"VOGLIO TUTTO DI LUI"

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Sono ormai nella sua stanza..ma stranamente non fece quello che mi aspettavo.

"Voglio farmi desiderare da te, quindi, anche se vorrei, non andrò oltre alle parole con te...per ora" mi sussurrò appoggiandomi delicatamente sul pavimento.

Sono rimasta per un po' a guardarlo, ma questo peggiorò le cose.

Più lo guardo e più voglio andare oltre, voglio sentire il suo corpo caldo sulla mia pelle fragile, voglio avere le sue mani sul mio corpo, che esplorano ogni singola forma che possiedo, voglio tutto di lui. Ma non voglio assolutamente dargliela vinta , così, lo guardai dalla testa ai piedi e me ne andai dalla sua camera.

Lungo il tragitto per tornare nella mia stanza mi sono ricordata quello che Pansy mi aveva detto in sala grande

"Lui se le fa e poi non le calcola più, le lascia in un angolo come insignificanti oggetti" queste parole mi rimbalzano nella testa, e mi convincono ancora di più che la scelta di non fare nulla con lui sia stata più che giusta.

Dopo aver raccontato dell'accaduto a Pansy lei poi mi sorprese con una bellissima notizia, che forse mi ha migliorato la giornata

"Stasera andiamo al lago nero e ti faccio conoscere un mio amico che non viene in questa scuola, ma molto probabilmente si trasferirà e lo avremo tra noi"

"Però non abbiamo dei vestiti decenti, quindi andiamo subito a fare shopping" continuò poi.

Arrivate a Diagon Alley iniziammo subito a fare le nostre compere, ed io la riempii di domande, proprio come un interrogatorio

"Ha la nostra età? È carino? Vi conoscete da tanto? Come si chiama?" E così via

"Ci conosciamo da 2 anni, tramite la nostra famiglia, che per varie cose si sono messe in contatto ed io l'ho conosciuto" si limitò a rispondermi in modo vago.

Tornate poi in camera, abbiamo iniziato subito a prepararci per la serata; Pansy ha indossato una bellissima gonna corta bianca, con sopra un croptop nero, accompagnato da un elegante copri spalle ricco di brillantini.

Io invece, ho messo un semplice vestito rosso aderente, che arriva poco sopra le ginocchia, accompagnato da delle scarpe con il tacco altrettanto rosse.

Abbiamo finito di prepararci e si sono ormai fatte le 9:15, così iniziammo a incamminarci verso il lago nero.

Ad aspettarci c'è un ragazzo, molto alto, con capelli un po' spettinati di un marroncino tendente al biondo e con addosso un completo color blu notte, con sotto una semplice camicia bianca.

"Ciao bellissima" disse a Pansy abbracciandola

"Non mi presenti la tua amica?" Continuò poi lui accennando un sorriso

"Si, lei è Emma, Emma Stefans. Fai attenzione con lei, è una serpe molto cazzuta" rispose Pansy al ragazzo, ed io mi avvicinai verso di lui porgendogli la mano.

" piacere, sono Cedric Diggory" mi disse.

Rimanendo al lago nero per tutta la serata, abbiamo parlato del più e del meno. Cedric è molto simpatico, e sono stata molto felice di conoscerlo.

"Ragazzi io vado in camera, sono un po' stanca. È stato un piacere conoscerti Cedric" dissi ai due dirigendomi poi verso la camerata.

Sono quasi arrivata, ma da dietro sento un voce bisbigliarmi

"Dove sei stata?"

Mi sono girata di scatto e l'ho visto, il ragazzo con i capelli color platino è difronte a me, a meno di un centimetro di distanza.

"Pansy mi ha fatto conoscere un suo amico" risposi alla domanda fatta

"E chi sarebbe questo amico?" Continuò

"Smettila di farmi domande, non ti deve interessare" precisai

Appena detta questa frase lui mi spinse verso la sua camera, che si trova a due porte da dove siamo noi.

"Si che mi interessa" mi disse facendomi entrare con forza nella sua camera.

Non ho risposto.
L'ho solo guardato dritto negli occhi.

E dopo poco, ha fatto il primo passo; mi ha preso dai fianchi tirandomi verso di lui e ha iniziato a baciarmi appassionatamente, sembra ne avesse bisogno da chissà quanto tempo di sentire le mie carnose labbra sulle sue.

Sento le farfalle nello stomaco e il mio corpo chiede sempre di più, vuole sempre di più.

Senza mai staccarsi da me, mi ha tirato giù la zip del vestito, finché non sono rimasta in intimo.

Ha iniziato a guardarmi su e giù finché poi non mi buttò sul letto.

Ha rincominciato a baciarmi; sento le nostre lingue intrecciarsi intanto che gli sbottono la camicia bianca che ha addosso. Mi tolse le mutande e lui si abbasso i pantaloni.

E poi l'ho sentito. Mi si sono girati gli occhi all'indietro quando l'ha fatto entrare dentro di me. Ha iniziato ad andare su e giù delicatamente e poi ha aumentato il ritmo

"Draco" urlai, e lui sembrava soddisfatto ad avere il controllo su di me. Finché poi non sono arrivata all'orgasmo, e lui subito dopo di me.

Si è sdraiato poi sul letto affianco a me

"Dormi da me stanotte, ormai sono le 2:30" mi disse con un'aria molto tranquilla e rilassata

"Ok, vado solo a prendere una cosa in camera" mentii, voglio solo controllare che Pansy sia arrivata in camera e che non fosse successo nulla.

Sono entrata nella mia camera e lei ha una faccia molto preoccupata, e vedendomi entrare ha fatto un respiro di sollievo

"Ma dove sei stata? Ti ho cercata ovunque, ti davo per dispersa" mi disse ancora molto agitata

"Tranquilla, ero da D-Draco" risposi, e lei spalancò subito gli occhi

"Mio Dio Emma! Ma l'avete per caso-" non fece in tempo a finire la frase

"Si e domani ti spiegherò tutto, ora vuole che dorma da lui, quindi ciao" le confessai uscendo poi dalla stanza.

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Ho voluto mettere un po' di 🔥 alla storia, spero vi stia piacendo.

look in my eyes|mattheo riddle-draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora