Capitolo 3

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Da quel giorno io e Jorge siamo diventati inseparabili, non che prima non lo dos sino ma adesso stiamo sempre insieme rinunciando alle uscite con gli amici e fidanzati.
"Ehi, scricciolo. Preparati che ti porto in giro un posto"dice Jorge entrando nella mia camera e facendomi l'occhiolino.
"Dove mi porterai?"esclamo con la faccia di una bambina.
"È una sorpresa"dice girando le pupille degli occhi.
"E tu sai che le odio" "Sono sicuro che questa ti piace"dice prima di uscire dalla stanza, lasciandomi il tempo per prepararmi.
È finito il tour italiano. Mi mancano già le fan italiane. Assolutamente non faccio distinzioni tra le fan, ma loro ci accolgono sempre in una maniera esagerata e io non potrò mai ringraziarla abbastanza.
Ora siamo a Parigi, la città dell'amore.
Sto camminando per i corridoi quando due mani calde mi prendono per i fianchi.
"Pronta, scricciolo?" dice stringendomi a se. "Certo"esclamo paonazza. Stare così vicino a lui mi provoca questo effetto e lo odio. Nella prima stagione era ancora più evidente perché lo conoscevo a malapena.
"Allora andiamo" dice intrecciando la sua mano con la mia.
"Non so se sia il caso di farci vedere dalle fan così"dico indicando col capo le mani.
"Oh, andiamo. Siamo solo migliori amici e poi loro sono le prime a volerlo"esclama ridendo. In effetti.
Usciamo dal l'hotel assaliti da migliaia di fan che urlano i nostri nomi e non posso fare altro che sorriderle e salutarle con l'altra mano, visto che l'altra è ancora intrecciata alla sua.
Tutte le ragazze iniziano a urlare"Jortini" e credo di essere diventata rossa dalla vergogna, mentre Jorge se la spassa, sorridendo a tutte.
Entriamo nel pulmino che ci porterà a questo famoso posto.
"Hai visto che carine le fan?"dice sorridendo. "Già, ma ora credono che siamo fidanzati."dico ridendo. A me non dispiace"dice alzando le mani. "Jorge!"urlo diventando rossa. Tre volte in un giorno, ci prenderò l'abitudine.
"Che c'è?-dice ridendo- Ho solo detto che non mi dispiacerebbe lasciarglielo credere perché ci tengono tanto"Oh no Blanco, non cercare di rimediare.
"Siamo arrivati!"urla per rompere il silenzio che si era formato tra di noi.
"Non dirmi niente ma devi bendarti"dice ridendo. "Eh va bene" dico, lasciandomi allacciare la benda intorno agli occhi.
"Ho paura, non vedo niente"dico allungando le mani difronte a me e cercando un appoggio.
"Era questo l'intento, mia cara Tini.Non ti preoccupare che ti mantengo io."dice mantenendomi per i fianchi e facendomi camminare.
"Si ma io ho paura lo stesso" "Ti fidi di me?"dice fermandosi.
Non lo sto guardando ma sono abbastanza sicura che mi stia guardando in faccia. Faccio un respiro profondo."Si"dico sorridendo.
"Quindi andiamo e non ti lamentare" dice ridendo e riprendendo a camminare.
"Siamo arrivati?"sbuffo. "No" dice lui ridendo. "E ora?"sbuffando di nuovo."Non ancora Tini" dice ridendo sotto i baffi. "E ora?"dico ridendo. "Si". "Davvero?"dico entusiasta."No" esclama ridendo forte. Amo la sua risata; è come una medicina. Davvero. Quando mi sento giù, guardo quella risata e divento subito felice. Diciamo che la maggior parte dei miei sorrisi sono causa sua, o opera sua, dipende dai punti di vista.
"Eccoci arrivati-dice fermandosi-pronta?" " Si"esclamo sorridendo.
Quando mi toglie la benda vedo che siamo sulla Torre Eiffel e che c'è un tavolo per due, con tanto di candele.
"Oddio Jorge,tutto questo per me?" dico emozionata."Tutto per la mia principessa"dice sorridendo.
Ecco, quando si comporta così non capisco mai se si comporta da migliore amico o fidanzato perché questo si fa per la fidanzata giusto?!
"Prego Madame"dice allontanando la sedia dal tavolo, permettendomi di sedere. "Grazie" rispondo sedendomi, copiata da lui.
"Jorge io non so come ringraziarti. Tutto questo è bellissimo"dico guardandomi intorno sorridendo.
"Oh Tini, sai quanto ci tengo a te, farei di tutto" dice sorridendomi
"Allora a cosa devo questo pranzetto?" dico appoggiando i gomiti sul tavolo e intrecciando le dita.
"Oh, Bhe... Devo dirti una cosa molto importante" dice Jorge imbarazzato.
Devo segnare questo giorno.
"Sono tutta orecchie"dico ridendo.
"Bhe, è complicato, non so da dove cominciare" dice guardando le sue scarpe. Non ho mai visto Jorge in questa situazione, credo che sia davvero importante.
"Dall'inizio" dico, per poi sorseggiare il bicchiere di CocaCola difronte a me.
"Allora, da quando ti ho conosciuto ho sempre pensato che fossi una persona speciale. Poi ti ho conosciuto e ho capito che dovevo proteggerti. Eri così piccola e così indifesa, che ti ho da subito considerato come una sorella minore da difendere da tutto e tutti.-dice facendo una pausa-Poi però ti ho conosciuto giorno dopo giorno e questo sentimento da amicizia si è trasformato in... Amore. E prima che tu dica niente volevo dirti che ti amo, e vorrei gridarlo a tutto il mondo se è possibile. Amo
ogni cosa di te. I tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo carattere, la tua bellezza, i tuoi pregi, i tuoi difetti... Starei ore a scrivere cosa amo di te. Amo che tu sia sempre gentile e disponibile con tutti, che nasconda la stanchezza dietro un sorriso, che sia così dolce con i fan. Semplicemente vorrei svegliarmi ogni mattina accanto a te e darti il buongiorno e trattarti come una principessa. Ti amo, Tini. Ti amo" conclude con lo sguardo fisso sul mio.
Più che una dichiarazione è stato uno sfogo. Lo vedevo dagli occhi e so che ha fatto un grande sacrificio perché queste non sono cose da lui.
"Stai piangendo?"mi domanda preoccupato. "Pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato e adesso mi sembra un sogno. Ti amo Jorge, ogni giorno che passa ti amo sempre di più" concludo con mille lacrime che mi rigano il viso.
"Piccolina, vieni qui"dice allargando le braccia. Non ci penso un secondo, che subito sono li, al sicuro. Si, perché tra le sue braccia mi sento protetta, nulla mi potrà succedere se sono li.
"Come faremo con Peter e Stephie?" dico preoccupata.
"Adesso non importa. Siamo solo noi e il resto non conta"
Accorciamo le distanze e ci baciamo.
È il nostro primo bacio "Jortini", perché ovviamente ci siamo già baciati sul set. Quelli erano baci insignificanti, niente in confronto a questo. In questo momento facciamo invidia anche a Violetta e Leon. Ho le farfalle nello stomaco, ora capisco cosa significa. Mi sento completa. Con Peter non ho mai provato queste sensazioni e ne sono felice.
"Ti amo Tini" dice guardandomi negli occhi. Verde e Nocciola. "Anche io" rispondo sorridendo. "Anche io cosa?" dice, ricordando la battuta di Violetta e Leon della seconda stagione dell'ultimo episodio. "Anche io ti amo tanto"dico ridendo.
Non siamo su un set, nessuna telecamera ci sta inquadrando, non stiamo recitando nessuna scena "Leonetta" perciò siamo semplicemente Jortini
*angolo autrice*
Ciao ragazze, so che avrei dovuto presentarmi nei capitoli precedenti ma avevo deciso di non farlo però eccomi qui :D. Che dire?! Avevo smesso di scrivere perché vedevo che questa storia non aveva molte visualizzazioni ma ho deciso lo stesso di andare avanti. Purtroppo se non ce ne saranno altre, entro il prossimo mese la elimino.
Scusate se il capitolo è corto ma vi ho regalato un capitolo intero regalato ai "Jortini", come sempre. Si però in questo capitolo abbiamo una dichiarazione da parte di Jorge, chi se lo sarebbe mai aspettato?! Io si :P
Come avrete intuito amo la coppia"Jortini" e ci credo anche.
Grazie per seguire la storia.
Un beso a todas/todos :)

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