look in my eyes|mattheo riddle-draco malfoy

LA COLLANA

Il rumore della sveglia mi ha fatta balzare dal letto; sono andata a lavarmi e vestirmi, indossando dei jeans neri e un crop top bianco, semplice sopra.

Prima di uscire dalla camera, ho trovato una lettera sopra al letto di Pansy:

𝑃𝐸𝑅 𝐸𝑀𝑀𝐴
𝑆𝑡𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖, 𝑚𝑖𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑠𝑡𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑎 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒.
𝑇𝑟𝑎𝑛𝑞𝑢𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑒𝑟𝑜̀ 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑒𝑑𝑖, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑒𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑒 𝑐𝑎𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑒.
~ 𝑃𝑎𝑛𝑠𝑦

A quanto pare dovrò sopravvivere senza di lei per quattro giorni.

Finalmente uscita dalla stanza mi dirigo verso la classe; a prima ora c'è la spiegazione di pozioni con il professor Piton.
Ed io odio l'ora di pozioni.

"E Pansy?" Mi ha domandato Blaise prima di entrare in aula

"Mi ha lasciato una lettera, è andata dai suoi"

Siamo poi entrati e la lezione è iniziata.

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Ho notato Mattheo che mi sta fissando come se volesse dirmi qualcosa; mi sta facendo segno con la testa verso l'uscita della classe

"Professore posso andare in bagno?" Ha chiesto ed io ho capito che devo seguirlo

"Si professore potrei andare anche io? È urgente" ho chiesto

"Si andate ma muovetevi"

Prima che io mi alzassi qualcuno da dietro bisbigliò qualcosa

"Evita di scopartelo" mi ha sussurrato Draco

Ed io l'ho completamente ignorato, deve farsi anche un pacco di cazzi suoi.

Uscita dalla classe ho trovato Mattheo appoggiato alla porta di uno stanzino

"Devi dirmi qualcosa?" Ho domandato

"Entra"

Sono entrata nello stanzino, seguita subito dopo da lui.

Con molta delicatezza mi ha preso il viso a coppa, appoggiando le sue labbra sulle mie.

Mi sono staccata, l'ho guardato molto confusa per un secondo, ma poi ho continuato a baciarlo; vedendo che anche io lo volevo, il ragazzo ha approfondito il bacio, facendo toccare anche le nostre lingue.

Gli ho tolto la cintura abbassandogli poi la cerniera dei pantaloni, nel mentre che lui mi ha già tolto i pantaloni e le mutande.

Mi ha presa in braccio.
Ho la schiena appoggiata al muro e le gambe incrociate sulla sua schiena.

I nostri baci continuano; non ci stacchiamo mai, finché poi non l'ha fatto entrare.

Sento la sua lunghezza fare su e giù dentro di me, prima piano e poco a poco sempre più veloce; facendomi poi venire.

"Cazzo Mattheo" ho detto a bassa voce ancora con il respiro molto pesante.

Ci siamo rivestiti ed è rientrato in classe prima lui e subito dopo io.

"Alla buon ora" ha accennato il professore e Mattheo si è fatto scappare un sorrisetto mentre mi guarda.

"Fra perché sei sudato e hai i capelli umidi e spettinati? Hai fatto una maratona?" Ho sentito chiedere Blaise a Mettheo

"No nulla tranquillo" si è limitato a rispondere il riccio.

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Dopo le lezioni sono andata al lago nero per rilassarmi un po'.

"Emma posso parlarti" mi ha poi domandato Mattheo arrivando

Ho annuito.

"Allora, sai bene chi è mio padre e che razza di persona è, ma mia mamma non era così; lei era sempre molto allegra e gentile, non ha mai ammazzato nessuno ed è riuscita a non farsi segnare dal marchio oscuro"

Ha preso poi un respiro e ha continuato

"Però ora non c'è più, è morta l'anno scorso per una brutta malattia e di lei mi rimane solo una cosa..
Una collana"

"Mattheo mi dispiace davvero molto, e sono felice che tu ti sia aperto con me."

"Emma, in così poco tempo, con te sono riuscito a provare cose che non avevo mai provato prima e ti ritengo una persona come unica e quindi quella collana la voglio dare a te"

"Mattheo..io vorrei veramente tanto accettarla ma..è l'unica cosa che ti rimane di tua mamma"

Senza neanche rispondermi mi mise la collana al collo.

Questa è argentata e come ciondolo ha un serpente che si incrocia attorno ad una gemma verde.

Dopo che me l'ha messa, gli sono saltata addosso e ho iniziato a baciarlo intensamente.

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𝗣𝗢𝗩 𝗠𝗔𝗧𝗧𝗛𝗘𝗢

La sera sono andato da mio padre, perché dal marchio che bruciava, ho subito capito che avesse qualcosa da dirmi.

"Padre"

"Figliolo stai cambiando"
"Ti ricordo che tu non provi e non devi provare emozioni o sentimenti nei confronti di qualcun altro"

"Non so di cosa tu stia parlando" ho detto facendo il finto rincoglionito

"Io invece so benissimo di chi si tratta, quindi ho le fai dimenticare di te e tu non le rivolgi più la parola oppure sarò costretto ad ucciderla, non dire che poi non ti ho avvisato"

"Ma padr-"

Non ho fatto in tempo a pronunciare due parole, che lui è già scomparso.