game of glances//larry stylinson

𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚

*eii scusate per l'assenza,vi volevo solo avvisare che da oggi uscirà un capitolo ogni settimana baci*

entrammo tutti e quattro in classi diverse apparte io e tomlinson che quel giorno avremmo avuto gli stessi corsi, dunque io entrai a lezione di matematica mentre niall e Taylor entrarono a lezione di storia, lou si presentò in ritardo di dieci minuti con tanto di libri dimenticati a casa.
il moro appena entrò in classe ignorò completamente l'insegnante mentre cercava un posto dove sedersi,l'unico posto libero che riuscì a trovare era accanto a me.

"ei riccio sono arrivato in ritardo se ti do il mio numero poi mi mandi gli appunti?" disse l'arrogante, "ehm certo però dovresti essere un pò più gentile con chi ti aiuta,e comunque mi chiamo harry." risposi io "certo riccio ora ti do il mio numero"

* * *
dopo avermi passato il numero passai la lezione a cercare di capire quello che stesse dicendo l'insegnante mentre tomlinson stava parlando con uno dei suoi pochi amici, da quello che avevo sentito si chiamava zayn.

*due ore dopo*

"va bene ragazzi per oggi la lezione è finita potete andare" disse il professore, louis subito mi venne a ricordare di passargli i compiti e subito dopo uscì con zayn a fumare una sigaretta, mentre uscivo dalla classe urtaì con lo zaino un mio compagno di classe, "oh scusa davvero,adesso ti aiuto a raccogliere." dissi io, aiutai il mio compagno a raccogliere e in fine mi presentai, "piacere harry, ma ci siamo già visti?" "si haha piacere Liam, ci siamo visti nel corso di storia,comunque visto che oggi il mio....amico zayn torna a casa con louis ti va di tornare a casa insieme?" disse il ragazzo, subito dopo accettai e tornammo a casa insieme.

* * *

parlavamo del più e del meno, finchè ad un certo punto mi partì una domanda, "ma quindi tu sei amico con tomlinson?" liam mi rispose che si conoscevano dalle elementari perciò aveva dei bei rapporti con louis anche se certe volte era molto freddo per quello che in passato gli era accaduto. dopo di chè gli chiesi che cosa era successo al ragazzo tempo fa e lui mi lasciò da solo dicendo che aveva impegni e perciò doveva andare.

camminando nella strada per tornare a casa incontrai il ragazzo arrogante seduto su una panchina a fumare la quarta sigaretta della giornata, mi notò e mi fece segno di andarsi a sedere con lui. "ciao harry,ti va un attimo di venire a casa mia? ti devo parlare,e.. dovrei dirti una cosa" "certo andiamo" dissì io prima di dirigerci a casa sua. dentro di me stavo impazzendo pensando mi dicesse le peggio cose mentre lui mi guardava stranito, di solito non stavo zitto un attimo mentre con lui all'improvviso mi zittivo,forse avevo paura di lui no? durante tutto il tragitto non aprì bocca n'è tomlinson n'è io, finchè non arrivammo e niall ruppe il ghiaccio.

"ei lou, oh ciao harry!, volete qualcosa da bere?" disse il biondo, "si dammi una redbull" rispose il ragazzo "a me un caffè almeno così chiacchieriamo un pò" risposi infine io.

sentì lou ridere e gli chiesi cosa c'era di tanto divertente,"niente ahahaha sembri mia nonna che beve il caffè il pomeriggio e si fa la chiacchierata con gli amici, comunque fai presto che come ti ho detto ti devo parlare." disse infine lui.

io e niall abbiamo parlato un po delle nostre cose e della scuola, "com'è andata oggi a scuola?"disse niall, "bene bene" risposi io ,mentre niall mi fissava da ormai due minuti con il suo succo in mano gli chiesi se aveva qualcosa da dirmi,"ma tu vivi in una casa gigantesca no? e allora come mai vivi da solo?" mi chiese lui "nah non vivo da solo, la casa è di mio padre però sto sempre da solo perchè lui è sempre fuori per lavoro" gli diedi la risposta, "ah e tua madre?" mi chiese in seguito, "oh lo senti? mi sta chiamando louis devo andare! parliamo dopo ok?" mi inventai una scusa,"ma io non sento niente" disse infine lui mentre io ero già al piano di sopra