Capitolo 3

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Entrò nel giardino di casa, dove l'ha accolse la sua cagnolina Mississippi e si domandò come mai era davanti casa anziché dietro nel giardino anteriore.
Ma fece spallucce ed si condusse dentro casa, ma appena varcata la soglia, sentì la voce di sua madre insieme ad un'altra voce femminile.

Quando raggiunse il salotto, trovò sua mamma parlare con questa signora,che assomiglia a qualcuno che aveva già visto ma non riuscì a collegare a chi.
Aveva due fossette che si vedevano quando sorrideva ed degli occhi verdi.
<<Hey Daila, c'è ne hai messo di tempo>>sospirò Daila<<Ma per fortuna manca ancora qualcuno>> continuò sua madre.
<<Oh che sbadata! Lei è Anne la nostra nuova vicina di casa>> parlò la madre
<<Piacere Daila,sono felice di conoscerti>>disse la donna porgendogli la mano
<<Il piacere è tutto mio>>strinse la mano la ragazza.

In quel momento la porta si aprì e Daila strabuzzò gli occhi, vedendo chi stava entrando....NO non è possibile pensò Daila avrà sbagliato casa,cosa ci fa qui.
Beh anche lui aveva avuto la stessa reazione ma poi si schiarì la voce e disse <<Mi scusi per il ritardo,ma ho avuto un contrattempo a football e ho dovuto fare la doccia a casa>>disse con voce rauca.
Mia madre fece un cenno per dire che non importava ma subito dopo Anne quasi urlò<<HARRY,tesoro cosa hai fatto alla faccia?>>lei cercò di non ridere vedendo il ragazzo con un occhio nero e uno zigomo spaccato.

Però non sapevo di avere un ottimo gancio ragionò la ragazza e poi continuò
Cavolo,gli ho fatto il culo,se lo meritava ma poi gli venne il dubbio che lui non fece la spia ma così ammetterebbe di essersi fatto picchiare da una donna quindi non si preoccupò.
<<No nulla,un piccolo problema a football>> spiegò Harry.
<<Va bene ragazzi è quasi pronto, intanto Daila porta sopra le tue cose di rugby>>Daila fece un si con la testa ma poi la mamma l'ha bloccò<<Portati anche Harry e trattalo bene>>ecco qua peggio non poteva andare passò per la testa alla ragazza.

Mentre stavano entrando nella sua stanza sentí da dietro il ragazzo sussurrare<<Wow,non sapevo che aveva gusto oltre che per scegliere l'inti...>> ma lei l'ho aveva sentito e si fermò sul posto e si girò di scatto che l'ho fece sussultare Harry<<Intanto 1. La prossima volta parla più piano se non ti vuoi fare sentire,2. Sono una ragazza per l'amor del cielo, non hai un filtro o qualcosa del genere o parli da pervertito a tutte le ragazze>> senza accorgersene Daila si era avvicinata verso lui.

Il ragazzo non fiatava e lei si congratulò mentalmente da sola. Poi tossì e cominciò <<Intanto non mi hai chiesto scusa per il pugno, hai visto cosa mi hai fatto o cosa>>intanto camminava verso la ragazza, lei stava per aprire la bocca per controbattere<<Cazzo, vuoi stare zitta ed farmi parlare!>> sbottó Harry <<È colpa tua se ti ho vista mezza nuda, fuori c'era scritto "spogliatoio maschile">>,<< Sí, ma tutti sanno che io vado lì a lavarmi, quindi non dire balle!>> esclamò lei << Eh dimmi sapientina di questo cazzo, come facevo a saperlo,se io non mi alleno con te e non facciamo gli stessi orari. La prossima volta metti un cartello con scritto "Ragazza mezza nuda e bagnata in intimo di pizzo nero">>.

Daila rimase sorpresa perché forse aveva ragione ma non gli avrebbe dato la soddisfazione. Lui sapendo che non avrebbe fiatato continuò<< Ma dove la trovi la voglia di fare tutta questa roba è fighissima >> lei arrossì perché nessuno le aveva mai fatto un complimento del genere sulla sua camera e quindi abbassò lo sguardo per non farglielo capire e poi disse<< Beh in realtà...n-non l'ho so neanch'io... cioè nel senso penso che... sia grazie a tutte le notti insonni >>,<< Oh mio Dio,Ahah io stavo scherzando non lo capisci il sarcasmo?>>.

𝙱𝚛𝚘𝚝𝚑𝚎𝚕|| 𝙷•𝚂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora