UNO STRANO EFFETTO

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Mi sono risvegliata sul mio letto, un po' disorientata e con un ricordo molto confuso della serata appena passata.

Non ci ho dato molto peso a quello che fosse successo, essendo che ormai sono le 8:30 e mancano solo 20 minuti, prima dell'inizio delle lezioni.

"Svegliati scema che è tardi" urlai a Pansy, ancora stravaccata sul suo letto.

Si alzò di scatto, con occhiaie segnate sotto gli occhi e iniziammo a prepararci.

Io ho messo una semplice e comoda tuta grigia, con sopra un top corto nero e una felpa altrettanto nera sopra. Ho i capelli raccolti da una semplice coda di cavallo, che mostra i lineamenti del mio pallido viso.

Siamo uscite dalla camera molto frettolosamente e arrivammo finalmente a lezione, dove mi sedetti sull'unico banco rimasto in prima fila.

Lungo tutto il corso della lezione, cercai di fare attenzione a tutto quello che viene detto, senza distrarmi, essendo la mia prima lezione qui ad Hogwarts.

"Posso andare in bagno?" Chiese poi il il ragazzo dagli occhi di ghiaccio al professor Piton, interrompendo la mia concentrazione.

La lezione continua, ma ancora Draco non è tornato dal bagno, così il professore mi ha chiesto gentilmente di andare a vedere se gli fosse successo qualcosa.

Annuì e andai verso il bagno un po' più avanti dell'aula dove mi trovo.

Ma arrivando davanti, posso sentire dei versi; sono sicuramente di una ragazza, molto arrapata.

Incuriosita ho aperto leggermente la porta di fronte a me e ho visto il ragazzo biondo platino spassarsela con quella che deve essere Astoria, una ragazza della nostra casa.

Lo conosco a mala pena, ma quel ragazzo mi ha fatto uno strano effetto sin dal primo giorno in cui ho messo piede in questa scuola..e vedendo questa scena, mi irrigidì, sono completamente immobile, e una leggera lacrima inizia a prendere parte del mio viso.

Ma poi mi feci avanti e bussai

"Chi cazzo è che rompe le palle" affermò la ragazza con scocciatura

"D-Draco il professore ti vuole in classe" dissi a voce molto bassa e con qualche leggero e impercettibile singhiozzo.

*non ci fu risposta*

Me ne ritornai subito in classe, sedendomi al banco e riaprendo i miei libri, cercando di non pensarci; "alla fine lui sa a mala pena della mia esistenza" pensai.

"E Malfoy?" Mi chiese il professore

"Ha detto che adesso arriva" ricambiai mentendo, dato che non avevo avuto nessuna risposta.

Dopo altri 10 minuti finalmente rientrò in classe, con alcuni bottoni della camicia sbottonati e con ancora la cerniera dei jeans abbassata.

Mi guardò con un sorrisetto in faccia che non riesco a sopportare e io lo ricambiai distogliendo subito il mio sguardo ormai distrutto.

Pansy, capii subito che c'era qualcosa di strano nel mio sguardo cupo e triste

"Hey va tutto bene?" Divulgò lei a bassa voce per non farsi sentire

"Tranquilla, dopo ti spiego tutto" le risposi.

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Tutte le lezioni finalmente sono finite, ed è ora di andare in sala grande a goderci il pranzo

"Ma ciao bellissima!" Mi urlò Hermione

"Ciao Herm come sono andate le lezioni?" Ricambiai

"Benissimo direi, comunque ci vediamo dopo, sennò Ron finisce tutto il cibo". Mi disse ridendo, per poi salutarmi.

Mi sono subito seduta vicino a Pansy e a voce molto bassa le raccontai quello che avevo visto e sentito in bagno durante la lezione

"Non mi sorprende, Draco se le fa tutte" mi informò e poi disse qualcos'altro

"Ma dimmi, per caso provi qualcosa per quello?"

"Non lo so neanche io, magari col tempo riuscirò a schiarirmi un po' le idee" ho poi ribattuto.

Non ho mangiato praticamente nulla; ho voglia soltanto di andare in camera e sdraiarmi sul letto.

Sono sulla strada per andare nella mia stanza, quando ad un certo punto mi sento tirare il polso, e in un millesimo di secondo mi ritrovo  con le spalle contro il muro, di fronte al biondo.

Sono paralizzata, i suoi occhi che incrociano i miei e le sue mani appoggiate sui miei fianchi; il mio respiro inizia a farsi affannoso, quando finalmente, riuscì a scandire due parole

"Che vuoi"

"Voglio solo conoscerti meglio" affermò

"Che ne dici di venire in camera mia" ha poi continuato accennando un sorrisetto.

Sapevo le sue intenzioni, non voleva solo conoscermi, vuole andare oltre alle semplici parole, e poi, dopo aver fatto questo, lasciarmi in un angolo e non rivolgermi più la parola.

"Ho di meglio da fare" dissi alzando gli occhi al cielo e riprendendo i miei passi verso la camerata femminile.

"Mmh dove pensi di andare"

Mi ritrovai di nuovo al muro, ma sta volta la sua mano sta stringendo il mio collo.

"Tu non vai da nessuna parte" ribadì avvicinandosi al mio orecchio

Mi prese in braccio, mettendomi su una sua spalla e mi portò nella sua camera..

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A breve uscirà il prossimo capitolo

look in my eyes|mattheo riddle-draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora