OBLIVION

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In piena notte un gufo fece un forte rumore alla finestra che mi fece alzare per controllare; mi è arrivata un'altra lettera:

𝑃𝐸𝑅 𝐸𝑀𝑀𝐴
𝑁𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜, 𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑢𝑠𝑎, 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑚𝑖𝑎, 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑜.
𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑒𝑟𝑜̀, 𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑜̀ 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎.
~𝐶𝑒𝑑𝑟𝑖𝑐

"Però è strano che sia lui che Pansy abbiano dei problemi famigliari nello stesso momento..probabilmente c'è qualcosa sotto.." ho detto a bassa voce facendo spazio ad un sorrisetto sul mio viso.

Dopo mi sono rimessa nel letto ma non ho ripreso sonno così decisi di fare qualcosa di alternativo;

Silenzio e tranquillità mi circondano, sono le 6 del mattino ed io sono in biblioteca a leggere il mio solito romanzo.

Quando qualcuno, con molta forza e violenza spalancò la porta facendola sbattere

"Emma.."

"Mattheo? Che ci fai qui adesso?" Ho domandato confusa

"Ti amo ma-"

"Mattheo anche io ti amo" ho detto non lasciandolo finire

"Ecco..è proprio questo il problema..mi dispiace" ha sussurrato lasciando poi spazio ad una lacrima che ha preso parte del suo viso

"Hey hey tranquillo" sono andata ad abbracciarlo

"Mi dispiace Emma" mi ha detto lasciandomi un piccolo e delicato bacio a stampo

"OBLIVION!"

"E tu chi sei? C'è perché ti sto abbracciando?" Ho urlato confusa

Il ragazzo, passandosi la mano sul viso per asciugare le lacrime che scendono, è uscito dalla biblioteca.

Sono tornata in camera e ho ritrovato un diario e una lettera sopra al mio letto:

𝑃𝐸𝑅 𝐸𝑀𝑀𝐴
𝑁𝑒𝑙 𝑚𝑒𝑡𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑟𝑖𝑜, 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑎 𝑚𝑒
~𝑃𝑎𝑛𝑠𝑦

Però non è una brutta idea, mi aiuterà a sfogarmi un po'.

𝟭𝟮/𝟯/𝟮𝟬𝟬𝟱
𝗖𝗮𝗿𝗼 𝗱𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗺𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗮, 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗺𝗮 𝗵𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼 𝘃𝘂𝗼𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗼𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼; 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗮𝘃𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮.
𝗠𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗮𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘀𝘀 𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮.

Ho scritto la prima pagina del diario, che mi ha lasciato Pansy, e in realtà è molto utile.

Dopo aver finito di scrivere, mi sono preparata per andare a fare colazione con gli altri; mettendomi dei pantaloni della tuta bianchi e sopra una semplice felpa verde, ma nel mentre ho notato che porto una collana d'argento con un serpente attorno ad una pietra verde.

"E questa da dov'è uscita?" Mi sono chiesta a bassa voce

Senza darci troppo penso sono poi uscita dalla mia camera e ho raggiunto i miei amici in sala grande.

Ho il piatto davanti ma non tocco nulla.
Non mangio nulla.

Ho lo sguardo perplesso puntato sulla collana.

"Io non mi ricordo di averla mai presa" continuo a pensare

"Ti piace proprio la collana che ti ha dato quel deficiente vedo" mi ha detto Draco

Mi sono girata con lo sguardo verso di lui
"Aspetta questa collana me l'ha data qualcuno? Chi?" Ho chiesto aggrottando le sopracciglia

"Ma ti sei drogata o qualcosa? Te l'ha regalata quel l'essere..Mattheo"

"Mattheo? Draco se vuoi farmi qualche strano scherzo dimmelo perché non ci casco, io non conosco nessun Mattheo"

"Emma co-"

"Si Draco è ora di andare" ha detto il ragazzo riccio che stavo abbracciando sta mattina, arrivando verso di noi e prendendo Draco per un braccio.
Sono usciti dalla sala.

𝗣𝗢𝗩 𝗠𝗔𝗧𝗧𝗛𝗘𝗢

"Che hai fatto a Emma? Perché non si ricorda nulla?" Mi ha chiesto subito Draco incuriosito

"L'ho obliviata" ho risposto con lo sguardo basso e gli occhi che si facevano lucidi

"Cos- perché?!"

"Mio padre ha detto che sennò l'avrebbe uccisa" ho risposto

"Vedi?! Te l'avevo detto che sarebbe successo qualcosa a causa di tuo padre" ha alzato la voce.

look in my eyes|mattheo riddle-draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora