Non sono una teppistella, i miei voti sono probabilmente quelli più alti tra i ragazzi del secondo anno e, nonostante io non sappia nemmeno se mai andrò all'università, ci tengo ad avere una media alta. Ma non è questo dove voglio arrivare, il punto è che questa è la mia prima vera volta in punizione, e non è molto divertente. Il professor Min, che ci dovrebbe tenere d'occhio, sta dormendo con un giornale in faccia, probabilmente convinto che non possiamo vederlo, oltre a me e Jieun ci sono tre ragazze che non smettono di chiaccherare, un ragazzo del primo anno e un altro ragazzo, che è dello stesso anno di Sunghoon, se non ricordo male si chiama Jay.Non conosco Jay ma so il suo nome perché è un tipo abbastanza.. singolare, è difficile non notarlo. Tutti parlano di lui come un ragazzo spiritoroso ma che perde facilmente la calma, l'anno scorso è stato espulso per tre giorni a causa di una rissa. Jieun, che per qualche motivo sa tutto di tutti in questa scuola, mi ha detto che gli tocca la settimana di punizione perché ha cercato di prendere a pugni un suo compagno dopo che questo ha lasciato i suoi vestiti nello spogliatoio. Strano, a me sembra un tipo apposto.
"Jieun vuoi posare quel telefono e aiutarmi qui?" dico, cercando di prendere il secchio pieno d'acqua da terra per avvicinarlo più al corridoio che dovremmo pulire. Mentirei a dire che Jieun si comporta così da quando ha il numero di Sunghoon, ma sfortunatamente sono mesi che si comporta così. "Sì, sì aspetta un secondo." Ci rinuncio e poggio le mani sui fianchi, aspettando che la mia migliore amica si accorga del mio sguardo pungente verso di lei. "Si può sapere con chi parli?" "È per caso Sunghoon?" Una terza voce dietro di me quasi mi fa saltare dallo spavento, mi giro notando Jay, deve dire grazie se non gli ho tirato un pugno dallo spavento. "E tu come lo sai?" Gli chiedo io. Jieun alza la testa immediatamente, quasi presa dal panico, e lancia uno sguardo a Jay. Quindi ignora me ma comunica con il chad qui dietro? È così che stanno le cose adesso?Jay prende il secchio che stavo cercando di spostare e lo posa accanto alla finestra, poi mi passa il mocio. Scherzavo, il chad può rimanere, mi sta simpatico. "È tipo uno dei miei migliori amici, conosco da fin troppo tempo quel ragazzo," inizio a strofinare per terra, perdendo la voglia di ascoltare, non mi interessa davvero. "Comunque, se posso chiedere," Jieun fa un cenno al moro di continuare "Come mai la mia cara Kang Jieun e la bella Choi Miyoung sono in punizione?" Ignoro il complimento, alla fine sta solo dicendo la verità, non sono mica una brutta ragazza. "Avevo perso il telefono, Sunghoon me l'ha ridato, ha flirtato tramite me con Jieun e intanto ci siamo dimenticate del test di storia." Rispondo velocemente, non c'è bisogno che sappia pure di come la professoressa ci abbia urlato contro per mezz'ora una volta tornate in classe.
"Quanti giorni?" Ma questo fa sempre così tante domande? "Tre," Jieun posa finalmente il telefono e inizia a lavare le finestre. "Ma solo perché Miyoung è la checca della prof." Aggrotto le sopracciglia a quel commento. "Jieun!" La rimprovero, ma lei mi guarda e alza le spalle. "Ma davvero? Girano voci che Miyoung sia la donna delle feste, non immaginavo fosse pure una santarellina." "Oh, non lo è.." "Dannazione, Jieun!" La richiamo nuovamente prima che inizi a raccontare svariate storie. Solo poche sono gravi ma il resto sono imbarazzanti, quindi è sempre meglio non farne parola. "Ma non mi dire, allora i 5sos avevano ragione nella loro canzone!" tossisco per richiamare l'attenzione di entrambi. "Mettetevi a lavoro, invece di raccontarvi le storielle." Jay si avvicina a me con un ghigno mentre io prendo il bastone del mocio e lo indico verso di lui, facendogli così cenno di non fare un altro passo avanti.
STAI LEGGENDO
dazed;; enhypen
Fanfictionenhypen band!au fakedating!au Sono stata cresciuta con la convinzione di non meritare l'amore o l'adorazione di nessuno, con la convinzione che nessuno sarebbe mai rimasto mio amico, con la convizione che prima o poi tutti vanno via. Eppure, ogni vo...