Scusate x gli errori
Pov ShizuStavo passando per vedere come stavano Sanemi e Sakeo, non avevo mai visto Sanemi così premuroso verso qualcun'altro in fuori dalla nostra famiglia, mi viene da ridere, alla superiori non si potevano nemmeno rivolgere la parola, adesso sembravano una coppia sposata...Kyogo non è tornata sta sera, sarà rimasto di nuovo in ufficio; quando guardai dentro la stanza vidi semplice la schiena di Sanemi ma non Sakeo.
Mi avvicinai al letto, facendo più piano possibile, guardai e vidi Sanemi che abbracciava da dietro Sakeo..che carino....prima, delle superiori erano sempre stati buoni amici, non so cosa è successo ma..il loro rapporto era cambiato.
Sanemi la invitava a casa una volta a settimana per fare i compiti beh ridevano e scherzava, ma poi a alle superiori non volava mai una mosca soli per consultarsi...
Mi ricordo di una loro amico come si chiamava...Uzui! Certo il migliore amico di Sakeo, me lo ricordo bene è più alto di me di bho due volte!! Mi ricordo i commenti di Sanemi, per lui era ' play boy ' della scuola, in vece Sakeo lo definiva un don Giovanni, ma non poteva essere seria, in fatti ogni sanata volta scoppiava a ridere; quanto vorrei che tornassero piccoli vederli ridere e scherzare...
Mi accorsi che stavo fissando il vuoto.. sospirai e uscì dalla stanza mentre percorrevo il piccolo corridoi, pensai a quel giorno...un giorno che non scorderò mai...Sakeo che piangeva sotto la pioggia era un pianto di dolore...mi chiedevo perché piangeva? Ero preoccupata ma poi un ragazzo dai capelli lunghi legati in una coda alta, un più appiattiti con una felpa nera e dei jeans con un ombrello e si avvicinò e le porse l'ombrello.
Quel giorno mi era rimasto impresso perché Sakeo non l'avevo mai vista piangere, in quel modo, i miei pensieri si interromperono da tre adorabili bambini assonnati, ridacchiai, li presi per mano e li portai in camere, per darli la buona notte, spero che Sanemi si confessi i suoi sentimenti per Sakeo..come faccio a saperlo? Beh dopo tutto sono una mamma.
Slip time
Pov Sakeo
Ero nelle spiagge delle California, che guardava il cielo azzurro e le dita dei piedi nella sabbia, sentivo il dolce rumore del mare che mi invitava a entrare nelle acque limpide, corsi verso la distesa di acqua sala e mi buttai apri gli occhi pochi secondi dopo e vidi alcuni raggi solari che illuminavano il mare era bellissimo sorriso era la cosa più bella che avessi visto.
Andai in superfice e presi fiato vidi una nave molto familiare cosa ci faceva qui? Mi girai e vidi che la spiaggia era più lontana di quello che pensavo, mi avvisi verso alla nave ci girai intorno e ci sali avevo una strana sensazione...sali le scale e vidi un asciugamano lo guardai confusa sopra c'era un biglietto sentivo i miei piedi bagnati che si attaccano al suolo facevano un lieve rumore piacevole, presi il biglietto e c'era scritto ' per lei signorina Sakeo ' indietreggia qualche passo...era inquietante
Però lo presi era veramente morbido e soffice come un cuscino...senti un odore molto invitante proveniva dal altra parte della nave, cominciai a incammianare verso quel dolce profumino e quando arrivai li vidi... Kokushibo e Muzan...cosa ci facevano lì, l'uomo molto alto con capelli lunghi legati in una coda alta violacei in piedi con una camicia floreale e pantalini fino al ginocchio e occhiali da sole era Kokushibo in vece l' uomo dai capelli neri occhi rossi e pelle molto chiara a dorso nudo con solo il costume che sorseggiare qualcosa sotto l'ombrellone era Muzan, quel uomo che odiava tanto e che avevo molta paura...
Senti che stavo per piangere ma le trattenni, mi avvicinai e mi misi seduta davanti al lui...aveva un ghigno abbassai lo sguardo avevo aprirà di dire qualcosa lui chiusi gli occhio mise la bevanda sul tavolo e disse sorridendo:" Ti sono mancato Sakeo?" Degludi e li guardai aveva un sorriso e i suoi occhi rossi come sangue mi facevano paura,
Guardai Kokushibo che era serio come un blocco di ghiaccio...
Pov Sanemi
Sentivo qualcosa muoversi apri gli occhi leggermente e vidi che Sakeo stava piangendo e dimenandosi, mi alzai con la schiena le presi il volto e le asciugai le lacrime aveva una espressione di dolore e paura la strinsi a me in un abbraccio lei sembrava che si stava calmando quando disse:" Sanemi non mi lasciare....ti prego..." Arrossi un po' a quelle parole le accarezzai le lunghi capelli, li diedi un bacio sulla testa le accarezzai la guancia e dissi:" Non ti lascio...capito resterò con te"
Lei si rannicchiò nel mio petto alzò leggermente la testa i suoi occhi neri non so come si illuminarono la sua mano fredda mi accarezzo la guancia seguivo i suoi movimenti finché le sue labbra non si unirono alle miei, mi stava di nuovo baciando...si staccò subito dopo, abbasso la testa e disse:" Sanemi...io.." prese una pausa (cit Sanemi che deve capire ancora cosa era successo)
:" Io credo...che..tu m-mi...piaci" anche se era notte potevo vedere le sue gote rosse come dei pomodori io mi sentivo andare in fiamme....lei mi guardo con occhi lucidi e disse:" Se tu...non provi..lo stesso posso cap-" li diedi un bacio al inizio pensavo che fosse stato una cazzata in vece...lei ricambio il bacio; sembrava che non finisse mai quando le mie labbra si staccarono dalla sue.Le nostre fronti erano vicine tenevo gli occhi chiusi e credo anche a lei mi sentivo libero...le uniche parole che uscirono dalla mia bocca furono:" Anche tu mi piaci...e non ti lascerò mai...ti proteggerò a costo della mia vita...hai capito sei importante... più che importante" lei si allontanò e mi accarezzo il viso; la camicia era stropicciata e i pantaloni tirati un po' più su, i suoi occhi dicevano tutto...
Mi abbraccio e mise la testa sul mio petto e disse:" Adesso ch'io dormire...ma domani è domenica?" Le accarezza le lunghe ciocche e dissi:" Si domani è domenica.... perché?" Lei fece spallucce e sussurro qualcosa, poi mi guardo i suoi occhi erano due palle di fuoco che illuminava la notte, lei sorrise lievemente e disse:" Allora...ti piaccio?" Continuai a accarezzarla, annui dissi :" Sembriamo dei liceali..." Ridacchiò e si mise più comoda e disse:" Notte...Sanemi" le diedi un bacio sulla fronte e poi ci addormentammo.
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NELLO STESSO BANCO Sanemi x Reader UA
Viễn tưởngQuesta storia parla di un mondo parallelo in una scuola in cui Sanemi è il prof di matematica e tu di chiamerai Sakeo Kamado la sorella maggiore di Tanjiro e Nezuko sei la prof di biologie marine. però adesso vi lascio alla vostra lettura