"Stai davvero bene."Bevo tutto d'un sorso, magari se bevo tanto mi scorderò di questo fastidio nel petto. "Lo so." Passiamo un po' di tempo in cucina, a quanto pare non sembro essere l'unica a volersi ubriacare oggi, anche Jungwon si sta dando da fare buttando giù uno shottino dopo l'altro, quando usciamo dalla cucina siamo belli che brilli. "Andiamo a ballare," Dico, portandolo in pista. Non ci penso inizialmente, ma più balliamo più mi sembra di avere gli occhi di tutti addosso, e non in senso positivo. Mi avvicino più a Jungwon, che sembra subito accorgersi del mio disagio. "Guarda me," poggia una mano sul mio fianco. "Dove sono gli altri?" Gli chiedo, cercando di fare conversazione e non sembrare troppo impacciata. "Non lo so, ha importanza?" Non mi piace. Non mi piace affatto come si avvicina, come mi guarda, come il suo tocco mi faccia rabbrividire, ogni suo gesto non fa altro che ricordarmi di quella sera.
"Se ti metto a disagio devi dirmelo, Miyoung" alzo gli occhi verso di lui, siamo così vicini che tra poco le nostre fronti si toccano. Tolgo immediatamente lo sguardo. "No.. no è solo che.." "Piccioncini! Ecco dove eravate!" Veniamo distratti dal padrone di casa Yeonjun, che saluta Jungwon con una pacca sulla spalla mentre mi lascia un rumoroso bacio in testa. È decisamente brillo. "Tutti non fanno altro che parlare di voi, siete il gossip preferito della scuola." Ridacchio imbarazzata, non sapendo davvero che dire. L'alcool non mi aiuta a pensare. Al contrario mio, Jungwon sembra più a suo agio e non ci mette molto a fare conversazione con il più grande. Mi guardo intorno e per mia fortuna incontro lo sguardo di Sunoo che, senza pensarci troppo, si avvicina a noi seguito da Heeseung e Soomi. "Yeonjun! Ma quanto sono alcolici i drink?" Yeonjun sorride fiero alle parole di Heeseung e i due iniziano a parlare di cose che, onestamente parlando, non mi interessano per niente.
Soomi mette una mano sulla mia spalla, "Va tutto bene? Sembri strana.." Guardo Jungwon, che si sta avvicinando a noi due. "Sì, devo solo prendere un po' d'aria." E detto questo vado verso l'uscita più vicina. Non è facile trovare un posto isolato, ma dopo qualche giro riesco a scovare un piccolo angolo della casa che non è stato ancora conquistato dai fumatori d'erba della festa. Mi siedo a terra e poggio la schiena e la testa sul muro, facendo un grosso respiro. Non capisco se sia l'alcool o cosa, ma la mia testa è un completo casino. Fino al mese scorso era tutto così semplice; eravamo solo io e Jieun, occasionalmente Soomi, che facevamo quel che ci pareva senza preoccuparmi di sentimenti o altre cazzate del genere.
Ma adesso Jieun mi odia, non riesco a smettere di pensare ad un ragazzo odioso con cui ho una finta relazione, ho fatto involontariamente litigare l'unico gruppo di amici che io abbia mai avuto e come ciliegina sulla torta i tacchi che ho messo oggi mi fanno male ai piedi.Non so per quanto tempo rimango qui, il telefono accanto a me si accende di tanto in tanto, segno che Soomi mi sta chiamando. Sbuffo e chiudo gli occhi, decidendomi di alzarmi, ma una voce mi ferma. "Ti stanno cercando," Alzo lo sguardo verso Jay, ci voleva solo questo. "Sei venuto qui per picchiarmi?" Sbuffo una risata, ma lui non sembra divertito quanto me. "Smettila," Si siede accanto a me, tiene una sigaretta in una mano e un cocktail nell'altra. Prende un tiro dalla sigaretta e si gira verso di me. "Che ci fai qui?" Alzo le spalle mi giro dall'altra parte, è un posto riservato e difficile da trovare, ma riesco comunque a vedere alcune persone ballare da qui e la musica si sente forte e chiara. "Prendo un po' d'aria, che ci fai tu qui?" cerco di mettere più enfasi nel tu. "La stessa cosa, suppongo."
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dazed;; enhypen
Fanfictionenhypen band!au fakedating!au Sono stata cresciuta con la convinzione di non meritare l'amore o l'adorazione di nessuno, con la convinzione che nessuno sarebbe mai rimasto mio amico, con la convizione che prima o poi tutti vanno via. Eppure, ogni vo...