NELLO STESSO BANCO Sanemi x Reader UA

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Scusate x il ritardo e per gli errori
Pov Sakeo

Stavo preparando la colazione, per le ragazze erano circa le nove del mattino ed ero sveglia da circa un ora, per colpa della bambina, aveva tirato un calcio nemmeno Goku; senti dei passi provenire da dietro e vidi una Makio ancora in fase comatoso che mi veniva incontro, si mise con la faccia contro il tavolino e disse:" Non berrò mai più..." Sorrisi, li passai un bicchiere d'acqua e il caffè; paino Laino si svegliarono tutte io e la bambina avevamo prese una mela e il thè.

La sposa era già agitata farfugliava tutto, diceva che non era pronta che doveva aspettare li diedi un coppino sulla nuca le dissi che doveva stare zitta che non poteva ritirarsi indietro, la ragazza annui silenziosamente sbuffai questi problemi di prima mattina..caspita; dopo una doccia, presi il telefono e vidi alcune notifiche da parte di Tengen mhm? Erano delle foto di Sanemi ubriaco con una cravatta sulla testa e boxer mhm trattenni una risata, scorsi altre foto era un selfie con Rengoku che stava vomitando nel cesso, Obami che gridava di avere Misturi alla follia...e beh Tomioka parlava di quanto era bella Shinobu..si questo si è fumato qualcosa..SHINOBU Bella? Per carità Dio si è carina ma BELLA è una parolina! Risi...sarebbero un ottima coppia; poi mandai un messaggio a mamma per sapere come stava Taro, dopo nemmeno qualche secondo la donna i rispose che stava bene, mado nemmeno flash.

Stavamo ritornando a casa, io e Hinastruro parlavamo della acconciatura di oggi pomeriggio visto che domani si sposano, e Samu e Makio parlavano del buffe; quando fummo davanti casa, ci apri Sanemi con la camicia tutta sbottonata e dei boxer, arrossí un po'...non vedo l'ora che ti nasca figlia mia!

Entrammo e era tutto in ordine, ( c'è lo zampino di Levi qui) di solito dopo una sbornia del genere, è tutto sotto sopra...i ragazzi si sono superati.

Sanemi mi lascio un bacio veloce sulla labbra e mi disse come era stata la serata, li dissi che era stata bella ma.anche impegnativa...lui scoppio una piccola risata, lui comincio a raccontare del poco che si ricordava, ero contenta; Tengen si mise a toccare il mio pancione, uff... Sembrava il padre, Sanemi lo fa ogni sera accarezzai il pancione racconta come era è stata la giornata e quando Taro la volesse abbracciare, sono al cento per cento che sarà un patrino perfetto! Pensai, avevamo già stabilito che il padrino era Tengen e la madrina...beh..vorrei che fosse Hinastruro ma deve scegliere Sanemi.

Dopo un po' andammo a prendere Taro, era in braccio a papà che giocava con i suoi capelli sorrisi, lo presi in braccio lo ringrazia, e tornammo a casa.

Eravamo tutti e due sfiniti, Taro dormiva sul mio petto e io ero appoggiata con la testa sulla spalla di Sanemi, che guardavamo la TV; senti un calcio mhm...la bambina non .i dà tregua Sanemi mi guardo un s condo e disse:" Tutto ok?" Nega, indicai la pancia che era coperta del piccolo corpi di mio figlio, dissi:" La bambina da i calci" Sanemi annui prese in braccio Taro, e accarezzo la pancia, sorrisi.

Passarono non so quanti minuto ma mi ero addormentata, quando mi risveglia ermo le tre...a fra un ora devo andare, mi alzai piano piano mi diressi in camera e mi misi un altro maglietta e dei pantaloni più comodi; quando stavo per uscire senti Sanemi chiamarmi, mi giri e lo vidi con Taro che dormiva e gli occhi chiusi e i capelli stroppicciai, sorrisi mi avvicinai li accarezzo il viso e dissi:" Devo andare..A farmi bella, per domani, fatto un bagno caldo con Taro così ti riprendi" lui annuì, mi diede un bacio veloce e tocco la pancia e disse:" Fai la brava piccola mia ok? Ti amiamo tutti e tre" sorrisi li dissi che sera un ottimo papà.

Ero in macchina con Misturi che era ancora più agitata del solito, gli dissi che doveva prendere un camomilla, Makio era d'accordo con me e Hinastruro che era al volante non potevo starci assentire, era ci centrata sulla strada...arrivato dl parrucchiere le commesse ci hanno diviso, era da quando avevo tredici anni che non andavo dal parrucchiere, me li taglio da sola.