sei guardato intorno.

Poi i nostri sguardi si sono incrociati.

I miei occhi nei tuoi occhi.

Da quel momento, il caos.

Oh, i tuoi occhi.

Sai cosa si dice sulle persone e sui loro occhi?

Si dice che se una persona ti sta dicendo una bugia, i suoi occhi diranno sempre la verità.

Non mi hai mai detto molte bugie, beh, non quando stavamo insieme.

Quando mi dicevi che con Lindsey eri felice, ecco, quelle erano bugie.

I tuoi occhi non dicevano che con lei eri felice, anzi.

Sembrava quasi che dovessi starci insieme per obbligo.

Io i tuoi occhi ho imparato ad amarli, piano piano, col tempo.

Li ho amati nelle notti buie, in cui ci sussurravamo i "Ti amo" che spero non dimenticherai.

Li ho amati quando si riempivano di luce non appena mi vedevi.

Li ho amati quando riflettevano i miei.

Ma Dio solo sa quanto li ho odiati ogni volta che tornavo a casa e ti trovavo a pezzi, con una bottiglia di alcohol vicina.

Dio solo sa quanto li ho odiati quando mi hai detto che no, non potevamo stare insieme, che ti stavi per sposare con Lindsey.

Ma che sto dicendo?

Sappiamo entrambi che io non potrei mai odiarli, i tuoi occhi.

Nemmeno se mi impegnassi.

Ti ricordi di quando, con Lindsey, ti sei presentato davanti alla mia porta per invitarmi al vostro matrimonio?

Perché io me lo ricordo benissimo, eccome se me lo ricordo.

Eri sempre il solito, ma qualcosa era cambiato nel tuo aspetto.

I tuoi occhi, quegli occhi che tanto ho amato e tanto odiato.

Non avevano più la luce che avevano sempre avuto quando stavamo insieme.

Certo, il colore era sempre lo stesso, erano solo più spenti.

Sì ecco, è questo l'aggettivo adatto per descriverli.

Buffo, non trovi?

Buffo come tu mi dicevi sempre di non lasciare che nessuno spegnesse la luce nei miei occhi, e ora i tuoi occhi non hanno più quella luce di cui tanto mi parlavi.

Mi porgesti il biglietto d'invito, io lo accettai tentennante, con la mano che mi tremava e gli occhi lucidi.

Ti avrei voluto urlare addosso tante di quelle cose, invece ho ringraziato gentilmente come avrebbe fatto chiunque altro.

𝑰 𝑯𝒐𝒑𝒆 𝒀𝒐𝒖 𝑫𝒐𝒏'𝒕 𝑭𝒐𝒓𝒈𝒆𝒕 𝑨𝒃𝒐𝒖𝒕 𝑼𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora