Capitolo 2

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IN CAMPO

Quando Daila arrivò al campo vide tutta la squadra che era in cerchio e parlava, mentre il coach stava parlando con un uomo ed dietro a lui c'era un gruppetto di ragazzi più o meno della sua stessa età.
<<Hei, ciao ragazzi, che succede?>> chiese Daila non vedendo i suoi compagni riscaldarsi <<Non lo so in realtà As>> rispose Micheal, Daila sorrise al soprannome perchè i ragazzi erano gli unici a sapere il suo nome per intero: Daila Aster Stranger. <<Siamo arrivati 5 minuti fa e abbiamo trovato già il coach parlare con quel uomo>> continuò facendo spallucce, dopo un paio di minuti il coach si avviò verso di loro <<A quanto pare hanno fatto un casino con l'orario per il campo e ci siamo accavallati con i ragazzi del football>> spiegò Mark,il loro coach.

<<Mmm, che felicità>> disse Daila con un tono sarcastico perchè ha lei non sono mai andati a genio i ragazzi che giocavano a football; secondo lei erano solo dei montati. <<Quindi che facciamo coach?>> chiese Luke alzando un sopracciglio <<Bhe mi sono messo d'accordo con Steven e ci dividiamo il campo>> rispose il coach grattandosi la testa, sapendo quale sarebbe stata la reazione dei ragazzi.

<< COSA!?Come facciamo ad allenarci e a fare la partita con metà campo?>>chiese Daila quasi urlando<<Lo so, lo so ma sapendo che siete una squadra straordinaria ci riuscirete lo stesso>> parlò il coach con tranquillità.

Dopo l'allenamento fecero una piccola partita e vinse la squadra dove faceva parte Daila.
Il coach spiegò le nuove tecniche e i nuovi schemi per i ragazzi e poi ordinò <<Ragazzi per oggi è tutto ed ora vi ordino di andare sotto le docce che puzzate da morire>>, <<Ma è sudore mascolino, coach!>>difese Calum.
Daila li annusò e poi spiegò<< Qui c'è odore di tutto tranne che di mascolinità!>> mentre rideva e poi si avviarono verso le docce.

I ragazzi avevano uno spogliatoio mentre Daila,essendo l'unica ragazza,usava i spogliatoi vuoti anche se erano per i maschi, la sua squadra lo sapeva e quindi lei si lavava tranquillamente.

Proprio quando uscì e si mise l'accappatoio, la ragazza sentì delle risate e delle voci maschili. Ad un certo punto vide dei volti maschili che non conosceva e che la stavano guardando dalla testa ai piedi, <<FUORI DI QUI,PRIMA CHE VI PRENDA HA CALCI IN CULO>>urlò Daila ma un ragazzo dai occhi verdi giada l'ha immobilizzarono finchè lui non parlò<<Senti piccola, io ho letto bene fuori e c'è scritto spogliatoi maschili. Quindi sei tu quella che devi uscire>>,Daila stava per rispondere ma il ragazzo proseguì<<Sennò puoi farci compagnia e mostrarci qualcosa, che ne dici?>> con un sorriso malizioso.

Lei con tutta l'adrenalina che le passò nel sangue?fece un gesto che nessuno in quella stanza si aspettava,lanciò un gancio destra dritto in faccia al ragazzo <<Io ti avevo avvertito stronzo pervertito. Vai a giocare con quella tua cazzo di palla a football ed non rompermi più>> disse tutto d'un fiato e poi uscì dallo spogliatoio per fortuna sotto aveva l'intimo quindi andò dalla squadra e si cambiò lì.

Mentre tornava a casa Daila stava pensando che forse aveva fatta la cosa sbagliata, perchè lei era contro la violenza ma poi ci ripensò e si convinse che a quel ragazzo nonostante era un bel tipo aveva un caratteraccio e gli stava da lezione. Appena finì quel pensiero si accorse che era già arrivata a casa.


Spazio Autrice
Daila Aster il nome della protagonista sono dei fiori.

Spazio Autrice Daila Aster il nome della protagonista sono dei fiori

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