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Capitolo revisionato ✓


Alice

Dopo il fatidico bacio sono arrivati in salotto Sangio, Evandro e Rosa e decidiamo di guardare un film.

«guardiamo After 1?» dico iniziando a saltellare sul divano.
«perché le ragazze sono fissate con i film d'amore mi chiedo io» Sangio ride e fa ridere gli altri.
«perché sono stupendi!» Rosa risponde con fare ovvio.
«e ci fanno immaginare ciò che noi non avremo mai» mi metto più comoda sulla spalla di Luca.
«che ne sapete? Magari troverete l'amore proprio qui» Evandro ridacchia.

«sinceramente non mi interessa trovare l'amore»

Luca mi guarda un po' confuso ma non ci faccio molto caso, se devo dire la verità Luca per me ancora non è niente, c'è solo attrazione fisica tra noi.

Dopo più di un'ora il film finisce e vanno tutti a dormire, mi siedo su uno sgabello della cucina e disegno qualcosa per passare il tempo, disegnare è sempre stato un piccolo modo di comunicare, perché da piccola soprattutto, non riuscivo bene, ho sempre avuto problemi a parlare, ma non perché non volessi, io ci provavo, ma scambiavo lettere, numeri e anche sillabe.

Una leggera pressione sulla mia spalla mi distrae dai miei pensieri.

È Luca.

«ti metti qua? Indicandogli il posto vicino.
«posso?»
Annuisco accennando un sorriso.

Dopo qualche minuto continuo a sentirmi troppo in soggezione da lui.

«perché mi guardi?» chiedo squadrandolo.
«sei bella» dice sorridendo.
«bella quanto stupida» rido per non fare vedere che sono serissima.
«pensi di essere stupida?» si butta sul divano il quale precedentemente mi sono seduta io e appoggia la sua testa sulle mie gambe.

«un po' si» gli accarezzo i capelli biondi.
«ma tu non sei stupida, perché lo pensi?» chiese guardandomi negli occhi.

«perché sono sempre più indietro degli altri, da tutta la vita» dico in un sussurro.
«te lo hanno fatto credere loro?»
«no.. è così»
«cosa hai che non va?»
«non capisco subito le cose, me lo hanno detto anche i dottori che sono stupida»

Un dottore una volta mentre facevo l'ecografia me lo aveva detto veramente.

«sei andata dai dottori perché eri stupida?» ride leggermente per sdrammatizzare.

«e che una volta sono caduta e ho sbattuto la testa, sono andata all'ospedale e hanno trovato una malformazione al cervello, per esempio, in un cervello normale ci sono due parti, nel mio c'è n'è una che attraversa tutta la testa e un'altra piccola in mezzo, e poi mi hanno detto che avevo un ritardo mentale, che non mi permetteva di capire le cose subito, per questo sono sempre stata più indietro degli altri»

«non hai niente di cui vergognarti fidati, sei perfetta, non tutti abbiamo tutto, tu non riesci a capire subito le cose, ma non vuol dire che tu sia stupida, sei molto intelligente e anche tanto forte, perché alla fine hai superato tutto, tutto quello che non capivi adesso lo capisci, comunque sono venuto qua per chiederti una cosa»

«dimmi» dico sorridendo per le belle parole che ha detto su di me.

«vuoi essere la mia ragazza?»
«la tua ragazza?» sbarro gli occhi.
«si..» sussurra.
«non lo so Luca, non so se sono pronta»

«tu mi ami?»
«no non ti amo, ci conosciamo da una settimana, ma provo un'attrazione, che però è meglio contenere»
«perché scusa»
«perché io sono qua per la danza e tu per la musica, punto! Non ci deve essere niente in mezzo!» dico mettendo le mani avanti.
«ci conosciamo da poco ma io già sento di provare qualcosa di troppo forte, non so se sia amore o attrazione ma voglio viverti» sussurra accarezzandomi la guancia con una mano.

Si avvicina e fa per baciarmi ma gli metto una mano sulla bocca allontanandolo.

«non così in fretta! Bisogna aspettare! Devi avere pazienza»

«dai ma io ti volevo baciare!» dice facendo il broncio da bambino.

Rido per la sua stupidità.

«tranquilla ti farò innamorare di me alla follia, non riuscirai più a non baciarmi» fa delle smorfie con le labbra.
«si certo credici»

Mi prende in braccio facendo andare il mio culo sulla sua faccia, da uno schiaffetto su esso e arriviamo in camera.

«dai Lú, vai a dormire» dico stendendomi sul mio letto.
«no io voglio stare con te!» allunga le finali come un bambino che sta facendo i capricci.

«no no non ti voglio»
«si che mi vuoi»

Si butta sopra di me schiacciandomi.
Mi prende dai fianchi e fa aderire la mia schiena al suo petto.

«buonanotte Ali»
«buonanotte Lú»

Ci addormentiamo e, forse per la prima volta, riesco a fare sogni tranquilli.

Parallelo - Aka7evenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora